DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] (Scrittori di religione) dei Prosatori minori del Trecento, Milano-Napoli 1954; premessa ad A. Roncalli, Ilcardinale CesareBaronio, Roma 1961; Bailamme, ovverosia pensieri del sabatosera, Brescia 1963, prefaz. di M. Picchi: raccoglie gli articoli ...
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CROCE (Croci, dalla Croce), Baldassarre (Baldassarino)
Laura Possanzini
Figlio di Arcangelo, nacque a Bologna (Baglione, 1642, p. 297) nel 1558. La prima notizia sicura si riferisce alla sua presenza [...] p. 111) gli attribuisce anche l'Annunciazione. La presenza del C. nella decorazione di S. Cesareo, fatta eseguire dal card. CesareBaronio nei primi anni del sec. XVII, è ipotizzata da H. Röttgen (Mostra del Cavalier d'Arpino, catal., Roma 1973, p ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ferdinando Ughelli
Adelisa Malena
Nell’Europa confessionale dei secc. 16°-18°, lo studio e l’insegnamento della storia delle Chiese assunsero un’importanza decisiva, in primo luogo come efficaci strumenti [...] ), accomunate da un intento di costruzione identitaria. È in quest’ottica che bisogna leggere non solo l’opera di CesareBaronio e dei suoi continuatori – tra i quali il domenicano polacco Abramo Bzovius (Bzowski, 1567-1637) e gli oratoriani Odorico ...
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PINELLI, Gian Vincenzo
Marco Callegari
PINELLI, Gian Vincenzo. – Nacque a Napoli nel 1535, figlio di Cosmo e di Clementina Ravascheria. Il padre, genovese di origine, si era trasferito a Napoli per [...] , Nicolas-Claude Fabri de Peiresc, Torquato Tasso, Donato Giannotti, Giovanni Botero, ma anche Roberto Bellarmino, CesareBaronio e Federico Borromeo. La tolleranza dello Stato veneziano, il particolare status dell’Università di Padova, frequentata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Sigonio
Guido Bartolucci
L’opera di Carlo Sigonio rappresenta un momento di passaggio tra la storiografia politica del primo Cinquecento e le opere del 17° sec., in un periodo di profonda trasformazione [...] ma una volta sottoposto il materiale al cardinale Sirleto, l’opera fu bloccata e l’incarico venne conferito a CesareBaronio (McCuaig 1989; Prodi 2005).
Nonostante gli ostacoli provenienti da Roma, Sigonio non rinunciò ad affrontare l’argomento nelle ...
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LOLLINO, Luigi (Alvise)
Stefano Benedetti
Nacque a Candia, nell'isola di Creta, da Franceschina Muazzo e Paolo di Luigi, di antica famiglia veneziana residente nell'isola da oltre tre secoli, in una [...] come settantenne ricordò nell'Anteactae vitae Pythagorica recensio, inedita nel ms. 1° della Biblioteca Lolliniana) e CesareBaronio, che avrebbe avuto nel L. un referente privilegiato per le fonti storico-ecclesiastiche orientali nella compilazione ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] e l’Oratorio di medicina o di essercitii spirituali, 1621), mandò in stampa IlCompendiode gli Annali ecclesiastici del padre CesareBaronio (Roma, G. Gigliotto, 1590), che continuò a epitomare fino alla morte, arrestandosi al III tomo, e predicò in S ...
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FALCO, Mario
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Torino l'11 marzo 1884 da Achille, torinese, commerciante, con interessi anche in Estremo Oriente, e da Annetta Pavia, di Casale Monferrato. Secondogenito [...] , 13 sett. 1934; Necrologio di Angelo Sacerdoti, s. n. t. Tra gli scritti giuridici: recensione a F. Ruffini, Perché CesareBaronio non fu papa, in Archivio della R. Società romana di storia patria, XXXIV (1910), pp. 545 ss., Sul principio della ...
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PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] Grazia Mara) e l’epoca della Riforma (con interventi sulla religione nel Rinascimento, sulla Controriforma, su CesareBaronio). Mostrando una predilezione anche per ampie sintesi, dalla ricostruzione delle vicende del cattolicesimo dal XVI al XVIII ...
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BORRONE, Broccardo
Giovanni Busino
Nato a Busseto (Parma) verso la prima metà del sec. XVI, studiò a Padova. Come chierico incaricato dell'insegnamento delle umanità fece parte del seguito di Girolamo [...] essere fuggito da Roma a causa della sua fede evangelica. Appunto a Roma, dalla bocca di suo zio, il cardinale CesareBaronio, aveva appreso che la Spagna, la Francia e gli altri Stati cattolici avevano ordito una lega contro gli Stati protestanti e ...
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