Comune della Lombardia (40,16 km2 con 120.783 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città ha un nucleo più antico posto su un colle (366 m s.l.m.) e una parte moderna, ai piedi del colle, accresciuta [...] ° sec., poi presa e saccheggiata da Attila (452), si riprese e fu centro di ducato longobardo; in epoca franca fu sede comitale, poi nei sec. 10 nel capoluogo, nella sua area di influenza (centrosiderurgico di Dalmine) e nella Val Seriana (cartiere, ...
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Città e porto della Francia (69.274 ab. nel 2006), nel dipartimento del Nord, sulla costa della Fiandra che si affaccia al Mare del Nord. Semidistrutta durante la Seconda guerra mondiale, è stata ricostruita [...] settentrionale. Voce importante dell’attività portuale è inoltre la pesca, soprattutto quella del merluzzo. Fiorente centrosiderurgico, ha attività di rilievo anche nei settori cantieristico, della raffinazione del petrolio, alimentare (conservifici ...
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Città della Georgia (117.900 ab. nel 2007), sul fiume Kura, 32 km a SE di Tbilisi. Importante centrosiderurgico e di industrie chimiche, sviluppatosi dopo la Seconda guerra mondiale nei pressi di un centro [...] più antico, distrutto dai Tatari.
Vi nacque il poeta Šota Rustaveli (fine 12° - inizio 13° sec.), autore del poema cavalleresco Vepkhis Tqaosani («L’eroe nella pelle di pantera»), stampato a Tiflis nel ...
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Zenica Città della Bosnia-Erzegovina (127.334 ab. nel 2007), a 309 m s.l.m. al limite N del bacino di Sarajevo (55 km a NO), sulla Bosna, sul luogo della romana Bistue (resti di un vasto edificio romano [...] e di un’antica chiesa). Miniere di carbone e di ferro; importante centrosiderurgico. ...
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Zonguldak Città della Turchia (108.792 ab. nel 2009), sulle rive del Mar Nero, capoluogo della prov. omonima (3310 km2 con 619.812 ab.). È importante sbocco del bacino carbonifero di Eraclea e centrosiderurgico [...] e metallurgico, dove sono trattati prodotti estratti dall’entroterra provinciale (tungsteno, rame) ...
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Località situata nella periferia industriale di Cracovia, nella quale è stata incorporata nel 1951, sulla riva sinistra della Vistola. Importantissimo centrosiderurgico, prevalentemente alimentato dai [...] giacimenti minerari della Polonia meridionale, si è sviluppato dal 1949 presso l’antico villaggio di Moglia ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] 15 °C su tutte le coste occidentali, su quelle insulari e lungo l’Adriatico centro-meridionale. Si hanno medie tra 10 °C e 15 °C nella Padania e nei di massa, della domanda di prodotti siderurgici (alimentata anche dall’edilizia e dai lavori ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] monarchico popolare, nato da una scissione del PNM, erano al centro della vita della città e delle sue attività economiche, soprattutto va ricordato quello per lo smantellamento dell'impianto siderurgico ILVA-Italsider di Bagnoli (1993), la cui ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] della città rimasero le classi meno abbienti. Negli anni 1920 e 1930 G. divenne il centro dell’industria di base, della siderurgia, della cantieristica e della grande meccanica, e con Torino e Milano uno dei tre vertici del cosiddetto triangolo ...
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Regione dell’Italia meridionale (19.540 km2 con 3.953.305 ab. nel 2020, ripartiti in 257 Comuni; densità 202 ab./km2). Si allunga da NO a SE, fra i mari Adriatico e Ionio, limitata a O dal Molise, dalla [...] la diminuita attività dovuta al calo delle esportazioni del ramo siderurgico. I porti di Bari e Brindisi sono invece specializzati Taranto (272 a.C.), Roma ridusse a città federate i centri della P., molti dei quali si ribellarono durante la guerra ...
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polo1
pòlo1 s. m. [dal lat. polus, gr. πόλος, propr. «asse, perno», affine a πέλομαι «muoversi, girare»]. – 1. In astronomia, ciascuno dei due punti d’intersezione dell’asse di rotazione di una stella o di un pianeta con la sua superficie:...
stabilimento
stabiliménto s. m. [der. di stabilire; nei sign. 2 e seguenti, è ricalcato sul fr. établissement; il lat. stabilimentum, voce rara, aveva il sign. di «appoggio, sostegno»]. – 1. a. L’atto, il fatto di stabilire o di venire stabilito,...