La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Geometria differenziale
Jeremy Gray
Geometria differenziale
La geometria differenziale è lo studio dei problemi geometrici mediante i metodi [...] loro situazione da quella di chi è in una stanza sigillata al centro di uno spazio vuoto. Per entrambi la sensazione è quella della quelli di Hilbert, ora c'è la descrizione cartesiana (come la chiama lo stesso Weyl) che fa uso di coordinate e di una ...
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L'Ottocento: astronomia. La meccanica celeste dopo Laplace: la teoria di Hamilton-Jacobi
Craig Fraser
Michiyo Nakane
La meccanica celeste dopo Laplace: la teoria di Hamilton-Jacobi
La teoria di Hamilton-Jacobi, [...] equazioni del primo ordine:
Sebbene le equazioni [21], chiamate da Jacobi 'canoniche', abbiano la stessa forma matematica particolare del problema dei tre corpi e prevede che due centri, pur non influenzandosi l'un l'altro, esercitino entrambi un ...
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Nicola Pedde
Con la fine della Seconda guerra mondiale, e in modo ancor più pronunciato con la fine della Guerra fredda, i conflitti mutano progressivamente fisionomia. Non diminuisce in alcun modo la [...] quindi il banco di prova delle Nazioni Unite, chiamate ad intervenire nella propria capacità di attore internazionale, ma all’intervento, come il Regno Unito e i paesi dell’Europa centro-orientale e i contrari, come Francia, Germania, Belgio, che ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] insieme di unità, di origine greca, formatosi in Egitto e nel Vicino Oriente, chiamate 'misure greco-egizie-romane' ma che, per aver avuto in Alessandria il centro massimo del mondo culturale che le espresse, appare più proprio denominare 'misure ...
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PROSPETTIVA
G. Federici Vescovini
Il termine p. ebbe nella tradizione medievale un significato particolare. Tale termine non riguardava le tecniche particolari di rappresentazione pittorica sul piano [...] Boezio non l'aveva inclusa tra le scienze matematiche da lui chiamate quadriviales, e cioè l'aritmetica, la geometria, l'astronomia costituire nel suo aspetto formale quando si pose al centro il soggetto che la rappresenta, stabilendo una relazione ...
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Gli studiosi moderni, come già i retori e i grammatici del mondo classico e umanistico, hanno tentato di ordinare i testi raggruppandoli in classi omogenee. Ne sono emerse varie tipologie testuali, divergenti [...] focus dominante nei testi – cioè del loro principale centro di interesse e di organizzazione –, dall’altra della livello culturale, le convinzioni personali, ecc., e che è continuamente chiamato in causa per mantenerne desta l’attenzione e per dare l ...
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Reazioni chimiche, dinamica delle
Vincenzo Aquilanti e Gian Gualberto Volpi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Generalità. 3. Definizioni e modelli: a) sezioni d'urto per collisioni reattive; b) dalle sezioni [...] l'energia di collisione, lungo la linea che unisce i centri delle sfere rigide, supera il valore di soglia E0: in × 10-14 cm2) accompagnate da una luminescenza così forte da essere chiamate ‛fiamme fredde di Polanyi' (v. Polanyi, 1932). Per queste ...
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religione
Emanuele Cutinelli-Rendina
Non deve suscitare meraviglia che anche a proposito della r. la riflessione di M. prenda avvio, oltre che dalle sue varie letture, dalle circostanze della sua biografia [...] analogie con quel tentativo di creazione di un forte Stato centro-italiano che era stato perseguito un decennio prima da Cesare di M. nei confronti della r. e delle istituzioni chiamate a conferirle visibilità e sostanza storica non ha nulla né ...
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di Mario Del Pero
L’ultimo decennio ha visto il ritorno dell’idea che il primato globale degli Stati Uniti sia prossimo alla fine, che il declino relativo degli Usa e l’emergere di nuove potenze sulla [...] al mondo un discorso ecumenico, inclusivo e multilaterale, centrato sull’idea che il dialogo e la collaborazione con la Corea del Sud e con quelle che un tempo erano chiamate le ‘tigri asiatiche’. Sulle rotte transpacifiche corrono in altre parole ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] si trasferì con la famiglia ed aprì uno studio in pieno centro.
Erano gli anni in cui, grazie ai suoi svaghi e con Agnelli erano rientrati nell'argine. Nel gennaio 1935 Mussolini chiamò il D. al governo, affidandogli l'Educazione nazionale, che così ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
centro di contazione
loc. s.le m. Centro di raccolta e smistamento, nel quale si provvede al conteggio delle monete e delle banconote. ◆ Una massa enorme di denaro è stipata in quelli che Giancarlo Del Bufalo, responsabile del Comitato euro,...