Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Rappresentante massimo del pensiero del secolo dei Lumi, di cui incarna la nuova figura [...] blocca l’attività. Si reca infatti nel 1750 in Germania alla corte di Federico II soggiornando prima a Potsdam e poi a Berlino; (1766), – un’attenta analisi dell’opera maggiore di Cesare Beccaria –, e interviene con le Idee repubblicane (1766) nei ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] mura e fossati. Sui motivi dell'allontanamento del C. dalla corte pontificia non si può dire niente di sicuro. Sembra che Paschini, Una famiglia..., p. 37). Un suo eventuale dissapore con Cesare Borgia non trova conferma nel fatto che il C., dopo la ...
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RUSCELLI, Girolamo
Paolo Procaccioli
RUSCELLI, Girolamo. – Girolamo di Francesco di Pietro di Antonio Ruscelli nacque a Viterbo nel 1518; non è noto il nome della madre. La data di nascita, desunta [...] 2011) e studi (G.R. Dall’accademia alla corte alla tipografia. Atti del Convegno internazionale di studi, pretese varianti ariostesche al “Furioso” del ’32, in In ricordo di Cesare Angelini. Studi di letteratura e filologia, a cura di F. Alessio - ...
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ODOACRE
Giorgio Scrofani
– Nacque nel 433 circa da Edecóne, principe sciro o unno e generale dello stato maggiore di Attila, e da madre scira o turingia. Incerta la parentela per via materna con l’imperatrice [...] se si considera che Oreste era stato intimo di Edecóne alla corte di Attila e con lui aveva guidato l’ambasceria costantinopolitana a Ravenna. Come suo ultimo atto politico nominò cesare il figlio Thela, un estremo tentativo di legittimazione che ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] dei molteplici impegni derivanti dal ruolo ricoperto presso la corte medicea non era riuscito a redigere il proprio scritto, M. i meritati onori e i riconoscimenti: il principe Ignazio Cesare d'Este, marchese di Montecchio, gli concesse l'uso di ...
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FERRI, Giuseppe
Ferdinando Treggiari
Nacque a Norcia (Perugia) il 27 sett. 1908 da Giovanni Battista, magistrato, e da Iginia Sparviero. Di famiglia agiata, originaria di Fiastra (Macerata), compì gli [...] presso l'Istituto di scienze sociali e politiche "Cesare Alfieri" di Firenze. Sempre nel 1934 venne famiglia i fratelli e l'anziano padre (all'epoca primo presidente della corte d'appello di Napoli; nel marzo 1944 verrà collocato a riposo dalla ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] di Pietro Berrettini da Cortona, già allievo di Cesare Dandini e dal 1677 pittore dell'arazzeria medicea.
Personaggio parte degli ultimi anni, in attesa di essere chiamato alla corte di Danimarca dal re Federico IV.
Il monarca danese potrebbe ...
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VALDÉS, Juan
Daniel A. Crews
Luca Addante
de. – Nacque a Cuenca, in Spagna, intorno all’anno 1500, da Fernando de Valdés e da María Barrera, insieme al gemello Alfonso, ultimi di undici figli.
Contentissimo [...] 50 s.). Dopo la partenza di Carlo V e della corte imperiale per l’Italia, nella primavera del 1529, l’inquisitore luglio 1541.
Curione presentò Valdés come «splendido cavaliere di Cesare, ma viepiù onorato e splendido cavaliere di Cristo», giungendo ...
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Il participio è un modo non finito del verbo (➔ modi del verbo), suddiviso in una forma detta passata (amato) e una presente (amante), entrambe continuazioni dirette delle forme equivalenti latine (amatus [...] se ne andarono a scaldarse e a mutarse, lasciando i gioveni nella corte (Grazzini 1989: 50)
(55) Intanto, a lui passato la stizza Il conformista, Milano, Bompiani (1a ed. 1951).
Pavese, Cesare (1949), Il diavolo sulle colline, in Id., La bella ...
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ORSI, Lelio, detto di Maestri, de Magistris
Vittoria Romani
ORSI (Orso, Urso), Lelio, detto di Maestri, de Magistris (Lelio da Novellara). – Non si conosce l'esatta data di nascita di questo pittore [...] notizia che lo vede attivo al servizio del conte Giulio Cesare Gonzaga, cui fornì i disegni per le finestre della 106-111). L’impresa può essere collegata con l’arrivo a corte in quell’anno di Barbara Borromeo, moglie del Gonzaga.
Numerosi lavori ...
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opinione dissenziente
loc. s.le f. Nel linguaggio giuridico, dissenso espresso da uno o più giudici della Corte Costituzionale nei confronti della deliberazione formulata dalla maggioranza dei suoi membri. ◆ «Si continua ad affermare che i...
cesareo1
ceṡàreo1 agg. [dal lat. Caesareus «relativo a Caesar» anche nel sign. antonomastico di «imperatore»]. – 1. non com. Di Giulio Cesare, della famiglia Giulia. 2. Dell’imperatore, imperiale: corte c.; esercito c.; c. imprese (Ariosto);...