LAMPUGNANI, Giovanni Battista
Antonio Rostagno
Non si hanno documenti circa la nascita, correntemente datata 1708 a Milano, né notizie certe sulla famiglia; forse il padre Virgilio fu compositore. La [...] la sua nuova Siroe, re di Persia (Metastasio, King's theatre, 14 gennaio).
Nella primavera 1758 fu nominato maestro al cembalo (carica che in questi anni riuniva funzioni di concertatore della parte vocale e di direzione delle esecuzioni) del teatro ...
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BUFALETTI, Federico
Carlo Petrucci
Nacque a Napoli il 1º nov. 1862. Fu allievo prima del padre Luigi capo musica militare, e poi di un certo Rossetti a Verona; in seguito studiò a Padova e a Milano, [...] società Concerts classiques, suonò tre volte nel 1888 e una nel 1889, presentando, tra l'altro, un concerto inedito per cembalo e orchestra di F. Durante e riscuotendo grande successo. Dopo essersi esibito con pari successo a Parigi, ancora nel 1889 ...
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Musicista (Halle an der Saale 1685 - Londra 1759); figlio di un chirurgo di Halle, studiò dapprima musica con F. W. Zachow, poi (1702-03) iniziò gli studi giuridici all'univ. di Halle, ma, divenuto organista [...] e musici, tra cui Alessandro Scarlatti e il figlio Domenico (con il quale gareggiò in virtuosismo all'organo e al cembalo). Per un anno fu a Napoli (1708-09), incontrandovi generali simpatie e dedicando all'Arcadia una bella serenata: Aci, Galatea ...
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BUINI (Bovina, Buina), Giuseppe Maria
Ariella Lanfranchi
Nacque a Bologna tra il 1680 e il 1695. Non si conosce molto sulla vita e sulla formazione artistica di questo compositore, organista, poeta [...] con il titolo La caccia in Etolia). Nel 1720 fece pubblicare a Bologna un libro di Suonate per camera da cembalo,ò violino,e violoncello... Opera prima, suonate che, nella dedica a G. B. Giovannelli, nobile veneto, confessava essergli "gratissime ...
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ZIMBALON
Francesco Vatielli
. Strumento musicale, consistente in una cassa poco elevata, a fondo piatto e di forma ordinariamente trapezoidale, su cui sono aperte una e più "rose" analoghe a quelle [...] vero e proprio, prototipo di quegli strumenti dai quali, applicata la tastiera, presero origine il clavicordo e il cembalo. Da quest'ultimo nome derivò evidentemente il termine ungherese Zimbalon, oggi preferito, in quanto tale strumento è ormai ...
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CRISPI, Pietro Maria
Bianca Maria Antolini
Nacque a Roma nel 1737 da Bernardo e Teresa Caputi. La famiglia era di agiate condizioni: il titolo di abate rivela che il C. aveva ricevuto una educazione [...] , Biblioteca del conservatorio, 22.6.15) quattro trii per due violini e basso (Bruxelles, Bibliothèque du conservatoire) due sonate e una toccata per cembalo (Genova, Biblioteca del conservatorio, T.C.1.3. [Sc. 97], S.S.A. 2.1. [G.8], S.S.A. 2.1. [G ...
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JERACE (Gerace), Michelangelo (Michel Angelo)
Annunziato Pugliese
Scarse sono le notizie biografiche pervenuteci circa questo musicista calabrese attivo nella prima metà del XVIII secolo.
Secondo lo [...] figurano, infatti, venti sonate a tre e un solo brano vocale: il Laetatus sum a quattro voci, due violini e cembalo, manoscritto autografo datato 1742, che si conserva presso la Biblioteca del conservatorio di musica S. Pietro a Majella di Napoli ...
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Musicista (Napoli 1685 - Madrid 1757). Allievo di suo padre, Alessandro, già nel 1701 fu nominato organista e compositore della cappella reale di Napoli. Nel 1705 il padre lo condusse con sé a Roma, e [...] Nella musica vocale S. appare musicista di talento, ma è nella cembalistica che dà il meglio di sé. Le composizioni per cembalo sono generalmente brevi e in un sol pezzo, quantunque si chiamino di solito sonate. Il movimento è quasi sempre in Allegro ...
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Musicista (Lucca 1743 - Madrid 1805). Figlio di un contrabbassista, studiò con l'abate D. F. Vannucci e nel 1757 si recò a Roma per perfezionarsi nel violoncello. A Firenze fondò insieme con G. G. Cambini, [...] progressivo contributo da lui dato all'assestamento del quartetto (e forme analoghe), per l'annuncio (nelle Sonate per cembalo e violino) di quella tecnica pianistica che il Clementi condurrà a maturazione; per l'influsso esercitato dal suo Concerto ...
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Musicista (Bonn 1770 - Vienna 1827). Contemporaneo e lettore di I. Kant, W. Goethe e F. Schiller, incarna la nuova figura del compositore moderno: con lui l'espressione dell'interiorità dell'artista e [...] di lì a poco egli doveva ritornare a Bonn per assistere la madre morente. Cinque anni ancora a Bonn, quale cembalista al teatro e violinista in orchestra. Solo conforto, oltre il lavoro, la calda simpatia dei Breuning (specialmente di Eleonora), del ...
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cembalo
cémbalo (pop. tosc. cémbolo) s. m. [lat. cymbălum, dal gr. κύμβαλον]. – 1. Nome generico con cui già anticam. si indicarono varî strumenti a percussione, e più tardi anche strumenti a corda e tastiera, compreso il pianoforte; oggi...
cembalista
s. m. e f. [der. di cembalo] (pl. m. -i). – 1. Suonatore di cembalo. 2. Suonatore di clavicembalo e congeneri; anche, autore di musica per tali strumenti.