BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] , come suoi amici, sui rischi d'un atteggiamento antifiorentino che sposta: ma la centrale organizzativa, al sicuro 86; n. 534, reg. 41, cc. 16v, 18v; n. 766, pp. 194 s.; Comune,Corte dei mercanti, n. 18, pp. 2v, 3, 43; n. 86, cc. 3v, 8, 12, 14v, ...
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STROZZI
Vieri Mazzoni
Sergio Raveggi
– Famiglia fiorentina abitante nel sesto di San Pancrazio e in seguito, con la suddivisione della città in quartieri, in Santa Maria Novella, nel gonfalone del [...] primo Trecento ancora all’ambito della Toscana centrale.
Le cifre dei mutui oscillavano da poche decine di fiorini doveva renderli abbastanza immuni dai rischi dell’insolvenza, potendo rivalersi con l’acquisizione dei beni ipotecati; tra i prestiti ...
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GALENI, Gian Dionigi (Uluch-Alì, Ulucciali)
Gino Benzoni
Nacque, stando a Gustavo Valente - lo studioso che più s'è sforzato di connotare la prima fase della vita del G. -, attorno al 1520, a Le Castella, [...] nel salvataggio d'un contingente, per poco non rischia di cadere in mano dei difensori. Uno scacco per la Porta l'abbandono la Spagna, il contenzioso mediterraneo ne risulta svuotato, la centralità mediterranea sta venendo meno.
Il G. è quel che ...
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GUINIGI, Paolo
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e forse di Filippa di Arbore Serpenti, nacque a Lucca probabilmente intorno alla metà degli anni Settanta del secolo XIV, nel 1372 secondo [...] iniziativa di Gian Galeazzo nell'Italia centrale mirava a escludere da ogni considerevolissime sostanze ai rischi di un eventuale . Lazzareschi, ibid. 1943, ad ind.; Libro della Comunità dei mercanti lucchesi in Bruges, a cura di E. Lazzareschi, ...
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MOSCA, Gaetano
Furio Ferraresi
– Nacque a Palermo il 1° aprile 1858 da Luigi e da Maria Camilla Gulì.
Secondogenito di sette figli, oltre a lui tre maschi (Emanuele, Alessandro e Giovanni Battista) [...] 13 febbraio 1914, in cui Mosca richiamandosi alla centralità dell’islam nella vita dei libici, sottolineò l’impossibilità di giungere a una sistema parlamentare, in cui, di fronte al rischiodei nuovi dispotismi che si profilavano all’orizzonte ( ...
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ROSSI, Pellegrino Luigi Edoardo
Luigi Lacchè
ROSSI, Pellegrino Luigi Edoardo. – Nacque il 3 luglio 1787 a Carrara (allora nel Ducato di Modena e Reggio, retto dalla dinastia estense) da Domenico Maria, [...] dei gesuiti. La scelta di un uomo sposato con una calvinista e già esule ‘politico’ a seguito della restaurazione pontificia del 1815 non era priva di rischi Aurelio Saffi di Forlì, la Biblioteca nazionale centrale di Firenze; per il periodo svizzero ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] suo decano, il conte August von Limburg-Stirum, conflitto che rischiava di compromettere le relazioni tra Roma e gli elettori tedeschi scritti apologetici a difesa dei diritti papali.
I libri, del resto, occuparono un ruolo centrale nella vita e ...
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SALANDRA, Antonio
Federico Lucarini
– Nacque a Troia, in Capitanata (Foggia), il 13 agosto 1853, primogenito di Gaspare e di Giuseppina Granata, entrambi appartenenti a famiglie di professionisti e [...] a favore si accrescevano – a suo avviso – i rischi per un parlamentarismo prossimo alla crisi e i pericoli per la al fianco delle potenze centrali; di San Giuliano tenne un atteggiamento prudente perché, pur cosciente dei pericoli della neutralità, ...
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GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] dei collegi della Compagnia, la Ratio studiorum. In questa occasione ebbe modo di ribadire i rischi di complessivo sul pensiero del G., di cui è però chiaro il punto centrale: l'individuazione di un cammino graduale dell'uomo verso il pieno contatto ...
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CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] abbandonare la Confederazione germanica, non volle correre rischi: egli era pronto ad evocare contro la Türr, R. 211, 2243. Ampie indicaz. dei carteggi intercorsi tra il C. e gli uffici centrali del ministero, con relativa indic. della collocaz. ...
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centrale-rischi
(centrale rischi), loc. s.le f. Archivio informativo sui rischi bancari relativo alle eventuali posizioni debitorie dei clienti nei confronti delle loro banche. ◆ A quanto ammontano questi debiti contratti da centinaia di Comuni...
decarbonizzarsi v. intr. pron. Rinunciare all’impiego di combustibili fossili. ◆ [tit.] Glasgow, la città post industriale che vuole ‘decarbonizzarsi’ (Qualenergia.it, 5 giugno 2013, Città sostenibili) • «[…] Visto che le risorse non sono infinite,...