DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] sovranità della Chiesa sulle signorie marchigiane.
All'avvento di Cesare Borgia, che entrò in Pesaro nell'ottobre 1500 ed per i molti suoi beni e soprattutto per la sua biblioteca.
Morì a Pesaro il 29 maggio 1541 e fu sepolto nella cappella di ...
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FERRI, Giuseppe
Ferdinando Treggiari
Nacque a Norcia (Perugia) il 27 sett. 1908 da Giovanni Battista, magistrato, e da Iginia Sparviero. Di famiglia agiata, originaria di Fiastra (Macerata), compì gli [...] presso l'Istituto di scienze sociali e politiche "Cesare Alfieri" di Firenze. Sempre nel 1934 venne abilitato pochi mesi dopo la definitiva cessazione della sua attività accademica.
Il F. morì a Roma il 10 sett. 1988.
I suoi scritti di minor mole ...
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COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] Gioeni Colonna, principessa di Castiglione, sposa di Giulio Cesare Rospigliosi, duca di Zagarolo. Questa in cambio dei socio ordinario della Pontificia Accademia de' Nuovi Lincei.
Il C. morì a Roma il 26 febbr. 1870.
Dispose per testamento che tutti ...
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CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] , dietro sollecitazione dello stesso ministro della Pubblica Istruzione, Cesare Correnti, il C. non ridusse il suo impegno dagli impegni politici a causa delle cattive condizioni di salute. Morì a Bologna il 7 giugno 1898 dopo una lunga malattia.
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ASQUINI, Alberto
*
Nato a Tricesimo (Udine) il 12 ag. 1889 da Giovanni e da Angela Bisutti, conseguì nel 1909 la maturità classica presso il liceo "J. Stellini" di Udine e, vinta una borsa di studio, [...] nell'ambito della prima sottocommissione, collaborò attivamente con Cesare Vivante (che egli considerò suo maestro al pari del emerito e nel 1967 socio nazionale dell'Accademia dei Lincei.
L'A. morì a Roma il 25 ott. 1972.
Tra le ultime opere dell'A ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Ferri
Monica Stronati
Enrico Ferri è il fondatore, con Cesare Lombroso, dell'indirizzo positivista il quale, proponendo l'adozione del metodo positivo sperimentale proprio delle scienze naturali, [...] della Sorbona a Parigi. Seguì le lezioni di medicina legale di Cesare Lombroso, e nel 1881 entrò a far parte della redazione della codice Zanardelli. Nominato senatore il 2 marzo 1929, Ferri morì a Roma il 12 aprile dello stesso anno, prima dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Luigi Lucchini
Carlotta Latini
Luigi Lucchini si colloca a pieno titolo tra i giuristi che hanno dato un contributo decisivo alla formazione di una autentica cultura giuridico-politica italiana tra [...] della morte. Dopo un iniziale entusiasmo verso il fascismo, morì, da antifascista, a Limone del Garda il 28 settembre il 13 aprile 1884, e considerato folle ed epilettico da Cesare Lombroso. Lucchini sosteneva l’importanza del caso per dimostrare l ...
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GENTILI, Scipione
Angela De Benedictis
Nacque nel 1563 a San Ginesio, nel Maceratese, figlio di Matteo, medico, e di Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
Nel 1579 il padre lasciò San Ginesio, [...] queste relazioni, come pure del gruppo di studenti calvinisti, era Cesare Calandrini, il lucchese esule dall'Italia fin dal 1567 che sospettando che l'Inquisizione lo avrebbe perseguitato.
Il G. morì il 7 ag. 1616 in seguito a malattia. Fu sepolto ...
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FERRARI, Giulio Cesare
Patrizia Guarnieri
Nacque a Reggio Emilia il 29 ott. 1867 (e non 1868 come si trova spesso indicato) da Carlo e Carolina Curti.
Il padre, da giovane destinato a divenire prete, [...] vita politica della città, contando anche sull'amicizia di Cesare Sforza, che fu padrino del Ferrari. Anche il nonno per il trattamento neuropsichiatrico e la guida psicomorale dei fanciulli.
Morì il 21 ott. 1932 a Bologna colpito da infarto mentre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gaetano Filangieri
Antonio Trampus
Nella cultura politica e giuridica italiana del 18° sec., la figura di Gaetano Filangieri, morto precocemente prima dello scoppio della Rivoluzione francese, emerge [...] che lo stava colpendo, si ritirò a Vico Equense. Lì morì il 20 luglio 1788, all’età di trentasei anni.
La illuministi e riformatori lombardi, in particolare con Pietro Verri, Cesare Beccaria e Gian Rinaldo Carli. Intensa fu anche la corrispondenza ...
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passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...