CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] più diretti contatti con i parenti e con uno dei centri più vivi della cultura europea.
Gli anni fra il '26 e il '29 sono dello Stato laico, questo si arrogava tuttavia il diritto di sciogliere Ordini religiosi non impegnati in compiti di educazione ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] di assumere il ruolo di educatore dei nuovi italiani.
La storia della romanità quale fondamento della civiltà italiana, la rivendicazione della tradizione letteraria nazionale di contro alla perdita di centro e alla disseminazione europeadella ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] rivolte a collegare la capitale con i centri più importanti del paese. Nessuna linea più malvista dall'opinione pubblica europea, dal momento che anche l sua educazione. Cfr. anche Almanacco reale del Regno delle Due Sicilie, e Almanacco della Real ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] protestante Jean Pierre Vaucher che nel vecchio centro cittadino (a rue de Saint-Léger studi, l'abitudine al lavoro, l'educazionedello spirito e del corpo a piccoli sacrifici, gli 8 volumi della Storia documentata della diplom. europea in Italia dal ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] quelli derivantigli dall'educazione dei figli. Madrid v. N. Bianchi, Storia documentata della diplomazia europea dall'anno 1814 al 1861, Torino 1865, Consiglio e di sezione di Finanze v. Arch. centr. d. Stato, Roma, Deliberazioni del Consiglio 1833, ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] educazione amministrativa efficacissima, mettendomi a conoscenza di tutto il meccanismo dello marzo 1905) con esponenti della Destra, della Sinistra e del Centro, ma con una predominante che spinsero alla guerra europea e che tenderebbero a prepararne ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] i vincitori fosse da annoverare il centro propulsore del comunismo. In questo quadro in un momento della sua storia, fonte inesauribile di educazionedella persona umana, quando la situazione delle Chiese dell'Est europeo stava precipitando, fu ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] anni un vivace centro di cultura. Il della spontaneità popolare dovette teorizzarne l'imbrigliamento attraverso un processo educativo che trasferiva nel basso le idee delle élites o una parte delle idee delleeuropeo (Storia dei liberalismo europeo ...
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Imperialismo
David K. Fieldhouse
Introduzione
'Imperialismo' è uno dei tanti termini astratti ingannevolmente semplici, che sembrano racchiudere in un'unica espressione un enorme contenuto, ma in effetti [...] una migliore educazionedelle masse, europea e del Nordamerica nel XIX secolo avesse prodotto, verso il 1870, condizioni che rendevano certo il fatto che l'Occidente avrebbe incorporato tutte le altre parti del mondo in un unico sistema i cui centri ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] in coerenza con il suo laicismo.
All'educazionedell'A., molto atipica, aveva provveduto dapprima un momento in cui la linea formulata dal centro estero di Parigi appagava in pieno le sue elezioni dirette dei parlamentari europei (10 giugno 1979), ...
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questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...
minore straniero non accompagnato
loc. s.le m. Persona minorenne che non ha la cittadinanza italiana o dell’Unione europea e si trova, per qualsiasi causa, nel territorio dello Stato o che è altrimenti sottoposto alla giurisdizione italiana,...