Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] principî solo in parte coincidenti: in primo luogo, il principio democratico dell'autogoverno dei cittadini, del 'popolo di uno Stato' che nel mondo tedesco e italiano e quindi nell'Europa centro-orientale - il sorgere di una pur limitata coscienza ...
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Giorgio Santacroce; Paolo Ravaglioli
Magistratura
«La giustizia è amministrata in nome del popolo. I giudici sono soggetti soltanto alla legge» (Costituzione, art. 101)
La riforma giudiziaria
di Giorgio [...] si misurano l’affidabilità e la serietà di ogni paese democratico, perché gli indici di competitività non sono soltanto il via giurisdizionale. Di conseguenza, esso si trova al centro dell’azione amministrativa sia nella fase preventiva, in funzione ...
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Governo, forme di
Nicola Matteucci
Premessa
Sin dal suo primo manifestarsi il pensiero politico ha costruito grandi tipologie per mezzo delle quali classificare le unità politiche esistenti: dato che [...] di espansione: nel 282 a.C. era signora dell'Italia centro-meridionale e nel 220 a.C. dell'Italia settentrionale. Le Machiavelli privilegiava questo fine. L'aristocratica Venezia e la democratica Firenze non sono paragonabili a Roma: nella prima non ...
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Proletariato
Massimo L. Salvadori
di Massimo L. Salvadori
Proletariato
Il significato originario
Il termine ha avuto origine in età romana. Esso indicava, nell'ambito della divisione della popolazione [...] interno tra passato, presente e futuro, che poneva al centro il ruolo del proletariato, destinato dal movimento storico a trasformarsi della difesa e dell'allargamento delle istituzioni democratiche prodotte dal liberalismo borghese, dell'alleanza ...
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Amministrazione, scienza della
Renate Mayntz
Sviluppo della scienza dell'amministrazione
Nelle nazioni dell'Occidente industriale avanzato la scienza dell'amministrazione ha oggi una solida stabilità [...] di Perfezionamento in Scienze Amministrative a Bologna, ma anche centri di ricerca come l'ISAP (Istituto per la Scienza e di corruzione che precedenti modelli americani di autogoverno democratico avevano portato con sé (v. Kaufman, 1956). ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] sociale.
È comunque con il fallimento in Occidente delle rivoluzioni democratiche del 1848-1849 che si può far datare l'inizio insomma il grande capitale industriale e finanziario che aveva il suo centro nell'Est, in particolare a Wall Street, e i ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Comunitarismo
Valentina Pazé
Il nome e l'idea
Se si consultano le principali opere enciclopediche italiane e straniere risalenti ad appena qualche anno fa, ci si accorge che la voce Comunitarismo non [...] 'repubblicano', che fa della nazione, o della patria, il centro focale della lealtà dei cittadini (v. MacIntyre, 1984; v la preoccupazione non tanto per il declino della partecipazione democratica, quanto per la precaria identità etica e culturale dei ...
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Riformismo
Zeffiro Ciuffoletti
1. Definizione di riformismo
La tradizionale sequenza storica che i paesi dell'Occidente hanno conosciuto, in forme e tempi diversi - dallo Stato liberale, allo Stato [...] riformistici. Il ciclo espansivo dell'economia europea centro-occidentale, iniziato dopo il 1848, nonostante le , N.J., 1959-1964 (tr. it.: L'era delle rivoluzioni democratiche, Milano 1971).
Parlato, V., Spazio e ruolo del riformismo, Bologna 1974 ...
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Strategici, studi
Carlo Jean
Definizione, contenuto e finalità
Gli 'studi strategici' hanno per oggetto il pensiero strategico in senso lato, relativo alla minaccia, all'uso e al controllo della forza [...] quella dei sostenitori della 'guerra di popolo' del movimento democratico-mazziniano - a sua volta suddivisi fra i fautori della Italia è stato compiuto fra il 1980 e il 1984 dal Centro Manlio Brosio di Torino, che ha effettuato convegni di buon ...
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Regimi politici
Adriano Pappalardo
sommario: 1. Introduzione. 2. Regimi non democratici: a) autoritarismi; b) totalitarismo e post-totalitarismi; c) sultanismo. 3. Democrazie. 4. Rendimento politico [...] Portogallo salazariano). Come indica la terminologia, il centro di gravità della coalizione dominante è una Più una nazione è ricca, più aumentano le probabilità di un regime democratico" - è stata infatti bersaglio di varie obiezioni e riserve. La ...
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ciccidino
(cicidino), s. m. e agg. Appartenente o sostenitore del Centro cristiano democratico; a esso relativo. ◆ Un problema fonetico ancora maggiore pongono le altre due formazioni cattoliche del centro-destra. I simpatizzanti del Ccd dovrebbero...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...