COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] due famiglie avvenuta a Tivoli l'8 luglio, seguì lo zio alla corte di Federico d'Aragona. Dopo la, partenza di questo per la in Il Forastiero (Napoli 1634, pp. 446-55) da Giulio Cesare Capaccio, che scrisse anche una vita di lui, rimasta inedita ( ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Gioberti
Paolo Marangon
Nessun pensatore probabilmente esercitò in Italia, alla metà dell’Ottocento, un’influenza politico-culturale più vasta di Vincenzo Gioberti. Ciò fu determinato non solo [...] ritrosia, fu nominato di lì a poco cappellano alla corte di Carlo Felice. Nel clima conservatore del Piemonte della ».
Tra le interpretazioni più rilevanti vanno ricordate quella di Cesare Balbo nelle Speranze d’Italia (1844), più orientata verso ...
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FERDINANDO II de' Medici, granduca di Toscana
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Firenze il 14 luglio 1610 da Cosimo II e da Maria Maddalena d'Austria, sorella dell'imperatore Ferdinando II.
Sin dai primi [...] prezioso diario lasciato dal suo aiutante di camera Cesare Tinghi, e un'accentuata attenzione alle pratiche Vienna, l'altra più disposta a riprendere i rapporti con la corte di Parigi e le grandi famiglie francesi. Nella impossibilità di raggiungere ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...]
Nel 1809 accompagnò in Francia lo zio, card. Cesare Brancadoro, deportato insieme con il papa e con molti 61, 72, 77, 86, 89, 172, 173; L. Caffo Alberti, La corte Pontificia vista dal rappresentante sardo a Roma (1824-1836), in Rass. stor. del Risorg ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] , nell'ottobre del 1920, in scienze sociali presso l'istituto Cesare Alfieri, con una tesi su "Il pensiero economico e sociale diffamatorio. Il contenuto della sentenza era riconfermato dalla Corte d'Assise di Ferrara nel nuovo procedimento contro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Botta
Gian Paolo Romagnani
Scienziato, medico militare, militante giacobino impegnato come amministratore pubblico nel ‘triennio democratico’, poi notabile napoleonico, infine esule volontario [...] e in tal senso verrà riletta negli anni Quaranta da Cesare Balbo e Vincenzo Gioberti. È inoltre significativo che quest’opera il raja di Travancore, che lo nomina medico di corte. Successivamente ottiene incarichi militari prima dal raja e poi dagli ...
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CASTEL DEL MONTE
HHubert Houben
È senz'altro il più affascinante dei castelli costruiti da Federico II. Sulla sua costruzione e sulla sua funzione le opinioni degli studiosi sono contrastanti. Il fascino [...] autocelebrazione dell'imperatore, dei suoi figli e della sua corte" (Claussen, 1995, pp. 76 s.). Si tratta Italia e sue isole adiacenti compendiose notizie sacre e profane compilate da Cesare Orlandi, II, Perugia 1772, pp. 68 s.; Historia diplomatica ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] del regno. Benché tali atteggiamenti fossero noti a corte, nessuno dei giovani era stato rimproverato: anzi, les terrains crétacés de Dax et sur l'action destructive de la mer dans ces parages,ibid., pp. 307 ss.; Note sur les terrains de la Toscane, ...
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CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] nei suoi tentativi di conferire alla vita di corte un tono non totalmente immemore del passato prodigo illustri…, Venezia 1659, sub voce Ottavio Brembato; Id., Historia di Leopoldo Cesare…, I, Vienna 1670, pp. 200-237 passim, 266-271 passim, ...
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DELLA TORRE (Dalla Torre, De Turri, Torre), Raffaele
Rodolfo Savelli
Nacque postumo a Genova nel 1579. Il padre Raffaele, imprenditore commerciale con rapporti a Firenze, Messina e Napoli, morì il 22 [...] i Savoia.
Nel frattempo scriveva una relazione della Congiura di Giulio Cesare Vachero, una delle opere sue più famose, ma rimasta inedita reali pretese dalla Serenissima Republica di Genova nella corte di Roma (non rintracciato), fu criticato dai ...
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opinione dissenziente
loc. s.le f. Nel linguaggio giuridico, dissenso espresso da uno o più giudici della Corte Costituzionale nei confronti della deliberazione formulata dalla maggioranza dei suoi membri. ◆ «Si continua ad affermare che i...
cesareo1
ceṡàreo1 agg. [dal lat. Caesareus «relativo a Caesar» anche nel sign. antonomastico di «imperatore»]. – 1. non com. Di Giulio Cesare, della famiglia Giulia. 2. Dell’imperatore, imperiale: corte c.; esercito c.; c. imprese (Ariosto);...