GAYDA, Tullio
Giuseppe Armocida
Paolo Zampetti
Nato a Roma, in una famiglia torinese, da Stefano e da Clotilde Stratta il 19 ott. 1882, dopo aver completato gli studi classici si laureò in medicina [...] dell'edema e che le proprietà osmotiche delle cellule sono modificate dalle sostanze lipoidolitiche presenti nel siero isolati, con le quali dimostrò che la cosiddetta regola di Van t'Hoff non è valida per tutte le fasi della scossa muscolare ...
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GIANNUZZI, Giuseppe Oronzio
Francesca Vannozzi
Nato ad Altamura, presso Bari, il 16 marzo 1838 da Ottavio e da Vitanicola Simone, dopo aver concluso gli studi liceali entrò in seminario, che lasciò, [...] porzioni marginali dell'organo di piccoli ammassi falciformi di cellule sierose, cui fu dato il nome di "lunule pugliesi viventi e dei morti nel presente secolo, Napoli 1893, p. 111; T. Mozzani, L'Università degli studi di Siena dall'anno 1839-40 al ...
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DELLA VALLE, Paolo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli l'11 genn. 1886 da Antonio e da Giuseppa Matronola; la sua formazione culturale risentì della personalità e dell'ambiente scientifico del [...] sui cromosomi a quell'epoca. W. Sutton e T. Boveri avevano stabilito la diversità qualitativa oltreché quantitativa rnolecolare.
Tra le opere del D. ricordiamo: Osservazioni di tetradi in cellule somatiche, in Atti d. Acc. d. scienze di Napoli, XIII ...
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FEDELE, Marco
Maria B. Dambrosio
Nacque a Napoli il 10 dic. 1884 da Giovanni e da Concetta Prestinengo. Dopo aver compiuto gli studi nella sua città, nel 1909 vi si laureò in scienze naturali con una [...] ciliare nei Metazoi già alcuni autori quali T. Kinoshita e W. Bauer nel 1910 avevano . 6, XXV (1937), pp. 656-661; Differenziazione e significato del cordone cellulare dorsale e genesi degli elementi nervosi viscerali negli Ascidiacei, in Rend. d. R ...
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FLECCHIA, Vittorio
Fabio Bertini
Figlio di Giovanni, minatore, e di Orsola Bello, nacque a Magnano, presso Biella, il 18 apr. 1890. Si trasferì dodicenne a Torino per lavorare come decoratore e cinque [...] , che avrebbe dovuto articolare il partito in cellule. Confermato nel comitato centrale e inserito nell' 67, relaz. 5 ag. 1917; Roma, Istituto Gramsci, Fondo B.M. T, inserto Antifascisti nel Casellario politico centrale, Roma 1992, p. 254; Lettere ...
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DE MARTINI (De Martino), Antonio
Giuseppe Armocida
Nacque a Palma Campania (Napoli) il 26 febbr. 1815, da Giuseppe e da Girolama Manfredonia. Seguì gli studi medici a Napoli, dove si laureò nel 1836. [...] Wagner sul prolungamento delle fibre nervose delle cellule ganglionari).
È noto che gli anni intorno arte di Esculapio in Nola e nei paesi dell'Agro, Nola 1963, p. 68; T. Sarti, Il Parlamento subalpino e nazionale, Roma 1896, p. 376;A. Hirsch, ...
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FERRARI, Ambrogio
Mario Crespi
Nacque a Borgo San Donnino, l'attuale Fidenza in provincia di Parma, l'8 luglio 1854, da Giuseppe, agricoltore, e da Maria Aimi. Conseguita la maturità classica, frequentò [...] Berna, diretti rispettivamente da C. J. Eberth e da T. Langhans.
Questi illustri maestri si stavano affermando nella comunità scientifica per la scoperta nei tessuti di granulazione delle cellule giganti conosciute col suo nome. L'impostazione ...
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CORTESI, Fabrizio
Andrea Ubrizsy
Nacque a Roma l'8 giugno 1879 da Enrico e Agnese Busiri Vici. L'inclinazione alla botanica si rivelò molto precocemente: studente liceale già possedeva un erbario che, [...] individuò il processo digestivo che avviene nelle cellule della pianta ospite di funghi micorrizogeni. Paragonò centrale. Prima pubblicazione, ibid.., pp. 381-385; Una lettera inedita di T. Aldini a G. B. Faber, ibid., pp. 403 ss.; Contribuzione ...
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BOLOGNARI, Arturo
Maria Pia Albanese
Nacque a Copenaghen il 25 genn. 1917 da Antonio e da Sofia Riis. Frequentò l'università di Catania dove si laureò in scienze naturali con lode il 19 giugno 1940. [...] dei granuli altamente rifrangenti, cioè i nucleolini di T. H. Montgomery visibili in vivo e meglio H. Manelli); I nucleolini: un mistero da chiarire nella vita della cellula normale e tumorale, in Atti dell'Acc. pelor. dei Pericolanti, classe ...
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MAGGI, Leopoldo
Fausto Barbagli
Nacque a Rancio Valcuvia, presso Varese, il 15 maggio 1840 da Michele e da Serafina Salici. Compì gli studi universitari a Pavia, dove, ancora studente, fu assistente [...] quella della provincia di Varese, preparata in collaborazione con T. Taramelli.
Soltanto nei primi anni, e quale tributo le funzioni di esseri viventi autonomi, dopo la disgregazione delle cellule.
All'origine di tali studi ci fu indubbiamente l' ...
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t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...
linfocito
(o linfocita) s. m. [comp. di linfo- e -cito (o -cita)]. – In biologia, cellula presente nel sangue (dove rappresenta una particolare serie di leucociti) e nei varî organi linfatici (linfonodi, milza, timo, ecc.), che svolge ruoli...