LUDOVICO I di Borbone, re d'Etruria
Alba Mora
Nacque a Colorno, presso Parma, il 5 luglio 1773, primogenito maschio del duca di Parma e Piacenza Ferdinando I e di Maria Amalia d'Asburgo Lorena. La sua [...] L. partì alla volta di Madrid per scegliersi una sposa, accompagnato da Cesare Ventura, da Capece della Somaglia, da dignitari di corte e, non le sue raccolte scientifiche ancora giacenti in Parma.
L. morì a Firenze il 27 maggio 1803.
Fonti e Bibl.: ...
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ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] dalla protezione che il cardinale d'Amboise pur sempre accorda a Cesare Borgia, passano nelle file spagnole: l'A. ha parte preponderante smagliante vittoria, il 7 ott. 1515, l'A. morì, di malattia viscerale causata dai continui strapazzi, a Ghedi ...
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VALPERGA DI MASINO, Carlo Francesco II.
Andrea Merlotti
– Nacque al castello di Masino (Torino) fra il 1654 e il 1655, figlio primogenito del conte Ludovico (1634-1658), mastro di campo della fanteria [...] caso Valperga avrebbe esercitato la carica per poco, poiché il duca morì improvvisamente il 12 giugno 1675. Al trono salì, quindi, Vittorio sconfitta (stando, almeno, a quanto raccontava il marchese Cesare Pagani, membro del Senato di Milano, in una ...
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ORSINI, Fulvio
Federica Matteini
ORSINI, Fulvio (Lucio Settimio). – Nacque l’11 dicembre 1529 a Roma, figlio naturale di un Orsini del ramo di Mugnano. Il padre è stato identificato prima con Maerbale [...] universale il cardinale Odoardo, purché mantenesse l’integrità della raccolta.
Morì il 18 maggio 1600, a Roma, nel palazzo Delfini, nel 1570, presso Plantin, dei Commentarii di Giulio Cesare, condotta su un codice proveniente dalla sua biblioteca. ...
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FONTANA, Ferdinando
Rossano Pisano
Nacque a Milano il 30 genn. 1850 da Carlo.
Il padre, pittore scenografo di comprovata maestria, si era votato ben presto a un'esistenza errabonda per esercitare il [...] col Tronconi, cui consacrò un breve scritto apologetico, Cesare Tronconi e la "Passione maledetta", Milano 1876), le ristrettezze economiche nelle quali da tempo si dibatteva.
Il F. morì a Lugano l'11 maggio 1919.
Altre opere: Aldo e Clarenza ...
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QUASIMODO, Salvatore. – Nacque a Modica il 20 agosto 1901, secondogenito di Gaetano Quasimòdo, capostazione, e di Clotilde Ragusa. Ebbe tre fratelli: Enzo, Ettore e Rosina.
L’accentazione del cognome fu [...] dimise dal genio civile, per accettare, su proposta di Cesare Zavattini, un impiego presso Mondadori, come redattore di un Amalfi, fu trasportato nella clinica Mergellina di Napoli, dove morì il 14 giugno 1968. È sepolto presso il cimitero ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] amore per lamedicina e, sotto la direzione dell'aristotelico Giulio Cesare Lagalla, compiva i suoi studi, fino al conseguimento dei 1661 successe a Luca Holstenio come primo custode della Vaticana; morì a Roma il 19 genn. 1669.
Queste le grandi linee ...
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PROCACCINI, Camillo
Odette D'Albo
PROCACCINI, Camillo. – Nacque a Parma il 3 marzo 1561 da Ercole e dalla sua seconda moglie, Nera Sibilla. Formatosi nella bottega paterna, già nel 1571, a soli dieci [...] non sposato, viveva a Milano con i fratelli Carlo Antonio e Giulio Cesare e con il padre Ercole (Besta, 1933), dal quale l’anno Settecento da Antonio Francesco Albuzzi (1772-1778, 2015).
L’artista morì a Milano il 21 agosto 1629.
Fonti e Bibl.: G.P ...
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VISMARA
Alessandra Casati
Famiglia di scultori e pittori attivi a Milano, in particolare alla fabbrica del duomo, tra il XVII e il XVIII secolo.La personalità di maggior spicco è Gaspare, nato con molta [...] Antonio Maria Erba (1688), di Vitaliano Borromeo (1688), di Cesare Pagani (1690 c.) e di Francesco da Lemene (1693 circa e contro i suoi detrattori (Cassini, 2016, pp. 54-58).
Giuseppe morì il 13 marzo 1703 (Arese, 1975, p. 87).
Fonti e bibliografia ...
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GENTILI, Scipione
Angela De Benedictis
Nacque nel 1563 a San Ginesio, nel Maceratese, figlio di Matteo, medico, e di Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
Nel 1579 il padre lasciò San Ginesio, [...] queste relazioni, come pure del gruppo di studenti calvinisti, era Cesare Calandrini, il lucchese esule dall'Italia fin dal 1567 che sospettando che l'Inquisizione lo avrebbe perseguitato.
Il G. morì il 7 ag. 1616 in seguito a malattia. Fu sepolto ...
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passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...