MARTINI, Ferdinando
Raffaele Romanelli
– Nacque a Firenze il 30 luglio 1841, da Vincenzo, possidente nobile di Monsummano e allora segretario generale alle Finanze del Granducato di Toscana, e da Marianna [...] il completamento delle restanti. Le resistenze fortissime dei centri minori e la breve vita del ministero non un notabile e il suo collegio, in L’Italia dei democratici. Sinistra risorgimentale, massoneria e associazionismo fra Otto e Novecento, ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] Milano. La diversa scelta di campo, un liberale dopo un democratico, si giustificava per gli elettori con l'esigenza di ampie riforme nella sua parte. Egli si oppose infatti, accostandosi ai centri e al terzo partito, al secondo titolo della legge ...
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COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] faremo intervenire in tutte le comunicazioni che dal centro supremo della fede cattolica si diffondono pel di tutti i 1709 votanti, e, coerentemente con il programma liberal-democratico, votò il 22 giugno 1901 a favore del governo Zanardelli nato il ...
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ZANARDELLI, Giuseppe
Gian Luca Fruci
– Nacque a Brescia il 29 ottobre 1826 da Giovanni e da Margherita Caminada.
La famiglia paterna proveniva da Collio, in alta Val Trompia, dove nella seconda metà [...] affettuosamente Pino (el Pì in dialetto), egli appare bambino al centro di un quadro di metà anni Trenta – attribuito a Gabriele di cui si fece reporter per la Voce del Popolo, periodico democratico-repubblicano che si schierò – come lui – contro i ‘ ...
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CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] tra la fine dell'Ottocento e i primi del Novecento come uno dei centri più attivi dell'arco orientale del golfo di Napoli. Con i suoi arco che oscillava dal nazionalismo di un Bondi al radicalismo democratico di F. S. Nitti. A Napoli, in particolare ...
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MEDA, Filippo
Alfredo Canavero
– Nacque a Milano il 1° genn. 1869, primogenito di nove fratelli, da Luigi, negoziante di stoffe, e da Luigia Rainoldi.
Il M. frequentò le scuole elementari comunali e [...] a P. Arcari.
L’Osservatore cattolico divenne il giornale dei democratici cristiani e si interessò sempre più ai temi economici e sociali 1919-1926, Milano 1982, ad ind.; Id., Il mito del «Centro» tedesco e i progetti di F. M. per un partito dei ...
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RUSSO, Vincenzo
(Vincenzio).
Anna Maria Rao
– Nacque a Palma (provincia di Terra di Lavoro), nel Regno di Napoli, il 16 giugno 1770, da don Nicola e da Mariangiola Visciano, secondogenito di otto figli [...] di educazione che deve seguirla. È per realizzare la repubblica popolare e democratica ed eliminare la disuguaglianza che serve la rivoluzione. Collocato quasi al centro della trattazione, il capitolo XXVII, Rivoluzione, è il perno intorno al quale ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] ateneo pisano rappresentava, in quel periodo, il più acceso centro di dibattito politico e patriottico in favore dell'unità italiana del 1850, quantomeno per partecipare ad una riunione di esponenti democratici in casa di uno di essi, G. Brunelli. Nel ...
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ROZENSTEJN, Anja Moiseevna (Anna Kuliscioff). – Nacque a Simferopoli (penisola della Crimea) nel 1854 (ma la data è incerta)
Mariapia Bigaran
da Moisej e da Rosalia Karpacevskj, maggiore di altri due [...] di una nuova stagione politica, di collaborazione con i democratici e con Giovanni Giolitti. Nelle sue lettere Anna commentò, in campo la sua esperienza di medico e al centro delle argomentazioni la salute delle lavoratrici e tutte le informazioni ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] anni del secolo fra i giovani della nuova guardia democratico-cristiana: un partito di cattolici, ma non sulla Destra cattolica negli anni del partito popolare è in G.Ignesti, Centro nazionale (e Unione nazionale), in Diz. stor. del mov. cattolico ...
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ciccidino
(cicidino), s. m. e agg. Appartenente o sostenitore del Centro cristiano democratico; a esso relativo. ◆ Un problema fonetico ancora maggiore pongono le altre due formazioni cattoliche del centro-destra. I simpatizzanti del Ccd dovrebbero...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...