PARIBENI, Enrico
Gabriella Capecchi
– Nacque a Roma il 4 settembre 1911, primogenito di Roberto, archeologo, e di Francesca Cicconetti. Dopo gli studi presso l’Istituto Massimo, si iscrisse alla facoltà [...] s.; L. Beschi, E. P. Appunti in margine all’ed. dei vasi della Collezione Casuccini, in La Collezione Casuccini: ceramica attica, ceramica etrusca, ceramica falisca, Roma 1996, pp. VII-X; E. Schwarzenberg, Ricordo di E. P., ibid., pp. XI s.; D. Musti ...
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DEABATE, Teonesto
Laura Castagno
Nato a Torino il 17 giugno 1898, da Giuseppe e da Margherita Allemano, studiò alle scuole tecniche e poi si iscrisse alla Accademia Albertina. Nel 1917 partì volontario [...] . Architettura di A. Melis, pref. di Michele Guerrisi, Milano 1936, p. 7) e forni il progetto completo del padiglione dei ceramisti e vetrai (cfr. Casabella, VI,giugno 1928, pp. 30 s.). Sempre nel campo dell'arte applicata collaborò anche, dal 1927 ...
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DEVERS, Giuseppe
Silvana Pettenati
Nacque a Torino il 7 ag. 1823 da Antonio, soprastante agli operai della sartoria Demichelis, e da Giuseppa Lungagero. Dopo aver appreso i primi rudimenti del disegno [...] dello Stato civile di Torino.
Fonti e Bibl.: Oltre ai catal. delle mostre citate all'interno della voce, cfr. C. F. Biscarra, Della ceramica e di G. D., in L'arte in Italia, III (1871), pp. 69-72; C. Vignola, Sulle maioliche e porcellane del Piemonte ...
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CASCELLA, Basilio
Silvana Palmerio
Nacque a Pescara il 1° ott. 1860 da Francesco Paolo, sarto, e da Marianna Siciliano. Passò la prima infanzia ad Ortona a Mare. Quindicenne si recò a Roma e, per interessamento [...] ), oli(Impero), un'incisione in rame (La madre di D'Annunzio, già esposta a Monza nel 1924, p. 42dei catal.), pastelli, litografie e ceramiche (Catal., pp. 34, 35, 43, 44, 56, 61). Tra i suoi quadri sono da ricordare: Le nozze di S. A. R. principe di ...
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JACOMO da Pesaro
Maura Picciau
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo ceramista attivo a Venezia nella prima metà del XVI secolo.
Poche sono le notizie certe che riguardano J., e ugualmente [...] zone intorno a Pesaro si estraeva argilla di ottima qualità che veniva esportata verso Nord, ed esisteva una grande tradizione della ceramica, non è da escludere che J. abbia ricevuto un'educazione paterna all'arte figulina e che all'origine vi sia ...
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CUCCUMOS (Cuccomos, Coccumos), Filippo
Lucia Arbace
Figlio di Giulio, fu il fondatore della prima manifattura di porcellane sorta a Roma nel sec. XVIII; ricordato con il titolo di capitano, è documentato [...] . Drury, A descriptive catalogue of the maiolica... in the South Kensington, Museum, London 1873, pp. 635 s.; F. Barnabei, Dell'arte ceramica in Roma. in Annali dell'industria e del commercio, Il (1881), 35, pp. 13 s.; G. Urbani de Gheltof, Note stor ...
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EROLI, Erulo
Teresa Zambrotta
Nacque a Roma il 31 ag. 1854 da Pio e dalla marchesa Beatrice Orlandi.
Il padre Pio, figlio di Giovanni Battista e di Maria Anna Penna, nato a Roma il 27 febbr. 1914 e [...] seguì per la pittura l'insegnamento di A. Ceccarini e apprese le tecniche di lavorazione della ceramica, della vetrata policroma a gran fuoco e dell'arazzo (cfr. la ceramica Pollice verso, il gesso per la fusione di un lume con il gruppo di Cainoe ...
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FONTEBASSO
Luciana Arbace
Famiglia di ceramisti attiva a Treviso dalla metà del XVIII secolo fino al 1862.
Gerolamo fu il primo proprietario di una piccola manifattura di maioliche presso il convento [...] The new ceramic gallery, London 1926, 1, p. 317; G. Morazzoni, Le porcellane ital., Milano 1935, p. 132; A. Minghetti, I ceramisti, Roma 1939, p. 192; G. Lorenzetti, Maioliche venete del Settecento (catal.), Venezia 1939, pp. 22 s., 70-73 nn. 479-554 ...
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BONGIOVANNI, Giacomo
Antonino Ragona
Nacque a Caltagirone il 20 luglio 1772 da Bernardo ed Agata Lajacona, sarti. Fu iniziato all'arte di modellare figurine in terracotta dal fratello maggiore Salvatore. [...] spesso soggetti borghesi e dell'aristocrazia del tempo. Diversi gruppi del B. si conservano a Caltagirone nel Museo statale della ceramica e in raccolte private, come pure nel Museo Nazionale di Palermo, in quelli di Siracusa e di altre città ...
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BERTI, Antonio
Luigi Zauli-Naldi
Figlio di Giacinto, nacque a Faenza il 20 sett. 1830. La sua educazione artistica si formò nella locale scuola di disegno e pittura con l'incisore G. Marri, l'architetto [...] Pinacoteca) e la Signora con l'ombrellino, d'incerta datazione, ma certamente posteriore. Lasciò pure saggi felicissimi di pittura su ceramica. Morì a Faenza il 14 luglio 1912.
La rivalutazione critica del B. data da pochi decenni. Raccolti in mostre ...
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ceramica
ceràmica s. f. [dal gr. κεραμική (τέχνη); v. ceramico]. – 1. Arte e tecnica, ormai largamente automatizzata e industrializzata, di fabbricare, partendo da minerali incoerenti di tipo argilloso, oggetti plasmati (a mano o a macchina)...
ceramico
ceràmico agg. [dal gr. κεραμικός, der. di κέραμος «argilla, terra da stoviglie»] (pl. m. -ci). – Che concerne la fabbricazione di oggetti (terrecotte, maioliche, terraglie, ecc.) mediante cottura di impasti argillosi: arte ceramica....