PELLEGRINI, Giovanni Antonio
Enrico Lucchese
PELLEGRINI, Giovanni Antonio (Antonio, Gianantonio). – «Nacque in Venezia il dì 29 aprile, nel 1675, e battezzato fu nella parrocchia di S. Polo. Il padre [...] (Steinweg, 1932, p. 360); di questa sua permanenza rimangono le decorazioni per la Brouwershuis (la Fucina di Vulcano e Giunone con Cerere, Plutone e Cerbero; Cupido e il fiume Scheldt; Knox, 1995, pp. 132-134) e il tondo da soffitto con la Giustizia ...
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perdere
Domenico Consoli
Come il latino perdere, il verbo ha in D. il significato primario di " mandare in rovina ", " corrompere ", nel senso spirituale di " dannare ", ravvisabile sotto il velo della [...] raccolti che le cadono dal grembo (" Collecti flores tunicis cecidere remissis ", v. 399) sì che a sua volta la madre Cerere rimane orbata di lei.
Non lontane dalle attestazioni ora illustrate quelle che richiedono al verbo il significato di ‛ p. di ...
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Vedi MILANO dell'anno: 1963 - 1995
MILANO (Mediolanum, Mediolanium)
M. Mirabella Roberti
L. Guerrini
M. Mirabella Roberti
L. Guerrini
Sorta in zona abitata nella media e tarda Età del Bronzo in area [...] quella appartenente con probabilità al larario di una abitazione domestica rinvenuta in via del Circo con le raffigurazioni di Cerere, Fortuna, Nike ed Eracle col leone nemeo) e mosaici trovati nella città, va menzionata invece la raccolta di opere ...
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NOCCHI, Bernardino
Alessandra Nannini
– Nacque a Lucca l’8 maggio 1741 da Giovanni Antonio, disegnatore di architettura, e da Lucia di Pietro Vitali, entrambi lucchesi.
Avviato dalla famiglia allo studio [...] che richiamano il quarto stile pompeiano, il salone presenta scene legate al mito di Proserpina a partire dalla raffigurazione di Cerere che ricorre a Giove per riavere Proserpina rapita da Plutone, che campeggia al centro della volta. Nella seconda ...
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ELSHEIMER (Ehltzeimer), Adam
Enrico Parlato
Figlio primogenito del sarto Anton e di Martha Reussen figlia di un bottaio, fu battezzato a Francoforte sul Meno il 18 marzo 1578 e chiamato Adam in onore [...] Al medesimo austero moralismo neostoico - probabilmente ispirato al pensiero di Giusto Lipsio - sono informati la Derisione di Cerere (Madrid, Prado) e Giove eMercurio nella casa di Filemone e Bauci (Dresda, Staatliche Kunstsammlungen).
Gli interessi ...
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folclore
Cecilia Gatto Trocchi
Il sapere e le tradizioni popolari
Folclore è l'italianizzazione di un termine inglese che traduce il tedesco Volkskunde, il "sapere popolare" esaltato dal Romanticismo [...] Attila, il flagello di Dio, attaccarono e distrussero la bella città.
La Sicilia fu regno della dea Demetra (la romana Cerere), dea delle messi feconde: nel lago Pergusa sua figlia Persefone fu trascinata da Ade, il dio dei morti che rende invisibili ...
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PATANIA, Giuseppe
Davide Lacagnina
– Nacque a Palermo il 18 gennaio 1780 da Giacinto, «confettiere e sarto», discendente dall'omonimo artista attivo ad Acireale nel XVII secolo, e da Giuseppa D’Anna, [...] ’è alcuna evidenza che sia andato mai in porto il progetto di un’edizione a stampa, pure annunciata sul periodico palermitano La Cerere nel gennaio del 1846 (Gallo, seconda metà sec. XIX, 2005).
Nel corso degli anni Quaranta furono ancora numerose le ...
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MILANI, Giuseppe
Susanna Falabella
– Nacque a Fontanellato nel 1716 e compì la sua educazione artistica nella vicina Parma presso il pittore di battaglie Ilario Spolverini. Alla morte del maestro (1734) [...] successivo il M. affrontò la decorazione di palazzo Carli, poi Chiaramonti, ancora a Cesena, tradendo, tuttavia, «un certo impoverimento dell’estro inventivo» (ibid., p. 96) nella riproposizione di alcuni motivi approntati già a palazzo Romagnoli ...
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Figlio di Carlo e di Maria Bottoni, nacque a Milano il 14 genn. 1828. Promettente allievo dell'Accademia di Brera, frequentò negli anni Quaranta gli studi del pittore di storia Roberto Focosi e dei pittori [...] 1854, Il Falconiere, 1874, Sartoria settecentesca, 1868, Taverna secentesca, quattro lunette con Flora e Zefiro, Venere e Cupido, Cerere, Pomona e Zefiro, Campo di corse con equipaggi in partenza; presso il Museo del Risorgimento a Milano: Ritratto ...
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VILLAREALE, Valerio
Maria Rosaria Nappi
– Nato nel 1773 a Palermo da Mariano e da Giuseppa Mammalà (o Mandalà), rivelò un precoce talento nella scultura.
Il padre, avvocato e procuratore di un’azienda [...] i moti del 1848, si colloca il rilievo per il palazzo comunale di Palermo, raffigurante la Sicilia coronata da Cerere e Minerva.
L’ultima opera importante dello scultore fu il monumento di Stefania Branciforti (Palermo, chiesa di S. Francesco ...
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cerere
cèrere s. f. [dal nome della dea Cerere (v. Cerere)]. – Erba annua delle graminacee (Aegilops geniculata), detta anche gramigna stellata, comune in Italia nei campi e negli incolti, caratterizzata da spiga breve e glumette con due o...
Cerere
Cèrere. – Nome (lat. Ceres -ĕris) della dea dei campi, assunto talora nella lingua poetica e letteraria per indicare antonomasticamente le biade, il pane: con l’acqua e con C. a le mense Gli aurati vasi e i nitidi canestri ... eran...