Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] e gli scultori T. Csiky e I. Gador. Grande sviluppo in Ungheria hanno avuto nel 20° sec. la grafica (B. Kondor), la ceramica, l’oreficeria e l’arazzo. Tra i numerosi artisti ungheresi che hanno vissuto all’estero spiccano L. Moholy-Nagy e V. Vasarely ...
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(lat. Volci) Antica città etrusca, a NO di Tarquinia, collegata alla Via Aurelia. Frequentata sin da epoca protovillanoviana, fu fiorente in età villanoviana e, soprattutto, tra il 7° e 5° sec. a.C. Vinta [...] attestano l’apertura a contatti e scambi con culture esterne (soprattutto con quella greca) e documentano la straordinaria vitalità dell’artigianato artistico locale (bronzistica, ceramica), ma anche della scultura funeraria e della glittica. ...
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MEGARA HYBLAEA (XXII, p. 776)
Giuseppe Voza
Il sito dell'area urbana di M. H. sulla costa orientale della Sicilia, 20 km circa a N di Siracusa, è costituito da un settore della piana costiera ai piedi [...] si sono rinvenute le fondazioni di un tempio arcaico ritenuto di Hera. Nel quadro dell'attività artistica è stato possibile identificare una ceramica di produzione locale datata tra il 7° e il 6° secolo a. C., che per il periodo più antico s'ispira ...
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SWĀT
Giovanni Verardi
T Regione settentrionale del Pakistan, percorsa da nord a sud dal fiume omonimo, un afluente del Kābul. Semi-indipendente fino a pochi anni or sono, fa ora parte della ricostituita [...] , giacciono nella cavità inferiore, chiusa da lastre di scisto. Il corredo comprende figurine di terracotta e vasellame (ceramica rossa e grigia, in prevalenza). In epoca storica, fu il buddhismo a cambiare il volto del paese. Ricognizioni ...
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GIARMO
Giovanni GARBINI
. Località archeologica dell'Irāq nord-orientale, situata su una bassa collina nella valle di Chemchemal, 35 km a est di Kirkūk. Una spedizione organizzata dall'Oriental Institute [...] , pecore, cani, maiali), la popolazione neolitica di G. non conobbe, per gran parte della durata del villaggio, la ceramica: solo negli strati più alti compaiono infatti rari frammenti di vasellame; numerosissimi invece i manufatti litici (circa 150 ...
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Regione del Turkestan, situata a O del Tian Shan e divisa amministrativamente fra l’Uzbekistan, il Tagikistan e il Kirghizistan (40.000 km2 con circa 2.000.000 di ab.). Si stende su una parte della vallata [...] più grandi necropoli Saka. I tumoli di pietra coprivano da 1 a 3 tombe a fossa ovale o rettangolare. Nei corredi prevale la ceramica, ma sono numerosi i manufatti in bronzo, fra i quali una punta di freccia del 5°-4° sec. a.C., fondamentale come ...
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(arabo Fazzān) Regione della Libia (circa 550.000 km2), a S della Tripolitania. Confina a N con la desolata Hamada al-Hamra, a E con i rilievi dell’Haruj e con quelli che si ricollegano al Tibesti; a [...] , strumenti su scheggia di tipologia musteriana, manufatti ateriani, complessi microlitici). Numerose le stazioni neolitiche, con ceramica impressa e industria litica di svariata tipologia. Nelle sepolture, i defunti sono spesso deposti in posizione ...
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VELIA (XXXV, p. 26)
Emanuele Greco
Ricerche archeologiche nel sito della colonia focea furono iniziate nel 1927 e continuate negli anni successivi con saltuarietà; massicci scavi sono poi stati intrapresi [...] ionica; una missione austro-tedesca diretta da B. Neutsch vi ha rinvenuto i livelli di frequentazione più antichi, caratterizzati sempre da ceramica della seconda metà del sec. 6° a. Cristo.
Verso il 480 a. C. si assiste a una vera e propria ...
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(sloveno Ljubljana) Città capitale della Slovenia (286.491 ab. nel 2018). Sorge sul fiume Ljubljanica, in una vasta pianura attraversata dalla Sava, al limite tra sistema alpino e sistema dinarico, presso [...] di tale tesi, poiché nelle palafitte di Ljubljansko Barje gli insediamenti sono riferibili almeno dal Neolitico all’Eneolitico (ceramica incisa) fino all’età del Bronzo. Nell’area della città è stata scoperta anche una necropoli a cremazione ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728)
Giuseppe SANTORO
Kathleen M. KENYON
Roderick Eustace ENTHOVEN
Corrado MALTESE
John N. SUMMERSON
Salvatore ROSATI
Per notizie geografiche, statistiche ed [...] asciugare il grano e il fieno, o a piattaforme per il grano da seme. Le cavità erano probabilmente piani battuti per trebbiare, ecc. La ceramica associata è del periodo del ferro A 2 e A B e indica una occupazione dal III al I sec. a. C.
Nel 1938 J ...
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ceramica
ceràmica s. f. [dal gr. κεραμική (τέχνη); v. ceramico]. – 1. Arte e tecnica, ormai largamente automatizzata e industrializzata, di fabbricare, partendo da minerali incoerenti di tipo argilloso, oggetti plasmati (a mano o a macchina)...
ceramico
ceràmico agg. [dal gr. κεραμικός, der. di κέραμος «argilla, terra da stoviglie»] (pl. m. -ci). – Che concerne la fabbricazione di oggetti (terrecotte, maioliche, terraglie, ecc.) mediante cottura di impasti argillosi: arte ceramica....