Croce, Benedetto
Gennaro Sasso
Filosofo e storico, nato a Pescasseroli nel 1866 e morto a Napoli nel 1952. Sebbene il suo nome ricorra spesso nei suoi scritti, e il suo pensiero sulla natura della politica [...] della giustizia e morale, ossia dell’eticità» (Politica «in nuce», cit., p. 260), sì che il simbolo machiavelliano del centauro si mostrava ormai inadeguato. Quella che in tale simbolo era rappresentata come la parte belluina che nell’uomo resisteva ...
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NORMANNI
G. Zarnecki
Popolazioni (danesi, svedesi, norvegesi) che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche con il nome di Vichinghi.Il termine Vichinghi, utilizzato per definire [...] Trinità e ai ss. Pietro e Paolo, mostrano un'evidente ispirazione classica - per es. un capitello con un centauro - e alcuni frammenti provenienti dal suo palazzo (Winchester, City Mus.) permettono di ipotizzare che egli intendesse emulare quanto ...
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LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] lo stesso L. insieme con G. Mecatti e poi da solo creò e mandò avanti una stamperia e una libreria "all'insegna del Centauro"; ma nel 1747, rispondendo al cavalier G.A. Pecci di Siena, cultore di storia patria, lamentava quanto durasse fatica a far ...
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ERBARIO
L. Tongiorgi Tomasi
Deve intendersi con il termine e. un libro, in uso dall'Antichità classica fino agli ultimi decenni del sec. 15°, che raccoglie descrizioni delle piante e delle loro virtù [...] che solitamente compaiono all'inizio dell'opera, che ritrae rispettivamente Peleo, padre di Achille, lo stesso Achille e il centauro Chirone, maestro dell'eroe greco, che secondo la tradizione avrebbe appreso l'arte di curare con le erbe direttamente ...
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riscontro
Carlo Galli
Il r. è la riprova fattuale di un ragionamento, di un’intuizione, di un sospetto (Principe vii 17). In senso pregnante r. è incontro, corrispondenza, fra l’agire umano e i tempi [...] , e l’unicità, la varietà e la complessità inestricabile della natura umana e non-umana (di cui è emblema il principe/centauro); al contempo, M. coltiva però l’umano desiderio che la politica sia tanto potente da lasciare un segno nel corso dei ...
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Vedi NAPOLI dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAPOLI (Neapolis)
M. Napoli
A. Maiuri
Topografia. Città della Campania. Situata a metà della costa tirrenica della penisola italiana, nella parte più interna [...] da Alexandros ateniese, più stilisticamente vicino ai grandi modelli cui s'ispira appare il monocromo della Lotta del Centauro con i Lapiti.
La collezione vascolare s'è formata con il più largo contributo delle necropoli dell'Italia meridionale ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] il piccolo Telefo (1620), Laocoonte (1630), oltre che una copia da originale perduto del M., raffigurante Ercole e il centauro (1626). Una ulteriore versione del Nicodemo con il corpo di Cristo (1605) è quella conservata presso gli Staatliche Museen ...
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Anglonormanna, Arte. Pittura
D. Park
PITTURA
La piccola chiesa di Coombes (Sussex), che sorge isolata sul fianco di una collina non lontano dal canale della Manica, riassume nelle sue pitture murali, [...] che a questo autore tanto dispiacevano a comparire sugli arconi di Sigena, quasi allo spigolo con le pareti della sala: un centauro in lotta con un drago e un asino suonante un'arpa, mentre in precedenza un altro esempio simile, un demone con ...
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Gramsci, Antonio
Guido Liguori
Intellettuale e politico, nato ad Ales nel 1891 e morto a Roma nel 1937.
Prima del carcere
In una lettera dal carcere di Turi alla cognata Tatiana Schucht, in data 23 [...] di sé ha il Terzo stato francese, nell’ambito di uno Stato nazionale ormai consolidato (p. 1574). La figura del Centauro machiavelliano e la sua «doppia natura» sono richiamate come simbolo di una teoria che contempera i momenti «della forza e del ...
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tirannide
Jean-Louis Fournel
Jean-Claude Zancarini
La questione della t. è meno cruciale nel pensiero di M. di quanto non lo sia stata presso i suoi lettori dal Cinquecento a oggi. Infatti, il topos [...] , Glencoe 1958 (trad. it. Milano 1970); R. Esposito, Politica e fondamento. Il mito del tiranno tra ‘antico’ e Rinascimento, «Il Centauro», 1981, 3, pp. 3-37 (ora, con il titolo La fondazione etica della politica. Il mito del tiranno tra ‘antico’ e ...
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centauro
centàuro s. m. (raro il f. -a o -éssa) [dal lat. centaurus, gr. κένταυρος]. – 1. Figura biforme della mitologia greca (il cui nome deriva dal capostipite Centauro, figlio di Issione), partecipe della natura del cavallo (le quattro...
centaurico
centàurico agg. [dal lat. centaurĭcus, gr. κενταυρικός] (pl. m. -ci), letter. – Di centauro, che ha la natura o le forme del centauro; moneta c. di Tessalonica (D’Annunzio), che ha impressa la figura di un centauro.