Nacque il 4 genn. 1717 a Bologna, nella parrocchia dei Ss. Cosma e Damiano, da Pietro Antonio e da Cecilia Nobili. Era di umili origini («suo padre è cuoco, o era pel papato del Colleg[io] di Spagna; il [...] del teatro Comunale con il Trionfo di Clelia di Chr.W. Gluck (14 maggio 1763) il M. figurava come maestro al cembalo. Dal 1767 fu il sostituto successore di A. Caroli nella cappella della chiesa metropolitana di S. Pietro.
Nonostante gli incarichi ...
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BRUNI, Antonio Bartolomeo
Giovanni Scalabrino
Nacque a Cuneo nel 1751 (secondo il Fétis e l'Enc. della Musica Ricordi, il2 febbr. 1759), primogenito di Carlo. Scarse sono le tracce dei suoi studi in [...] , forse con musica migliore della precedente, non ebbe, tuttavia, uguale successo. In quel tempo il B. era maestro al cembalo della Comédie-Italienne e collaborava, insieme con G. G. Cambini e altri musicisti francesi, al Journal de violon, edito a ...
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PALLAVICINI, Vincenzo
Giovanni Polin
PALLAVICINI, Vincenzo (Vicenzo). – Compositore e organista, nacque aBrescia, prima del 26 marzo 1723, figlio di Vincenzo.
Il termine ante quem per la data di nascita [...] la fiera dell’ascensione: il 1° marzo egli prese «l’obbligo di comporre li recitativi e dirigere l’opera al cembalo a caratto per zecchini venti» (ibid., c. 10v). Anche se il libretto corrispondente (un Demetrio forse basato su quello bresciano ...
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PASQUINI, Bernardo
Arnaldo Morelli
PASQUINI, Bernardo. – Nacque a Massa in Valdinievole (oggi Massa e Cozzile, Pistoia) il 7 dicembre 1637, da Francesco di Michelangelo e da Maria Gentile di Bartolomeo [...] . Liess, Materialen zur römischen Musikgeschichte des Seicento, in Acta musicologica, XXIX (1957), pp. 142-161; W. Heimrich, Die Orgel- und Cembalo Werke B. P., Berlin 1958; G.F. Crain, The operas of B. P., diss., Yale University, New Haven, CT, 1965 ...
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STREPPONI, Giuseppina
Dino Rizzo
STREPPONI, Giuseppina (Clelia Maria Josepha). – Nacque a Lodi l’8 settembre 1815 da Rosa Cornalba (Lodi, 26 settembre 1793 - Cremona, 13 gennaio 1870) e da Feliciano [...] Pietro Ray, giudicata dal direttore, Francesco Basili, «molto avanzata negli studi» (Moretti, 2006, p. 20) svolti con il padre nel cembalo e nel canto. La morte del genitore e l’angustia economica che ne derivò pregiudicarono la frequenza, che poté ...
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CIRRI, Giambattista
Claudia Colombati
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Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Forlì il 1º ott. 1724 (secondo il Montanelli e lo Schmidl sarebbe nato nel 1740). Assai scarse sono le notizie biografiche [...] .
Tra le sue composizioni, in parte perdute, si ricordano: Sei sonate,o trio da camera,a due violini e basso o cembalo adattabili anche per violoncelli,oboe e traversieri... opera I, Verona s. d., dedicate al conte C. Allegri; Sei duetti per violino ...
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LAURENZI (Laurenti, Lorenzi, de Laurentiis), Filiberto
Davide Daolmi
Nacque a Bertinoro fra il 1619 e il 1620.
La data di nascita si ricava dall'età riportata sul ritratto inciso nelle sue Spiritualium [...] che l'allieva aveva pressappoco la stessa età. È più verosimile che il ragazzo fosse semplicemente il suo accompagnatore al cembalo: i versi pubblicati in Arie a voce sola lo dicono infatti "valorosissimo sonator di tasti". Non è improbabile che il ...
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REIFF, Gian Giacomo
Cristiano Giometti
REIFF, Gian Giacomo (Johannes-Jacobus Reyff). – Nacque nella città svizzera di Friburgo il 5 maggio 1627 da Francesco e da Elisabeth Künimann (Pflug, 1994, p. [...] o in varie combinazioni, attraverso un’unica tastiera; la seconda, detta di Polifemo e Galatea, aveva come fulcro un cembalo – il cosiddetto Golden harpsicord – entrato a far parte delle raccolte del Metropolitan Museum di New York nel 1902. Polifemo ...
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ALBOREA, Francesco (conosciuto come "Franciscello o Francischello")
Ulisse Prota-Giurleo
Violoncellista, nato a Napoli il 7 marzc 1691 da Emanuele e da Aloisa Bassano. Entrò decenne nel conservatorio [...] e dal Fétis - l'A. suonò a Roma nel 1713 in una cantata con violoncello obbligato di Alessandro Scarlatti, accompagnato al cembalo dal grande autore, il quale, ad esecuzione terminata, ebbe ad esclamare che "solamente un angelo, sotto sembianze umane ...
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TOMEONI
Gabriella Biagi Ravenni
Famiglia di tre generazioni di musicisti lucchesi (secc. XVIII-XIX).
Pellegrino (Francesco), figlio di Marco e di Anna Maria Buonori, nacque a Lucca e vi fu battezzato [...] quasi ogni anno fino al 1768. Nella parallela stagione del Teatro Pubblico fu coinvolto nel 1753 e 1761 come primo cembalo; nel 1761, per il pasticcio Zenobia, compose i recitativi nonché almeno un’aria per il primo uomo, Pasquale Potenza (Vi ...
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cembalo
cémbalo (pop. tosc. cémbolo) s. m. [lat. cymbălum, dal gr. κύμβαλον]. – 1. Nome generico con cui già anticam. si indicarono varî strumenti a percussione, e più tardi anche strumenti a corda e tastiera, compreso il pianoforte; oggi...
cembalista
s. m. e f. [der. di cembalo] (pl. m. -i). – 1. Suonatore di cembalo. 2. Suonatore di clavicembalo e congeneri; anche, autore di musica per tali strumenti.