(gr. Βριάρεως) Gigante della mitologia greca, noto anche col nome di Egeone, figlio di Urano e di Gea, fratello di Gige o Gie e di Cotto, dotati come lui di cinquanta teste e di cento mani (Ecatonchiri [...] o Centimani). Aiuta Zeus nella lotta contro i Titani ...
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GALVANI, Alessandro
Guido Dall'Olio
Nacque nel 1556, ultimo dei cinque figli (quattro maschi e una femmina) di Bartolomeo e di una Ludovica di cui s'ignora il cognome, con ogni probabilità a Cento nel [...] nell'anno della nascita del G. figura come amministratore di un possedimento terriero del duca Ercole II, posto poco fuori Cento. Il G. si recò giovanissimo allo Studio di Ferrara, dove studiò giurisprudenza e divenne allievo di Gianfrancesco Terzani ...
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Figlio (Firenze 1449 - Careggi 1492) di Piero di Cosimo il Vecchio e di Lucrezia Tornabuoni, ebbe presto incarichi politici: nel 1466 entrò a far parte della balìa e del Consiglio dei Cento. Nel 1469 sposò [...] parte gli ordinamenti di Firenze, per acquistare più saldo e legale potere, divenne membro a vita del potenziato Consiglio dei Cento. Le relazioni col papa Sisto IV, buone fino alla guerra di Volterra (1472), voluta per rafforzare l'unità del dominio ...
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Scrittore politico (n. Faenza 1568 - m. 1630), detto il Picentino perché vissuto per nove anni nelle Marche (Picenum), alla corte di Urbino. Dalle sue opere (Considerazioni politiche e morali sopra cento [...] oracoli d'illustri personaggi antichi, 1621; Della ragion di stato, 1621; Dialoghi, 1625, ecc.) emergono spunti notevoli di pensiero politico, che vanno dalla critica dell'Utopia di T. Moro a nuove teorie ...
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Medico, nato a Garat (Charente) il 16 settembre 1796, morto a Parigi il 29 ottobre 1881. Interruppe gli studî nel 1815, prestando servizio durante i Cento giorni nel 3° reggimento degli ussari. Non ancora [...] addottorato, sostenne l'importanza dell'obliterazione venosa nella patogenesi degli edemi e dei versamenti sierosi viscerali; nella sua dissertazione dottorale (1823) svolse i concetti semeiologici e diagnostici ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] Ravenna, vedova di Bello Ferrantini. Nove giorni prima che scadesse il suo mandato di podestà a Parma il Consiglio dei cento accolse in pieno le rivendicazioni dei Ferrantini circa il loro diritto a rientrare in possesso dei beni del congiunto (che ...
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CHIARELLI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Trani (Bari) il 7 luglio 1880 da Carlo e da Maria Teresa Fortunato.
La famiglia paterna, di antica nobiltà emiliana originaria di Cento, si era trasferita [...] a Palermo da varie generazioni; il padre, nato a Palermo nel 1847, si arruolò volontario nell'esercito italiano e partecipò alla campagna del '66 con le truppe del generale Cialdini. Quindi, terminati ...
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bamileke
Insieme di comunità del Grassland, nel Camerun occid., parlanti lingue semibantu collegate. Sospinti da N probabilmente dai a partire dal 17° sec., formarono piccole entità territoriali autonome [...] (oggi quasi cento), ciascuna capeggiata da un mfon («re»). Il loro ruolo socioeconomico nel Camerun del Novecento è stato cruciale. ...
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. Capitale dell'Ungheria, è sorta dall'unione avvenuta nel novembre 1873 di tre città distinte, Buda e Ó-Buda sulla destra del Danubio e Pest sulla sinistra. Le rovine di Aquincum (v. aquinco), poste poco [...] di case a solo pianterreno. Attualmente in tutta la città le case a solo pianterreno sono ancora la metà, 15 per cento quelle a un piano, 11 per cento quelle a due piani, 14 quelle a tre piani. Il III e il X distretto hanno le percentuali più alte di ...
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patrizi e plebei
In Roma antica, la divisione della cittadinanza in p. e p. traeva origine, secondo gli antichi, dall’opera del legislatore, attribuendosi a Romolo la creazione di cento senatori (patres), [...] i cui discendenti furono detti patrizi. Presso i moderni la questione è stata molto dibattuta. Le gentes patrizie erano, secondo alcuni, antiche organizzazioni di natura politica, anteriori alla civitas; ...
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cento
cènto agg. num. card. [lat. cĕntum], invar. – 1. Numero, successivo al novantanove, pari a dieci volte dieci, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 100, nella numerazione romana C): c. euro; c. chilometri; correre i c. metri;...
cent1
cent1 s. m. [der. di centesimo]. – In acustica musicale, unità di misura degli intervalli, pari a 1/100 di semitono temperato: l’intervallo tra due suoni puri è di 1 cent se le loro frequenze sono nel rapporto 21/12 = 1,00578.