MARTINOTTI, Giovanni
Francesca Farnetani
MARTINOTTI, Giovanni. – Nacque il 1° ott. 1857 a Villanova Monferrato, presso Alessandria, da Leonardo, medico, e da Elena Boggione.
Dopo aver conseguito la [...] vitale (Sopra l’assorbimento dei colori di anilina per parte delle cellule animali viventi, ibid., V [1888], pp. 305-313 e in degli studi di Torino, a.a. dal 1882-83 al 1888-89; T. Mozzani, L’Università degli studi di Siena dall’anno 1839-40 al ...
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DELLA VALLE, Paolo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli l'11 genn. 1886 da Antonio e da Giuseppa Matronola; la sua formazione culturale risentì della personalità e dell'ambiente scientifico del [...] sui cromosomi a quell'epoca. W. Sutton e T. Boveri avevano stabilito la diversità qualitativa oltreché quantitativa rnolecolare.
Tra le opere del D. ricordiamo: Osservazioni di tetradi in cellule somatiche, in Atti d. Acc. d. scienze di Napoli, XIII ...
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FEDELE, Marco
Maria B. Dambrosio
Nacque a Napoli il 10 dic. 1884 da Giovanni e da Concetta Prestinengo. Dopo aver compiuto gli studi nella sua città, nel 1909 vi si laureò in scienze naturali con una [...] ciliare nei Metazoi già alcuni autori quali T. Kinoshita e W. Bauer nel 1910 avevano . 6, XXV (1937), pp. 656-661; Differenziazione e significato del cordone cellulare dorsale e genesi degli elementi nervosi viscerali negli Ascidiacei, in Rend. d. R ...
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MONTAGNANA, Rita
Maria Casalini
‒ Nacque a Torino, il 6 genn. 1895, da Moisè e da Consolina Segre. La sua era una grande famiglia ebrea di tradizioni socialiste, profondamente radicata nella cultura [...] 1946), caldeggiò la fedeltà all’indicazione della formazione di cellule femminili.
Sempre al 1945 risalgono quasi tutti i suoi scritti antifascismo e della Resistenza, III, Milano 1976, ad vocem; T. Detti, M. R., in Il movimento operaio italiano. ...
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FLECCHIA, Vittorio
Fabio Bertini
Figlio di Giovanni, minatore, e di Orsola Bello, nacque a Magnano, presso Biella, il 18 apr. 1890. Si trasferì dodicenne a Torino per lavorare come decoratore e cinque [...] , che avrebbe dovuto articolare il partito in cellule. Confermato nel comitato centrale e inserito nell' 67, relaz. 5 ag. 1917; Roma, Istituto Gramsci, Fondo B.M. T, inserto Antifascisti nel Casellario politico centrale, Roma 1992, p. 254; Lettere ...
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DE MARTINI (De Martino), Antonio
Giuseppe Armocida
Nacque a Palma Campania (Napoli) il 26 febbr. 1815, da Giuseppe e da Girolama Manfredonia. Seguì gli studi medici a Napoli, dove si laureò nel 1836. [...] Wagner sul prolungamento delle fibre nervose delle cellule ganglionari).
È noto che gli anni intorno arte di Esculapio in Nola e nei paesi dell'Agro, Nola 1963, p. 68; T. Sarti, Il Parlamento subalpino e nazionale, Roma 1896, p. 376;A. Hirsch, ...
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FERRARI, Ambrogio
Mario Crespi
Nacque a Borgo San Donnino, l'attuale Fidenza in provincia di Parma, l'8 luglio 1854, da Giuseppe, agricoltore, e da Maria Aimi. Conseguita la maturità classica, frequentò [...] Berna, diretti rispettivamente da C. J. Eberth e da T. Langhans.
Questi illustri maestri si stavano affermando nella comunità scientifica per la scoperta nei tessuti di granulazione delle cellule giganti conosciute col suo nome. L'impostazione ...
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RITA, Geo
Andrea Grignolio
RITA, Geo. – Nacque a Vignanello, in provincia di Viterbo, il 29 ottobre 1911 da Giuseppe, maestro elementare, e da Delia Rosati.
Nel 1929 si iscrisse alla facoltà di medicina [...] B. Levi Della Vida); Studio morfologico della modificazione del cosiddetto nucleo in cellule batteriche infettate con virus (batteriofagi), I, Escherichia coli e virus della serie T, ibid. (1950), pp. 954-957 (con L.G. Silvestri); Demonstration, par ...
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TODESCO, Giorgio
Giovanni Battimelli
– Nacque il 9 giugno 1897 a Firenze da David e da Giulia Castelfranco.
Di famiglia ebrea, studiò a Firenze; nell’ultimo anno del liceo fu attivo nel movimento interventista, [...] , la prima in Italia funzionante a cellule fotoelettriche.
Di particolare rilievo sono una espulsione degli ebrei dalle accademie italiane, Torino 2002, pp. 349 s.; G. Dragoni, G. T. e Cesare Rimini, in La cattedra negata, a cura di D. Mirri - S. ...
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RUSCONI, Mauro
Maria Carla Garbarino
– Nacque a Pavia il 18 novembre 1776 da Gaspare, commerciante, e da Barbara Mazza.
Infiammato dagli ideali provenienti d’Oltralpe, interruppe gli studi per arruolarsi [...] per scissione delle cellule in un momento in cui non era stata ancora formulata la teoria cellulare) e studiò l Michele a Pavia (Sopra i Lai o canti degli anglo-normanni, ibid., 1842, t. 3, n. 8, pp. 177-187). Rusconi fu abile come disegnatore e come ...
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t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...
linfocito
(o linfocita) s. m. [comp. di linfo- e -cito (o -cita)]. – In biologia, cellula presente nel sangue (dove rappresenta una particolare serie di leucociti) e nei varî organi linfatici (linfonodi, milza, timo, ecc.), che svolge ruoli...