L'Africa islamica: Marocco
Ronald Messier
Maria Antonietta Marino
Patrice Cressier
Alessandra Bagnera
Federico Cresti
Simona Artusi
Elisabeth Fentress
di Ronald Messier
Il Marocco è per i musulmani [...] , filosofo o santo popolare, divenne poi il centroperl'insegnamento di una particolare dottrina ispirata appunto al parte delle strutture. Grande novità di quest'epoca è l'impiego di muqarnas, sistema decorativo ad alveoli utilizzato nelle zone ...
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L'Africa islamica: Tunisia
Alessandra Bagnera
Giovanna Ventrone Vassallo
Enrico Cirelli
Federico Cresti
Gabriella Di Flumeri Viatelli
Mourad Rammah
Patrice Cressier
di Alessandra Bagnera
Inquadramento [...] . In Nord Africa l'architettura fatimide lo impiega all'inizio del X secolo a Mahdiyya. Ne fa uso per migliorarne le difese della anche in età romana, fu probabilmente uno dei centriper la produzione ceramica più celebri del Mediterraneo. La sua ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] che si caratterizza perl'esaltazione della presenza reale di Cristo nell'eucarestia, per la devozione ai santi, per il riconoscimento della propria missione di insegnamento e di salvezza e che pone al centro della cerimonia l'altare, collocato in ...
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L'Africa islamica: Egitto
Maria Antonietta Marino
Maria Domenica Ferrari
Roland-Pierre Gayraud
di Maria Antonietta Marino
Inquadramento storico
Il nome arabo che designa il Paese del Nilo deriva [...] in periodo copto un importante centro urbano e mantenne una posizione di privilegio per quasi tutta l'epoca islamica fino alla decadenza di vista della decorazione architettonica viene inaugurato l'impiego di archi a profilo carenato, tipologia che ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. Le steppe euroasiatiche: le civilta dei nomadi
Ciro Lo Muzio
Sergej S. Minjaev
Leonid S. Marsadolov
Karl Jettmar
Leonid T. Jablonskij
Boris A. Litvinskij
Gli antichi [...] sviluppo, determinarono un complesso culturale assolutamente originale. L'impiego di utensili in ferro, in primo luogo di Babish Mulla I, che si estendeva per 4 km) alimentate da una rete di canali. Centro di ciascuna di esse era un sito fortificato ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Dal Neolitico all'eta del Bronzo: la Civilta della valle dell'Indo
Jonathan M. Kenoyer
Stefano Pracchia
Massimo Vidale
Dal neolitico all'età del bronzo: la [...] ha). I centri del quarto livello per essere portati al collo o al polso. Impressioni di sigilli sono attestate sulla ceramica e sulle sigillature di contenitori o di legacci di chiusura delle balle di materiali. In alcuni casi è documentato l'impiego ...
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L’inclusione dell’onomastica (ovvero l’insieme dei nomi propri di un sistema linguistico e, al contempo, la scienza specialistica che se ne occupa) all’interno di un volume nel quale si parla di identità [...] Sicilia (Marcato 2009, pp. 82-83), all’impiego di prontuari alfabetici che riportavano cognomi estranei all’antroponimia fino al 1952, oggi secondo centro della provincia per densità abitativa). In molti casi l’urbanizzazione dei litorali si è ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] Spie dell’Inquisizione infiltrarono i gruppi protestanti, l’impiego della tortura nei processi divenne comune21, il sacramento centro della sua opera più nota, Di una riforma d’Italia (1767) – che va letta come un programma concreto di riforme perl ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Da sempre si sono costruiti ponti e da sempre si presentano al nostro immaginario come ciò che ci permette di superare un ostacolo naturale o artificiale: i ponti uniscono ciò che è separato e rappresentano [...] le nuove ‘porte’ della città, il nuovo ‘centro’ (virtuale?) che tiene assieme mondi e luoghi solo perl’alto costo o per la mancanza di investimenti, ma anche perl’incapacità che aveva alle spalle anni d’impiego nell’ambito delle ferrovie americane. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’imprenditoria femminile nell’Italia unita
Adriana Castagnoli
L’introduzione della variabile di ‘genere’ nella business history ha contribuito a una nuova narrazione della figura dell’imprenditore. [...] centri nevralgici dell’economia mondo alle aree periferiche e il boom finì per , che nel 1956 brevettò un moderno impianto perl’allevamento del baco da seta; o Maria tempo reale, permettono infatti tipologie di impiego e di lavoro più flessibili, e ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
idrogeno verde loc. s.le m. Gas non climalterante ottenuto attraverso l'elettrolisi dell'acqua in speciali celle elettrochimiche alimentate da elettricità prodotta da fonti rinnovabili. ◆ L'idrogeno si può ricavare dal metano ma questa è una...