La domesticazione degli animali e l'allevamento: Medio Oriente
Ciro Lo Muzio
Massimo Vidale
Le steppe eurasiatiche
di Ciro Lo Muzio
Sul processo che nel vastissimo territorio compreso tra il bacino [...] Andronovo), il cui centro di domesticazione viene impiego sempre più efficace del cavallo. Questo garantiva agli allevatori la rapidità necessaria negli spostamenti e la possibilità di effettuare esplorazioni di ampio raggio (soprattutto perl ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Americhe
Alessandro Lupo
Duccio Bonavia
America settentrionale e mesoamerica
di Alessandro Lupo
A differenza dei popoli dell'area andina, quelli dell'America [...] cani erano la fonte primaria di carne. L'impiego del cane a fini alimentari perl'assunzione di proteine sembra aumentare con il (900-1440 d.C.); non si conosce tuttavia il centro di domesticazione di questo animale, che potrebbe forse essere ...
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dilatazione
dilatazióne [Der. del lat. dilatatio -onis, dal part. pass. dilatatus di dilatare "allargare o allargarsi", comp. di de- e latus "largo"] [LSF] (a) Tipo di deformazione di un corpo, consistente [...] di Mercatore: → cartografia); si riscontra quando il centro di proiezione della carta è molto vicino alla zona raffigurata , sia con l'impiego di materiali e leghe opportune, sia con opportuni accorgimenti meccanici e costruttivi (per es., i ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] farmaco impiegato, che riescono a crescere. Il metotressato, per es è il coefficiente globale di trasmissione del calore, S è l’area della superficie di scambio, T1 e T2 sono le al centro determinato dalle estremità del cuscinetto stesso. Per veicoli ...
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Successione di fenomeni diversi o di varie fasi dello stesso fenomeno che si ripetono nella medesima sequenza. Il termine indica anche il periodo di tempo necessario perché tali fenomeni o tali fasi si [...] si raggiunge il pieno impiego (➔ accelerazione). A seguito R. Lucas negli anni 1970, ha al centrol’instabilità indotta dagli shock monetari. La teoria del termici, turbine a gas e a vapore ecc.) per i cicli reali, considerando solo i cicli ideali da ...
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Virtuale, estetica del
Daniela Angelucci
Il termine
L'aggettivo virtuale, dal latino medievale della scolastica virtualis, derivato a sua volta da virtus, ovvero facoltà, potenza, si presenta generalmente [...] , il virtuale è al centro della filosofia di G. Deleuze due dimensioni differenti per natura - l'attualità senso-motoria impiego delle tecniche digitali in ambito artistico che può rivelarsi produttivo anche in una prospettiva storica.
bibliografia
P.L ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] meno controllata;
(c) a partire dal II secolo, a Roma, nell’Italia centro-meridionale e in Africa si confondono nei testi scritti le grafie di + vocale, motivi per cui fu impiegato il volgare variano da caso a caso: giocarono un ruolo significativo l’ ...
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Cittadinanza
Pietro Costa
di Pietro Costa
Cittadinanza
sommario: 1. La nuova accezione del termine 'cittadinanza'. 2. Il concetto di cittadinanza e le sue articolazioni fondamentali: a) i diritti; b) [...] per un verso il nuovo concetto di cittadinanza si presenta come uno schema analitico grazie al quale studiare l'ordine politico facendo centro non ha però avuto nel recente dibattito un impiego soltanto analitico-ricostruttivo. Lo stesso saggio di ...
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Culto
Enrico Comba
Il termine deriva dal latino cultus (participio passato di colere, "coltivare"), il cui primo significato è "coltivazione, cura", e poi "addestramento, educazione, cultura", "venerazione, [...] specifiche di impiego del corpo umano. Tra le pratiche più diffuse è il digiuno, l'astenersi dal toccare cibo per un certo della comunità: in molti casi questo spazio coincide con il centro del villaggio, uno spiazzo, un albero o una roccia, ...
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Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...] ’entro, slogan di un partito di centro; ➔ politica, linguaggio della).
Il dire per il condizionale in -ia di tipo siciliano. Dal suo impiego e fissata nei luoghi previsti fino a tutto l’Ottocento. Per la verità, anche qui, le grandi invenzioni del ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
entomofauna s. f. In zoologia, l’insieme delle popolazioni di insetti propri di una determinata zona o regione. ◆ Dal 15 aprile al 30 ottobre, nel centro civico Buranello di Sampierdarena, in 150 bacheche [Genova] troverà rappresentata dal punto...