SARPI, Paolo
Antonella Barzazi
(Pietro). – Pietro Sarpi nacque a Venezia il 14 agosto 1552 da Francesco, mercante, originario di San Vito in Friuli, e dalla veneziana Isabella Morelli.
Morto precocemente [...] dell’immortalità dell’anima (p. 175) – e indicando la sospensione scettica del giudizio come passaggio obbligato in vista di una graduale educazionedellcentrodell’interesse degli ambienti politico-religiosi europei che miravano a fare della ...
Leggi Tutto
GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] dell'Università torinese di quegli anni, il respiro europeodella letteraria sia a quella popolare.
Al centrodell'opera erano i rapporti fra Roma e educazione del giovane, basata sul contatto con la natura e sull'esercizio della volontà e della ...
Leggi Tutto
GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] -31) iniziava la fortuna europea del G. e dell'Istoria. Sin dal 1728 ., invitandolo spesso a Vésenaz (il piccolo centro savoiardo di fronte a Ginevra, dov'era offrire a Carlo Emanuele III per l'educazione del principe di Piemonte, il futuro Vittorio ...
Leggi Tutto
MOZZONI, Marianna
Simonetta Soldani
MOZZONI, Marianna (Anna Maria). – Nacque a Milano il 5 maggio 1837 da Giuseppe e da Delfina Piantanida, appartenenti entrambi a famiglie con ascendenze nobili e proprietà [...] della gravità teorica, politica e sociale della sottrazione della donna al diritto comune, e tenuto lezioni sul ruolo delle scienze morali nell’educazionedelle al più presto a un quotidiano che fosse «centro di pensiero e di azione», nazionale nell’ ...
Leggi Tutto
MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] classe dirigente del suo Paese nonché un'educazione non comune per ricchezza di stimoli.
Nel ostilità preconcetta della sinistra e di una parte del centro liberali.
questioni inerenti al processo di unificazione europea. Proprio all'Europa - alla ...
Leggi Tutto
CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] trasferì la sede della legazione da Buenos Aires, centro degli interessi commerciali Croazia, Serbia e nelle province europeedell'Impero ottomano. Ma già qualche mese agiate famiglie delle colonie italiane" perché facilitasse "l'educazione morale e ...
Leggi Tutto
CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] per la sua stessa educazione "classica" e per centro, movimento medio per ciascun giorno, logaritmi della distanza dal Sole).
P. Delsedime
Fonti e Bibl.: L'elenco integrale delleeuropeo, ma nei più recenti metodi interpretativi dei "miti" e delle ...
Leggi Tutto
ZANOTTI BIANCO, Umberto
Fabrizio Vistoli
ZANOTTI BIANCO, Umberto. – Nacque a La Canea (Creta) il 22 gennaio 1889, terzogenito di Gustavo, diplomatico di natali piemontesi, all’epoca console d’Italia [...] 1987, p. 185).
Allo scoppio della guerra europea, sebbene esentato dal servizio militare colline fiorentine, ville venete, centri storici di piccole e grandi S. Zoppi, U. Z.-B. Patriota, educatore, meridionalista: il suo progetto e il nostro tempo, ...
Leggi Tutto
MAZZOLA
Valerio Da Gai
– Famiglia di artisti parmensi la cui attività è documentata almeno a partire dall’ultimo decennio del Quattrocento. Secondo i cronisti locali i primi a trasferirsi a Parma furono [...] l’Annunciazione a metà delle paraste e un clipeo col Cristo al centrodella cimasa (ibid., p Zaccaria di Filippo da Parma in Umbria nel 1525, in Parmigianino e il manierismo europeo. Atti del Convegno…, Parma… 2002, a cura di L. Fornari Schianchi, ...
Leggi Tutto
VISCONTI VENOSTA, Emilio e Giovanni
Umberto Levra
VISCONTI VENOSTA, Emilio e Giovanni (Gino). – Nacquero a Milano rispettivamente il 22 gennaio 1829 e il 4 settembre 1831, secondogenito e terzogenito [...] i passi alpini verso il Centro Europa.
Dopo l’annessione della Valtellina nel 1815 al Regno cetuale, familiari, di educazione; sia ai mazziniani, certi della sua fedeltà democratica. collocarsi tra le grandi potenze europee, stabilendo con tutte buone ...
Leggi Tutto
questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...
minore straniero non accompagnato
loc. s.le m. Persona minorenne che non ha la cittadinanza italiana o dell’Unione europea e si trova, per qualsiasi causa, nel territorio dello Stato o che è altrimenti sottoposto alla giurisdizione italiana,...