La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Transizione epidemiologica e transizione sanitaria
Lorenzo Del Panta
Lucia Pozzi
Transizione epidemiologica e transizione sanitaria
Nel [...] gravità delle crisi epidemiche acute, ma anche per la riduzione deirischi di morte alle diverse età in periodi di 'normalità'. Tutto di fattori.
Un ruolo centrale va attribuito al risanamento e al prosciugamento dei terreni paludosi, che venivano ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dall'ascesa di Silla alla congiura di Catilina
Luca Fezzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel periodo che va dall’88 al 63 a.C., caratterizzato [...] giunto infine a controllare Atene, e da lì la Grecia meridionale e centrale.
Silla, con i suoi 30 mila uomini, attacca la città e sempre identico, assai pericolosi. Ben consapevole deirischi connessi alla clientela militare, Silla proibisce di ...
Leggi Tutto
ARANGIO-RUIZ, Vincenzo
Mario Talamanca
Nacque a Napoli il 7 maggio 1884 da Gaetano, allora avvocato in quella città, e da Clementina Cavicchia, secondogenito di cinque fratelli e primo tra i figli maschi.
Dopo [...] deirischi della metodologia interpolazionistica e della fragilità della maggior parte dei suoi postulati teorici e dei romano. Si viene così a toccare un altro momento centrale degli interessi scientifici dell'A., nel più ampio quadro della ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Storti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In brevissimo tempo, la crescita frenetica della popolazione di Londra e di New York [...] la Waterloo & City Line, mentre si scava attivamente per la Central Line, che viene aperta due anni dopo.
Già nel 1895 la rete Viene inoltre esaltato il principio della massima riduzione deirischi e del massimo utile economico, entro uno ...
Leggi Tutto
FEDOZZI, Prospero
Carlo Bersani
Nato a Matelica (Macerata) il 12 luglio 1872, da Carlo ed Emilia Ranucci, nel 1894 si laureò a Padova, dove prese la libera docenza nel 1896. Fino al 1899 fu nell'amministrazione [...] politica" (p. 47). E questo per quanto egli mostri anche una particolare consapevolezza deirischi legati all'abbandono di una prospettiva a centralità dello Stato sovrano, se nel "pangermanesimo" e nel "panslavismo" intravede "due spettri enormi ...
Leggi Tutto
DELL'ACQUA, Enrico
Roberto Romano
Nacque ad Abbiategrasso (nella provincia di Milano) il 22 maggio 1851 da Francesco e da Anna Provasoli, entrambi originari di Busto Arsizio. Il padre, ragioniere, si [...] e aggressivo, talvolta non del tutto conscio deirischi che comportava il commercio in paesi economicamente instabili un sistema contabile e amministrativo che consentiva alla casa centrale di avere quotidianamente un quadro dell'attività delle sedi ...
Leggi Tutto
Elettroshock
Paolo Pancheri
Maria Caredda
È comunemente denominata elettroshock (ECT o TEC in una più recente nomenclatura) la terapia elettroconvulsivante, un trattamento utilizzato in psichiatria, [...] alle indicazioni, alla modalità di esecuzione e alla minimizzazione deirischi. Nei paesi dell'America Settentrionale e in alcune aree dell'ECT, possono interessare il sistema nervoso centrale o altri distretti dell'or.ganismo. In particolare ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] di grandi mutamenti in Romagna: il tradizionale vuoto politico centrale della regione, sin qui riempito da lotte intestine fra iniziò poi a guardare anche a Faenza: il M., consapevole deirischi crescenti, strinse ancor più i legami con Firenze e con ...
Leggi Tutto
COLLI, Vincenzo, detto il Calmeta
Marzio Pieri
Della nobile famiglia dei Colli di Vigevano, nacque, intorno al 1460, nell'isola di Chio, dove il padre ricopriva una magistratura genovese. Portato bambino [...] poemetto visionario, potrebbe essere indizio di un più centrale rapporto fra il progetto culturale di Beatrice e la lezione del Borgia fosse da lui maturamente appresa come esemplare deirischi gravissimi che la minavano nell'ora stessa del trionfo, ...
Leggi Tutto
Cranio
Patrizia Vernole
Il cranio è lo scheletro della testa nell'uomo e negli altri Vertebrati. Dal punto di vista dell'anatomia comparata esso si distingue in neurocranio, che racchiude e protegge [...] attuale, individui brachicefali si trovano soprattutto nell'Eurasia centrale e settentrionale e anche nelle Americhe, dove solo al completamento dello sviluppo cerebrale. Ciò comporta deirischi rispetto agli altri cuccioli di Mammifero, che imparano ...
Leggi Tutto
centrale-rischi
(centrale rischi), loc. s.le f. Archivio informativo sui rischi bancari relativo alle eventuali posizioni debitorie dei clienti nei confronti delle loro banche. ◆ A quanto ammontano questi debiti contratti da centinaia di Comuni...
decarbonizzarsi v. intr. pron. Rinunciare all’impiego di combustibili fossili. ◆ [tit.] Glasgow, la città post industriale che vuole ‘decarbonizzarsi’ (Qualenergia.it, 5 giugno 2013, Città sostenibili) • «[…] Visto che le risorse non sono infinite,...