Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] in Emmaus (con Cristo spesso raffigurato in veste di pellegrino, o benedicendo il pane in relazione alla cenaeucaristica), l’Incredulità di Tommaso, l’Ascensione e la Pentecoste. Il ciclo neotestamentario viene concluso dalla Morte della Vergine ...
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Sacramento centrale del cristianesimo, che da un lato commemora e, secondo la dottrina cattolica e di altre confessioni cristiane, rinnova il sacrificio di Gesù Cristo, e, dall’altro, attua la comunione [...] nei Vangeli sinottici e in Paolo. Il IV Vangelo non ha il racconto della cenaeucaristica. Riguardo al carattere originario dell’e., alcuni l’hanno considerata come istituzione di Gesù, ma con un carattere escatologico (Gesù avrebbe presentito la ...
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Complesso delle dottrine teologiche formulate da G. Calvino. Con il nome di c. si indicano anche il genere di organizzazione ecclesiastica a esse conforme (presbiterianesimo) e l'insieme delle confessioni [...] contrasto con la posizione luterana. Per quanto riguarda i sacramenti, il c. ammette solo il battesimo e la cenaeucaristica, escludendo per questa sia la transustanziazione sia ogni dottrina implicante presenza reale, e considerando il 'pane' come ...
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(X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, i, p. 414; V, i, p. 578)
Chiesa cattolica
di Giuseppe Alberigo
Con Giovanni Paolo ii la C. cattolica si dava, dopo oltre quattro secoli, un papa non italiano, [...] comunione ecclesiale, condividendo il battesimo, la cena del Signore e la struttura ministeriale fondamentale, un quarto di secolo e ha affrontato questioni centrali come l'eucaristia, il ministero ordinato, il rapporto tra Scrittura e tradizione, ...
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Mistico e riformatore (Ossig, Slesia, 1489 - Ulma 1561). Aderì ai temi della Riforma avvicinandosi a Carlostadio così da venir considerato un "sacramentario": per questo fu combattuto dai luterani di Slesia [...] storica e della Bibbia; gli spiriti uniti in Dio costituiscono la chiesa, società invisibile in cui anche la "cena" eucaristica ha un valore puramente simbolico. Dalla predicazione di S. si formarono dei piccoli gruppi di seguaci che dalla Slesia ...
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METODISMO (ingl. Methodism)
Alberto Pincherle
Religione. - Metodisti furono detti dapprima per derisione - ma l'appellativo fu ben presto accolto da loro stessi - i seguaci di quel movimento di "reviviscenza" [...] , ancora una volta, intorno all'amministrazione dei sacramenti: alcuni volevano che si attribuisse la facoltà di celebrare la Cenaeucaristica a ogni predicatore e che si celebrasse il culto regolarmente; altri erano contrarî, desiderando non rompere ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] inosservati fino al 1584, quando l’occhio della censura spagnola cadde sulla pagina del De re edificatoria dedicata alla cenaeucaristica e alla collocazione dell’altare che, a suo giudizio, doveva essere unico19. Di Lorenzo Valla furono proibiti nel ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] protestante, Brescia 1970, p. 303.
3. Come pure si possono avvertire le interpretazioni assai divergenti sulla cenaeucaristica, zwinglianamente intesa quale semplice commemorazione ("questo è il mio corpo" = significa) anziché luteranamente quale ...
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CARNELLI, Giuseppe
Luciana Anelli
Figlio di Giovanni - pittore e decoratore di scarsa rinomanza che lasciò alcuni affreschi nel territorio bergamasco - e di Angela Breviario, nacque il 17 luglio del [...] de' Zanchi (Maria e due santi, 1893; altare a sinistra nella parrocchiale) e a Lurano (Caduta della manna e Cenaeucaristica, 1897, ora trasferite nella nuova parrocchiale). Dello stesso anno 1897 erano gli affreschi esterni, ora caduti, della chiesa ...
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LISTA, Stanislao
Federico Trastulli
Nacque a Salerno l'8 dic. 1824 da Giuseppe, ingegnere, e da Anna Maria Mastrocinque.
Sin dall'infanzia fu minato da una grave infermità fisica che gli pregiudicò [...] per ragioni politiche. E ancora una medaglia d'oro ottenne con la realizzazione di due opere - il bassorilievo della Cenaeucaristica (oggi distrutto, ordinatogli dalla Real Casa per la facciata di una chiesa di Gaeta) e il colossale gruppo scultoreo ...
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cena
céna s. f. [lat. cēna, che presso gli antichi Romani era il pasto più importante della giornata; aveva inizio nel tardo pomeriggio e poteva prolungarsi fino a notte alta]. – Pasto della sera, e l’insieme delle vivande che lo formano:...
fractio panis
〈fràkzio ...〉 locuz. lat. eccles. (propr. «spezzatura del pane»), usata in ital. come s. f. – 1. Nella celebrazione della messa, l’atto dello spezzare e distribuire il pane o l’ostia eucaristica ai fedeli, in ricordo del gesto...