Uomo politico (Milano 1815 - Solcio 1888). Entrò nel 1837 nella carriera amministrativa, collaborando nello stesso tempo agli Annali universali di statistica e alla Rivista europea. Rivelatosi vigoroso polemista con l'anonimo L'Austria e la Lombardia (1847), C. passò all'azione politica vera e propria nel 1848. Combattente delle Cinque Giornate, fu sempre fautore instancabile dell'idea italiana. Dopo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Cantù
Ada Gigli Marchetti
Cesare Cantù, scrittore, polemista, storico, letterato, giornalista, educatore e organizzatore di cultura, non senza incursioni nella politica, fu attivo pressoché per [...] da Gian Domenico Romagnosi, lavorando, pur nella diversità di ispirazione ideale con Carlo Cattaneo, Giuseppe e Defendente Sacchi, CesareCorrenti e Giuseppe Ferrari. Collaborò, a partire dal 1832, con l’«Antologia» di Giovan Pietro Vieusseux cui lo ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] Questa posizione ha fatto di Milano il punto d'incrocio delle correnti economiche e culturali di scambio fra l'Italia e l'Europa centrale dei principali popoli moderni. Ermes Visconti, CesareCorrenti, Franeesco Novati lasciarono pure in eredità alla ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] ad esempio forte diffidenza negli ambienti laici. Ad ogni buon conto nel 1870 una circolare del ministro CesareCorrenti «incluse Manzoni – primo fra gli scrittori viventi – nei programmi scolastici, collocando nel ginnasio superiore la lettura dei ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] di Carlo Alberto, Torino 1954, pp. 33-46; L. Ambrosoli, introd. a La insurrez. milanese del marzo 1848. Memorie di CesareCorrenti...,Milano-Napoli 1969, pp. 9-36; F. Della Peruta, I democratici e la rivoluzione italiana. Dibattiti ideali e contrasti ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] un continuato impegno sociale ed educativo. La polemica, non nuova, che era stata innescata circa dieci anni prima da CesareCorrenti con il saggio Della letteratura rusticale e riattizzata da Bonghi, non riesce ad andare oltre la pars destruens, e ...
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CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] avanzata della borghesia.
Ritornato all'insegnamento nel dicembre 1871, dietro sollecitazione dello stesso ministro della Pubblica Istruzione, CesareCorrenti, il C. non ridusse il suo impegno politico. Nel 1870 era stato ancora una volta eletto nel ...
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PALMA di CESNOLA, Luigi
Roberto Damilano
PALMA di CESNOLA, Luigi (Louis). – Nacque il 28 giugno 1832 a Rivarolo Canavese, vicino a Torino, da Maurizio e da Eugenia Ricca di Castelvecchio.
La famiglia, [...] first director, the audacious and high-handed L. P. di C., New York 1971; M. Brignoli, Lettere di L. P. a CesareCorrenti, in Rendiconti dell’Istituto lombardo di scienze e lettere, classe di lettere e scienze morali e storiche, 1980, vol. 114, pp. 7 ...
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PADULA, Vincenzo
Carmine Pinto
PADULA, Vincenzo. – Nacque ad Acri, in provincia di Cosenza, il 25 marzo 1819, da Carlo Maria e da Mariangela Caterino.
Apparteneva alla piccola borghesia della provincia [...] l’impegno pubblico. Non gli riuscì di essere eletto deputato, ma per un periodo fu nominato segretario di CesareCorrenti, ministro della Pubblica Istruzione (1867). Perse il concorso per la cattedra di letteratura italiana all’Università di Napoli ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] , «la Consorteria» per quello toscano-emiliano, «il terzo partito» per il gruppo di Antonio Mordini e CesareCorrenti staccatosi dall’opposizione). Si trattava di protagonisti della stagione risorgimentale, spesso con un passato di servizio nelle ...
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empatizzare v. intr. 1. In psicologia, provare empatia. 2. Per estensione, nella lingua corrente, sentire la condizione altrui come se fosse la propria; immedesimarsi. ◆ Il Vogliolo [Giuliano V., autore di una Guida delle Langhe misteriose]...
euripo
s. m. [dal lat. euripus, gr. εὔριπος]. – Presso gli antichi Greci, stretto di mare, e, per antonomasia, l’angusto braccio di mare, percorso da violente correnti, che separa l’isola d’Eubea dalla costa continentale greca, cioè dall’antica...