L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] popolazione che viveva nelle città o presso le grandi corti monarchiche dell'Europa occidentale. Anche qui tuttavia è difficile molte parti d'Europa. In Italia nel 1764 lo studioso Cesare Beccaria scrive un libro contro la pena di morte, Dei delitti ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] forza Ravenna e Cervia, ancora tenute dai Veneziani.
Richiamato a corte nel luglio 1529, il 28 settembre fu nominato governatore di Roma e i riferimenti al più celebre "Iulius" (Gaio Giulio Cesare). A questo riguardo, G. si avvalse dell'opera e ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] sforzò di applicarla. Fedele alla massima di Cesare, riteneva che nessuno dovesse allontanarsi da lui deluso -Marseille 1925, ad Ind.; E. Castelnuovo, Un pittore ital. alla corte di Avignone,Matteo Giovannetti e la pittura in Provenza nel sec. XIV, ...
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SILVESTRO II, papa
Massimo Oldoni
SILVESTRO II, papa. – Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d’Aurillac sono riferibili all’opera di Richero di St-Remi (949 ca.-post [...] ormai da secoli «viva» e miracolosa. Il canonico Cesare Rasponi redasse il verbale: «Quando si scavò sotto di C.N.L. Brooke - R.A.B. Mynors, Oxford 1983; Id., Svaghi di Corte, a cura di F. Latella, Parma 1990; Correspondance, a cura di P. Riché - J ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Gioberti
Paolo Marangon
Nessun pensatore probabilmente esercitò in Italia, alla metà dell’Ottocento, un’influenza politico-culturale più vasta di Vincenzo Gioberti. Ciò fu determinato non solo [...] ritrosia, fu nominato di lì a poco cappellano alla corte di Carlo Felice. Nel clima conservatore del Piemonte della ».
Tra le interpretazioni più rilevanti vanno ricordate quella di Cesare Balbo nelle Speranze d’Italia (1844), più orientata verso ...
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COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] , ricercò con successo un inserimento più organico nella corte di Costanzo Sforza, da poco succeduto al padre come il C. e tre personaggi di secondo piano, ai quali Giulio Cesare da Varano, signore di Camerino, aveva ceduto un credito contratto con ...
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SFORZA, Ascanio Maria
Marco Pellegrini
SFORZA, Ascanio Maria. – Nacque il 3 marzo 1455 a Milano da Francesco Sforza, duca di Milano, e da Bianca Maria Visconti.
All’età di dieci anni fu avviato alla [...] ostacolare la svolta filofrancese di Casa Borgia furono varie quanto inutili. Dopo aver tentato invano di impedire a Cesare il viaggio alla corte di Luigi XII, Ascanio mobilitò le forze dei Colonna per tenere Alessandro VI sotto ricatto. Nell’agosto ...
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SCIALOJA, Antonio
Domenicantonio Fausto
– Nacque il 1° agosto 1817 a San Giovanni a Teduccio (all’epoca Comune autonomo) presso Napoli, da Aniello, ispettore di pubblica sicurezza, e da Raffaella Madia.
Fin [...] settembre e il novembre del 1862 fu prima consigliere della Corte dei conti, poi senatore del Regno. Le due nomine . D’Amati, I, Padova 1961, pp. 57-117).
Fonti e Bibl.: C. De Cesare, La vita, i tempi e le opere di A. S., Roma 1879 (ristampato a cura ...
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LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] anni in Francia. Dall'8 dic. 1596 al 2 febbr. 1597 seguì la corte a Rouen; dall'ottobre 1597 al giugno 1598 fu invece in Piccardia, dapprima suo "congiunto" Alessandro de' Medici oppure Cesare Baronio. La Spagna invece sperava nel settantanovenne ...
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MARANINI, Giuseppe
Luca Mannori
Nacque a Genova il 16 apr. 1902 da Paolo, giornalista e sindacalista socialista, e Rina Melli, di famiglia ebraica, ambedue originari di Ferrara. Il padre, dopo un periodo [...] seguito della chiamata presso la facoltà di scienze politiche Cesare Alfieri, il M. stese una sorta di programma irrobustimento, il suo sguardo si appuntava soprattutto sulla Corte costituzionale e sul Consiglio superiore della magistratura).
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opinione dissenziente
loc. s.le f. Nel linguaggio giuridico, dissenso espresso da uno o più giudici della Corte Costituzionale nei confronti della deliberazione formulata dalla maggioranza dei suoi membri. ◆ «Si continua ad affermare che i...
cesareo1
ceṡàreo1 agg. [dal lat. Caesareus «relativo a Caesar» anche nel sign. antonomastico di «imperatore»]. – 1. non com. Di Giulio Cesare, della famiglia Giulia. 2. Dell’imperatore, imperiale: corte c.; esercito c.; c. imprese (Ariosto);...