CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] l'Amico del popolo accusato di aver pubblicato articoli sovversivi. La Corte di assise di Bologna accolse le ragioni del C. e , dietro sollecitazione dello stesso ministro della Pubblica Istruzione, Cesare Correnti, il C. non ridusse il suo impegno ...
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ISELLA, Dante
Cristina Montagnani
Nacque a Varese l’11 novembre 1922, da Umberto e da Maria Martignoni, sesto figlio di una famiglia della nascente borghesia imprenditoriale, impegnata in «un’azienda [...] che guidò per i due anni della sua esistenza. Diresse, sin dai suoi esordi nel 1966, assieme a Maria Corti, d'Arco Silvio Avalle e Cesare Segre, la rivista Strumenti critici; nel 2001 fondò I quaderni dell’Ingegnere. Testi e studi gaddiani che seguì ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] terzo decennio. Pare che abbia studiato pittura anche presso Cesare Dandini, ma questi non aveva allora dato il meglio il nuovo teatro del suo palazzo - e come quelle per la corte e per il cardinale Mazarino, che lo avrebbe voluto maestro di disegno ...
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CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] plebiscito, il C. era nominato vice-presidente della Suprema Corte di giustizia di Napoli.
Eletto all'VIII legislatura il 26 s. 3, LXXXIII (1965), pp. 19, 23, 27 ss.; R. De Cesare, Lafine di un Regno, Roma 1975, ad Ind. Sul periodo postunitario: F. ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] ai prelati G. B. Panzini e L. Azzolini, anche Carlo e Cesare Magalotti in funzione di segretari. Le trattative, che misero di fronte l fu uno dei suoi più decisi accusatori), con l'ospitalità alla propria corte di B. Castelli e di G. B. Doni; al B. ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] di maglio. Il 25 settembre 1979 fu assassinato Cesare Terranova, magistrato passato per l’esperienza di cura di C. Stajano, Roma 1986) non passò per Carnevale e la Corte la confermò, il 30 gennaio 1992. Il pendolo delle relazioni tra Stato ...
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SFORZA, Ascanio Maria
Marco Pellegrini
SFORZA, Ascanio Maria. – Nacque il 3 marzo 1455 a Milano da Francesco Sforza, duca di Milano, e da Bianca Maria Visconti.
All’età di dieci anni fu avviato alla [...] ostacolare la svolta filofrancese di Casa Borgia furono varie quanto inutili. Dopo aver tentato invano di impedire a Cesare il viaggio alla corte di Luigi XII, Ascanio mobilitò le forze dei Colonna per tenere Alessandro VI sotto ricatto. Nell’agosto ...
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PELLEGRINI, Giovanni Antonio
Enrico Lucchese
PELLEGRINI, Giovanni Antonio (Antonio, Gianantonio). – «Nacque in Venezia il dì 29 aprile, nel 1675, e battezzato fu nella parrocchia di S. Polo. Il padre [...] stava per finire di decorare lo scalone (Trionfo di Cesare alle pareti della prima rampa, con nel soffitto il Milano 1995, pp. 66-100; A. P. Il maestro veneto del Rococò alle corti d’Europa (catal., Padova 1998-1999), a cura di A. Bettagno, testi di ...
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TISI, Benvenuto detto Garofalo (Benvenuto Garofalo)
Alessandra Pattanaro
‒ Figlio del «calegario» Pietro del fu Benvenuto Tisi e di Antonia Barbiani del fu Domenico (Cittadella, 1872, p. 11) – e non [...] il primo pagamento a Garofalo per opere dipinte per la corte (Franceschini, 1997, pp. 622 s.); altri ne 65; E. Mattaliano, B. T. da Garofalo. Documenti inediti, in Da Borso a Cesare d’Este. La scuola di Ferrara, 1450-1628, Ferrara 1985, pp. 170 s.; ...
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MOLZA, Tarquinia
Nicola Catelli
– Nacque a Modena il 1° nov. 1542 da Camillo, primogenito del poeta Francesco Maria, e da Isabella di Antonio Colombi. Dal matrimonio nacquero altri otto figli.
Camillo [...] anzi, che la M. venne assunta nel 1583 alla corte estense come dama d’onore della duchessa Margherita Gonzaga (terza segnalate (Venezia 1609, pp. 324-329), Giulio Cesare Capaccio negli Illustrium mulierum et illustrium litteris virorum elogia ...
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opinione dissenziente
loc. s.le f. Nel linguaggio giuridico, dissenso espresso da uno o più giudici della Corte Costituzionale nei confronti della deliberazione formulata dalla maggioranza dei suoi membri. ◆ «Si continua ad affermare che i...
cesareo1
ceṡàreo1 agg. [dal lat. Caesareus «relativo a Caesar» anche nel sign. antonomastico di «imperatore»]. – 1. non com. Di Giulio Cesare, della famiglia Giulia. 2. Dell’imperatore, imperiale: corte c.; esercito c.; c. imprese (Ariosto);...