PASQUALI, Giambattista
Sabrina Minuzzi
PASQUALI, Giambattista. – Nacque a Venezia nel 1702 da Valerio e da Elena Calcini. La madre morì prematuramente e nel 1714 il padre provvide alla riscossione della [...] , e non rinunciò a vendere nella propria bottega titoli sospetti come l’allora anonimo Dei delitti e delle pene di CesareBeccaria nell’edizione livornese del 1764. Fitti erano i suoi contatti con i librai ginevrini, punto di snodo del commercio con ...
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SPARAPANI GENTILI, Margherita
Fiamma Satta
– Nacque a Camerino il 29 ottobre 1735 dai marchesi Antonio Maria Sparapani e Costanza Giori.
Da parte materna Margherita poteva vantare illustri ascendenze: [...] Verri giunto a Roma nei primissimi mesi del 1767, reduce da un viaggio in Francia e Inghilterra e dal distacco da CesareBeccaria, con il quale aveva condiviso amicizia e idee politiche. Presentato a Margherita da Luigi Lante, egli se ne innamorò ...
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SCOLA, Giovanni
Piero Del Negro
– Nacque a Vicenza il 19 gennaio 1736 da Antonio e da Giacomina Bettinardi.
Fin dal Seicento la famiglia era investita di alcuni terreni a Creazzo, dove possedeva una [...] successivamente, come testimoniano l’attacco contro il De jure naturae di Giorgio Bartolomeo Podestà oppure le difese di CesareBeccaria e di Gaetano Filangieri) incursioni sui fronti più diversi, dalla letteratura (pubblicizzò, tra l’altro, le opere ...
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FACCHINEI (Fachinei), Ferdinando (al secolo Marco)
Paolo Preto
Di antica famiglia forlivese, nacque a Forlì nel 1725 da Francesco Facchinei Mercuriali. Entrò ancora adolescente nel convento vallombrosano [...] alla stampa di Brevi note da porsi in piè di pagina al libro intitolato Dei delitti e delle pene (Torcellan, CesareBeccaria ...), scrisse a tamburo battente e stampò nei primi mesi del 1765 le Note ed osservazioni sul libro intitolato Dei delitti ...
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VERGANI, Paolo
Elisabetta Fiocchi Malaspina
VERGANI, Paolo. – Nacque nel Milanese nel 1750. Poco si conosce della sua famiglia (i nomi dei genitori sono ignoti), dei primi anni della sua vita e della [...] dei fratelli Pietro e Alessandro Verri, oltre che di CesareBeccaria, dal quale successivamente in parte prese le distanze. come fine l’utilità sociale ma, diversamente da Beccaria, sosteneva quanto le disuguaglianze delle condizioni sociali potessero ...
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MONTI, Gaetano Matteo
Giovanni Fanti
MONTI, Gaetano Matteo. – Nacque a Ravenna il 13 marzo 1776, primogenito di Francesco e di Maria Trincossi, i quali, dopo di lui, ebbero quattro figlie; all’atto [...] ’Accademia di Brera volle decorare lo scalone d’accesso con due grandi monumenti in marmo: il primo dedicato a CesareBeccaria, opera di Pompeo Marchesi, il secondo, dalla parte opposta, a Giuseppe Parini, del quale Monti scolpì la statua, inaugurato ...
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NATALE, Tommaso
Francesco Di Chiara
– Nacque a Palermo il 3 giugno 1733, primogenito di Domenico, marchese di Monterosato, discendente di una ricca famiglia di mercanti di Cosenza, e di Beatrice Rao, [...] diritto penale.
In particolare notevoli sono i punti di contatto tra il pensiero di Natale e quello del milanese CesareBeccaria: entrambi, infatti, postulando un sistema sanzionatorio dal volto più umano e con pene più miti, muovevano da una visione ...
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QUERINI, Angelo
Giuseppe Trebbi
QUERINI, Angelo. – Nacque a Venezia il 31 luglio 1721, ultimo dei sette figli maschi del patrizio Lauro Querini, quondam Vincenzo (del casato dei Querini di S. Severo), [...] Dei delitti e delle pene, pubblicata anonima a Livorno, ma espresse una calda adesione all’opuscolo di CesareBeccaria.
Momento decisivo della partecipazione di Querini al clima culturale illuministico fu il viaggio in Svizzera compiuto nel 1777 ...
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ROSSI, Paolo
Gian Paolo Trifone
ROSSI, Paolo. – Nacque a Bordighera (Imperia) il 15 settembre 1900 in una famiglia colta e progressista: sua madre era Iride Gazzo; suo padre, il noto avvocato penalista [...] , della giustificazione storica della soppressione della pena capitale (dal giusnaturalismo al famoso libro di CesareBeccaria), delle diverse posizioni filosofiche (hegelismo, finalismo, positivismo) affermative o negative del supplizio, dei profili ...
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VISCONTI, Ermes
Valerio Camarotto
VISCONTI, Ermes. – Nacque a Milano il 15 marzo 1784, primogenito di Carlo Francesco Visconti, marchese di San Vito, e di Margherita dal Verme (a lui seguirono i fratelli [...] schlegeliana e staëliana, nonché dalle sollecitazioni desunte da Dugald Stewart e dal pensiero settecentesco (Giambattista Vico, CesareBeccaria, Jean-Jacques Rousseau, Edmund Burke...), in questi scritti approfondì alcuni nodi già affiorati ne Il ...
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panumano
agg. Che è di tutta l’umanità, di ogni essere umano. ◆ Occorre superare il concetto di lingua come «territorio» e pensare a quel più largo orizzonte di coscienza che ha portato, attraverso l’italiano (da [Cesare] Beccaria a Primo...