OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] posto dagl'immensi ghiacciai dell'epoca glaciale. Veramente i hunnebedden, che risalgono fino al 1000 a. C., erano preesistenti ai Celti, ma questi li adottarono e più tardi anche popoli germanici fino al sec. II d. C. costruirono, specie nel Drente ...
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(XIII, p. 898; XXIX, p. 928; App. II, I, p. 849 e II, p. 740; III, I, p. 540; IV, I, p. 683)
Popolazione. - La popolazione residente, che aveva registrato un incremento di circa il 3% nell'intervallo censuario [...] dei corredi delle 124 tombe finora scavate, parte a inumazione e parte a incinerazione, mostra una convivenza tra Etruschi e Celti; l'uso di deporre guerrieri con armamento La Tène e molte associazioni hanno riscontro nell'area centro-italica.
La ...
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MARSIGLIA (A. T., 35-36)
André CHOLLEY
Andrée R. SCHNEIDER
Léopold Albert CONSTANS
Gino LUZZATTO
*
Città e porto della Francia, sulla costa del Mediterraneo, capoluogo del dipartimento delle Bocche [...] di Siracusa, e nel 474 gli Etruschi a Cuma dai Greci d'Italia. D'altra parte, agli inizî del sec. IV, i Celti toccavano la Gallia di SE. e vi organizzavano la confederazione dei Salî; dapprima ostili, divennero presto filelleni, e la loro amicizia ...
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Nome di antica popolazione affine e non ben distinta dai Geti, le cui sedi, naturalmente non sempre rigorosamente chiuse dagli stessi confini, si possono porre lungo il corso del Basso Danubio e specialmente [...] questo periodo in cui i Daci hanno subito gravi danni per le loro lotte contro invasori Germani (Bastarni) e Celti (Bai) risale la grande riscossa capitanata dal re Burebista, il cui fiorire coincide cronologicamente più o meno col primo triumvirato ...
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SETTIMANA (dal lat. septimāna, aggettivo sostantivo; in lat. anche hebdomada, dal gr. ἑβϑομάς "gruppo di sette" fr. semaine; sp. semana; ted. Woche; ingl. week)
Alberto Pincherle
È il periodo di sette [...] (almeno nelle lingue neolatine) di "settimana di tre (Indiani dell'America Meridionale), cinque (Negri; Messico), nove (India; Celti: forse in origine tre), dieci (v. appresso) giorni" - quanto il suo carattere sacro, che si estende non solo ...
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Archeologo francese, nato a Parigi il 6 agosto 1912, morto a Versailles il 14 gennaio 1997. Assistente nella facoltà di Lettere della Sorbona (1944-46); direttore dell'École pratique des hautes études [...] relative alla Gallia, dal punto di vista storico e archeologico, dall'età del Ferro all'età romana; s'interessò dei Celti anche al di fuori della Gallia, e ne promosse gli studi organizzando numerosi convegni. D. riservò particolare attenzione alla ...
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Oratore e uomo politico romano del sec. I a. C. Luogo e data di nascita ci sono ignoti. Discepolo di Cicerone, aveva subito da giovane il fascino di Catilina. Dopo un viaggio in Asia, iniziò nel 59 la [...] , ritornato contro la volontà di Cesare dal suo esilio marsigliese: Milone perì davanti a Conza, e C. fu ucciso da cavalieri celti e spagnoli dell'esercito di Cesare, ch'egli tentava di trar dalla sua.
Bibl.: F. Münzer, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Bologna
Giovanna Bermond Montanari
Bologna
Città (etr. felzna; lat. Felsina, Bononia) sorta nella pianura delimitata dai fiumi Reno e Savena. Ebbe un notevole sviluppo [...] e di assimilazione nei confronti della componente etrusco-italica, che portò, alla fine del III sec. a.C., alla koinè definita celto-italica. Nel 189 a.C. B. divenne colonia di diritto latino e nel 187 venne tracciata la via Aemilia a congiungere ...
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Slovenia
Katia Di Tommaso
Francesco Tuccari
La porta dei Balcani
Di recente indipendenza dopo sei secoli nell’Impero asburgico e l’esperienza iugoslava, la Slovenia è uno dei paesi più piccoli d’Europa. [...] paese tra Mitteleuropa e Balcani
La Slovenia è diventata uno Stato sovrano e indipendente nel 1991. Il suo territorio, abitato dai Celti e dagli Illiri, cadde sotto il dominio di Roma nel 1° secolo a.C. Nei secoli successivi fu conquistato dagli ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] (terrecotte, rappresentazioni plastiche di figure umane).
L’Ungheria fu occupata da Illiri, Traci e Sciti sino all’arrivo dei Celti (5° sec. a.C.) che si stabilirono nella regione transdanubiana importandovi le più evolute tecniche di fusione del ...
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celti
cèlti (o cèltide) s. f. [lat. scient. Celtis, dal lat. class. celtis, specie di loto]. – Genere di piante della famiglia ulmacee, con una settantina di specie dell’emisfero boreale; comprende alberi con foglie alterne, semplici, fiori...
celta
cèlta s. m. e f. [dal lat. Celta] (pl. m. -i). – Appartenente alle popolazioni indoeur. stanziate nell’Europa centro-occid. e, per estens., abitante della Gallia.