CORTE, Carlo Giuseppe Ignazio Maria
Ada Ruata
Nacque il 27 sett. 1710 a Dogliani (Cuneo), da antica famiglia di origine tortonese. Si addottorò in diritto canonico a Torino nel 1133 e in quello stesso [...] di scienze e belle arti, per tredici anni: nel 1748 infatti Carlo Emanuele III gli conferì l'incarico di avvocato fiscale e censore dell'università di Torino. Ma già il 24 maggio 1749 fu promosso collaterale nella Regia Camera dei conti e il 2 luglio ...
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ANTINORI, Bastiano
Mario Quattrucci
Nacque a Firenze da Alessandro il 25 ag. 1524. Ebbe notevole rilievo nella vita letteraria della città nella seconda metà del Cinquecento. Entrato nell'Accademia [...] del Varchi. Con il nome di "Grattuggiato" risulta tra i primi membri dell'Accademia della Crusca (1582), ove ricoprì la carica di censore (1585-88). "Uomo di Chiesa e intendente di molte cose", l'A. fu eletto senatore nel 1586 e inviato dal granduca ...
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GABRIELLI, Ottaviano
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Figlio di Giovanni Battista, nacque a Tivoli nel 1572. Nel novembre del 1591 risulta già a Roma dove, presa moglie, teneva una bottega di libraio nel rione Parione. I suoi affari [...] .
In questo periodo un tal Giuliano de Rossi, anch'egli libraio, denunciò il G. "al maestro del sacro palazzo", supremo censore della Chiesa, per avere egli "comprato libri d'astrologia". La grave accusa provocò il suo arresto da parte del S. Uffizio ...
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Nome gentilizio romano. La gens Marcia, di origine assai antica, aveva varî rami patrizî (Coriolano, Re) e plebei (Censorino, Filippo, Rutilo, ecc.). Tra i M. Figuli è da ricordare un Gaio (C. Marcius [...] C., spiccano un Gaio (C. Marcius Rutĭlus), console nel 357, 352, 344, 342 a. C., primo dittatore plebeo (356) e primo censore plebeo (351): vinse i Privernati (357) e gli Etruschi (356) e nel 342 placò una sedizione militare; la sua figura, una delle ...
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Uomo politico romano (sec. 1º a. C.), forse nato a Tivoli, legato di Cesare durante la guerra gallica; suo collaboratore durante la guerra civile, combatté in Spagna e in Africa e fu prefectus urbi (45), [...] morbosa" da Velleio Patercolo), passò (32) dalla parte di Ottaviano e ne divenne buon cortigiano, proponendo (27) per lui il titolo di Augusto; quindi (22) fu censore. Ricostruì il tempio di Saturno. Fu sepolto a Gaeta, dove rimane la sua tomba. ...
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AGOSTINI (Agostino), Giuseppe
Pietro Pirri
Nato a Palermo il 15 marzo 1575, fu ricevuto nella Compagnia di Gesù in Pavia il 14 apr. 1590. Dal 1599al 1602 studiò teologia al Collegio romano. Insegnò [...] di teologia scolastica nel Collegio Massimo, dove per poco meno d'un ventennio fu prefetto degli studi, essendo ad un tempo censore del S. Officio ed esaminatore sinodale. Morì a Palermo il 29 maggio 1643.
Aveva pubblicato a Palermo nel 1638, sotto ...
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GAZZERA, Costanzo
Gianluca Schingo
Nacque a Bene Vagienna (Cuneo) il 20 marzo 1779 da Giovanni Bartolomeo e da Eleonora Maria Costamagna, in una famiglia antica ma non agiata. Entrato nell'Ordine dei [...] nelle scuole secondarie quando il liceo fu trasferito a Casale nel 1807; nel 1812 infine un decreto imperiale lo nominò censore nel liceo di Casale. Restaurata la monarchia sabauda, il G. si trovò in difficoltà per aver continuato l'insegnamento, e ...
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BALDUINO, Carlo Filippo (Sebastiano)
Gian Paolo Nitti
Nato a Genova il 25 dic. 1797, s'imbarcò giovanissimo e fece molti viaggi in Levante. Divenuto capitano di lungo corso, tentò le rotte oceaniche [...] prima banca di emissione degli Stati sardi, di cui fu eletto censore nel 1846.
Nominato senatore il 3 maggio 1848, non lasciò Genova del Risorgimento di Genova, della attività del B. quale censore e membro del consiglio di reggenza della Banca di ...
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CARPANI, Giuseppe
Gian Paolo Marchi
Nacque a Villalbese nel Comasco il 28 genn. 1752 da Giacinto e Orsola Ripamonti. Dopo aver compiuto i primi studi presso i gesuiti di Brera, fu avviato alla carriera [...] I (1895), pp. 654-65; Id., Studi e bozzetti di storia politica e letteraria, I, Milano 1910, pp. 16-17. Per il C. censore si veda R. Ciampini: G. C. e la censura a Venezia ai primi dell'Ottocento (docc. ined.), in Riv. ital. di studi napoleonici, V ...
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CAGNONI, Antonio
Raoul Meloncelli
Figlio di Giovanni, medico, e di Serafina Nobili, "donna gentile e colta", nacque l'8 febbr. 1828 a Godiasco (Voghera). Ancora fanciullo rivelò una forte inclinazione [...] , si dedicò poi esclusivamente allo studio della composizione e fu allievo prima di P. Ray e poi di F. Frasi "censore" e "maestro di composizione", che fu suo insegnante fino al 1847. In questo periodo, rivelatosi di fondamentale importanza per la ...
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censore
censóre s. m. [dal lat. censor -oris, der. di censere: v. censire]. – 1. Nella Roma antica, nome dei due magistrati incaricati di compiere il censimento (e in seguito addetti anche al controllo della condotta morale e civile dei cittadini,...
censorato
s. m. [der. di censore]. – Ufficio e dignità di censore o di revisore (in un’accademia, in un collegio, o per incarico dello Stato o della Chiesa), e il tempo che dura la carica.