L'Ottocento: matematica. Le origini della teoria dei gruppi
Jeremy Gray
Le origini della teoria dei gruppi
La teoria di Galois e la soluzione algebrica delle equazioni algebriche
La teoria di Galois [...] l'uno è l'immagine dell'altro. Illustra poi nel massimo dettaglio il ruolo che la teoria dei gruppi può svolgere Al variare di ϑ, ogni punto (diverso dall'origine) descrive un cerchio con centro nell'origine: il punto (x0,y0) viene spostato nel ...
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L'Ottocento: matematica. Teoria dei numeri
Catherine Goldstein
Teoria dei numeri
Le tappe più significative dello sviluppo di un settore della scienza o dell'arte si accordano raramente con la suddivisione [...] : l'esame delle equazioni che traducono algebricamente la divisione del cerchio in n parti uguali, cioè xn−1=0 e i basa sulla determinazione, per mezzo di forme algebriche, del massimo comun divisore di più interi algebrici appartenenti a un fissato ...
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L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali alle derivate parziali
Thomas Archibald
Equazioni differenziali alle derivate parziali
Nel corso del XIX sec. la teoria delle funzioni di più variabili [...] z)=F(0): secondo la teoria del calcolo in una sola variabile, in un punto di massimo si ha dF/dα=0, ossia du=0 (supponendo, come egli afferma, che u sia quali la soluzione è nota (per es., il cerchio) a regioni che da queste possano essere ricoperte. ...
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Scienza greco-romana. La geometria da Apollonio a Eutocio
Reviel Netz
La geometria da Apollonio a Eutocio
Il periodo di formazione del canone geometrico greco si estende dal 200 a.C. al 550 d.C., come [...] state menzionate soltanto di sfuggita. L’origine di questa nozione è chiara: nel Libro III di Euclide, dedicato al cerchio, vari teoremi trattano di rette minime e massime; per esempio, nella prop. 7 si dimostra che, se Z (fig. 3) è un punto di un ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sintesi newtoniana
Maurizio Mamiani
La sintesi newtoniana
Le opere maggiori di Newton
Isaac Newton rese pubbliche due sole opere, destinate [...] sulla sua superficie, la Giornata Seconda del Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo di Galilei, in cui è impostata la ricerca in ciascun punto di un'ellisse con quelle di un cerchio tangente quel punto e di uguale curvatura, una tecnica poi ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La rivoluzione cartesiana e gli sviluppi della geometria
Emily Grosholz
La rivoluzione cartesiana e gli sviluppi della geometria
La rivoluzione [...] −1 linee, sarà di grado al più n, ma la potenza di x sarà al massimo n−1. Nel caso di 2n e 2n−1 linee parallele solo la variabile y è , della quale Descartes ricava l'equazione. Quando KN è un cerchio GCE è una concoide; quando KN è un'iperbole, GCE ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Geometria analitica, delle curve e delle superfici. Il problema delle parallele
Peter Schreiber
Geometria analitica, delle curve e delle superfici. Il problema delle parallele
A [...] suo reciproco, la curvatura. Il fatto che il cerchio osculatore, tra tutti i cerchi che in un dato punto hanno la tangente in Euler stabilì che questa funzione R(P,φ) assume il valore massimo R (sempre positivo) e minimo r (eventualmente negativo) in ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I metodi numerici
Peter Schreiber
I metodi numerici
Il XVII sec. è stato in generale un 'secolo geometrico'. A parte alcune considerazioni di carattere puramente numerico, [...] ) e Thomas de Lagny (1660-1734), che intorno al 1700 cercavano di precisare il valore di π, stabilirono che la serie per A, per date variazioni degli errori di B, C e D, è massimo. In un altro scolio si trovano anche i primi tentativi di determinare ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Equazioni differenziali alle derivate parziali
Haïm Brezis
Felix Browder
Equazioni differenziali alle derivate parziali
Lo studio delle equazioni [...] continuo al contorno, definito sul cerchio, per il quale nessuna estensione al cerchio ha energia finita. Così, che se u∈C2 soddisfa:
con f≥0 in Ω, e se u raggiunge un massimo non negativo M in un punto interno di Ω, allora u≡M. In particolare, se ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La teoria dei numeri
Günther Frei
La teoria dei numeri
La teoria dei numeri (o aritmetica) tratta delle proprietà dei numeri. Lungo tutta la sua storia, un tema dominante [...] in cui m è un numero intero, delle quali si cercano soluzioni intere (o razionali) x,y,z,.... Il polinomio di grado n a coefficienti interi, il cui coefficiente del termine di grado massimo non è divisibile per p, vi sono al più n interi x tra −p ...
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cerchio
cérchio (ant. cérco) s. m. [lat. cĭrcŭlus; la forma cerco è il lat. cĭrcus]. – 1. La superficie piana racchiusa da una circonferenza, luogo dei punti del piano aventi distanza minore o uguale di un assegnato valore (raggio) da un determinato...
massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...