JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] impiego di corte. In questo senso si collocava l' illustratore di volumi a stampa (svolta anche perl'editore Salvioni) e, soprattutto, a quella molto amico dei divertimenti", era spesso al centro di riunioni conviviali "con gli amici e gentiluomini ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] impiego di aiuti, su un disegno che consta della sovrapposizione di due anelli sfaccettati di poco disuguali, per creare una sensazione di movimento all'opera, rivestito lcentro dei possedimenti pisani oltremare. L'opera avrebbe impegnato G. per ...
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GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] magistrature veneziane tra il 1712 e il 1750 perl'esazione delle decime. A questi dati si per un collaudato copista quale a quell'epoca era certamente il Guardi.
Ma anche da questo nuovo impiego una chiesa di un piccolo centro di provincia - egli ne ...
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CORAZZI, Antonio (Giuseppe Antonio)
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 17 dic. 1792 da Vincenzo di Antonio e da Antonia Gaetana di Bartolomeo Andolfati (Livorno, cattedrale, Registro battesimi, ad [...] dei locali previsti perl'ampliamento della Galleria e per una migliore sistemazione dal Matas e la collocazione al centro della piazza della grande statua di 1851, a richiedere senza successo al granduca un impiego nel Consiglio di esami della I. e R ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] fatto la serie degli interventi sul tessuto urbano del centro antico di Firenze che dovevano costituire il tema più -6057). Perl'impegno progettuale messovi dal C., perl'interessante sperimentazione del ferro impiegatoper staffare l'architrave in ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] impiego dell'architectura picta. Nell'integrazione delle decorazioni pittoriche e scultoree, affidate ad altri perl' che prima poté seguire soltanto sporadicamente divennero il centro della sua attività architettonica: il palazzo quattrocentesco ...
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CLEMENTE, Stefano Maria
Michela Di Macco
Nacque a Torino il 23 marzo 1719 e qui venne battezzato, nella chiesa di S. Agostino, il 25 marzo di quello stesso anno. L'albero genealogico di questo scultore [...] seduta perl' per la deposizione dalla croce, è un Cristo morto, opera quasi tutta di bottega, pagato al C. il 30 ott. 1791 dalla Confraternita della Misericordia di Villafalletto (Leone, 1976).
La gravitazione dalla periferia verso il centroimpiego ...
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LICINI, Osvaldo
Federico Pirani
Nacque il 22 marzo 1894 da Vincenzo e da Amedea Corazza a Monte Vidon Corrado, nelle Marche, dove trascorse l'infanzia con il nonno Filippo, essendosi la sua famiglia [...] l'impiego di quinte, vere e proprie citazioni da scenografie teatrali. Anche se vi si può rintracciare una qualche affinità con opere di Morandi (per Matisse e di P. Cézanne sono al centro dell'interesse del L. negli anni Venti pur non risolvendosi in ...
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DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe
Mario Bencivenni
Figlio dell'architetto fiorentino Zanobi e della pittrice pratese Francesca Stradetti, nacque a Roma il 16 maggio 1760. Trasferitosi con la famiglia a Firenze [...] padre, che lo impiegò come aiuto in alcuni lavori: nel 1780 nell'allestimento delle esequie perl'imperatrice Maria Teresa d di Giovanni dalle Bande Nere in piazza S. Lorenzo, quella al centro di piazza S. Spirito, una in via dei Mozzi, trasportata in ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] secolo sussiste al centro del lungo edificio. Ma l'elemento più significativo è per rimodernare totalmente e ampliare il suo palazzo su progetto del G., che compì qui la sua opera civile di maggior respiro.
Sebbene non possa disconoscersi l'impiego ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
entomofauna s. f. In zoologia, l’insieme delle popolazioni di insetti propri di una determinata zona o regione. ◆ Dal 15 aprile al 30 ottobre, nel centro civico Buranello di Sampierdarena, in 150 bacheche [Genova] troverà rappresentata dal punto...