Uomo politico, letterato ed economista (Spinazzola 1824 - Roma 1882). Divenne ben presto noto a Napoli per i suoi lavori letterarî ed economici; ma, per aver partecipato ai fatti del 1848 e alla fallita [...] Finanze napoletane nel 1860, mantenne tale carica anche dopo l'annessione. Deputato nell'VIII e IX legislatura, fu successivamente ispettore generale delle banche di emissione (1867-70), consigliere della Corte dei conti (1870) e senatore (1876). ...
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Pittore e decoratore (n. presso Saluzzo 1530 circa - m. dopo il 1607). Educato ai modi dei manieristi, soggiornò a Roma dal 1570 al 1577 circa (affreschi nella chiesa di Trinità dei Monti); giovane ancora [...] e pale d'altare nelle cattedrali di Malaga (1579), di Cordova (1585-86), nel pal. Santa Cruz a Viso nella Mancia (1586). Tornato in patria, nel 1601 dipingeva il coro di S. Pietro dei Cassinesi in Savigliano e dal 1601 lavorava alla corte di Torino. ...
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Poeta bernesco (Perugia 1531 - Castiglion del Lago 1601). Oltre a capitoli e sonetti, lasciò i poemetti in terzine: la Corte, il Viaggio in Parnaso, gli Avvisi di Parnaso, le Esequie di Mecenate (1578), [...] gli Orti di Mecenate (1599), la Vita di Mecenate (posteriore al 1591), che è il primo tentativo di poema eroicomico di una certa ampiezza (10 canti) ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] ciò dall'inettitudine o dal malgoverno dei legati di Cesare. Onde Cesare tornò ancora una volta nella penisola, a porre iniziato durante lo stesso regno di Filippo V, per influsso della corte di Versailles che regolò l'opera del D'Orry e dell'Amelot ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] tutti gli uffici pubblici che le sono inerenti, è sede di Corte di Appello, di Comando di Corpo di Armata e di città di Lombardia al regno di Napoli, per contestare al nuovo Cesare i diritti d'impero, ormai prescritti dopo l'ultimo sovrano di ...
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Della casa degli Hohenstaufen, figlio di Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, nacque a Iesi il 26 dicembre 1194. Quando il padre morì, F. non aveva che tre anni e il regno di Sicilia rimase dapprima affidato [...] solo preoccupato del fine da raggiungere. Egli anticipa Cesare Borgia ed è, nello stesso tempo, il nipote Italia di M. Schipa, già citato.
Per la cultura di F. e della sua corte v. M. Amari, Storia dei Musulmani di Sicilia, III, Firenze 1872, pp. ...
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GIULIO II papa
Giovanni Battista Picotti
Giuliano della Rovere nacque ad Albissola presso Savona il 5 dicembre 1443, da povera famiglia. Francescano, attese a Perugia dal 1468 a studî di diritto; dallo [...] fuggendo da Ostia (23-24 aprile 1494), si recò alla corte di Francia (i° giugno), sollecitò Carlo VIII alla discesa, data a Pio III; alla morte di questo, G. s'accordò con Cesare Borgia e gli Spagnoli e, non rifuggendo da promesse mendaci e maneggi ...
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(A. T., 44; fiamm. België; fr. Belgique).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 505); Geologia e morfologia (p. 505); Clima (p. 507); Idrografia (p. 507); Flora (p. 508); Suddivisioni naturali [...] fitte foreste e le vaste paludi dei tempi in cui Cesare conduceva colà le sue legioni, ma quelle abbattute o 231 giudici di pace, uno per ogni cantone. Vi sono inoltre 9 corti di assise, una per provincia, 14 tribunali di commercio e 32 tribunali ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] chi tradì Cristo, fondatore della Chiesa, e di chi tradì Cesare, fondatore dell'impero. Ma tutti questi esseri (e aggiungiamo e se nell'esilio spera o assume uffici, sono d'uomo di corte nel più alto senso della parola; o meditando e scrivendo per non ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] Molti di costoro si rifugiarono nella vicina Modena presso la corte Estense, dove Francesco IV li accolse e li protesse, misterioso rappresentano i tempi e l'anima del popolo: Giulio Cesare Croce, l'autore del Bertoldo, il poeta idolatrato dalle folle ...
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opinione dissenziente
loc. s.le f. Nel linguaggio giuridico, dissenso espresso da uno o più giudici della Corte Costituzionale nei confronti della deliberazione formulata dalla maggioranza dei suoi membri. ◆ «Si continua ad affermare che i...
cesareo1
ceṡàreo1 agg. [dal lat. Caesareus «relativo a Caesar» anche nel sign. antonomastico di «imperatore»]. – 1. non com. Di Giulio Cesare, della famiglia Giulia. 2. Dell’imperatore, imperiale: corte c.; esercito c.; c. imprese (Ariosto);...