CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] le paresse". Miglior stima di lui ebbe, invece, il duca Cesare di cui fu matematico e consigliere e che volle presso di ... sia vivuto... tra i libri e con le muse o pure nelle corti regie".
In effetti la sua opera Della ragion di Stato..., nel qual ...
Leggi Tutto
CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] per sposare le tre sorelle a dei principi (Camilla a Cesare Gonzaga, Geronima a Fabrizio Gesualdo e Anna a Fabrizio Colonna), -60, tenuta in mano dalla corte di Spagna. Filippo II intavolò trattative con la corte di Roma per impiantare l'Inquisizione ...
Leggi Tutto
BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] l'Italia per assumere il nuovo mcanco, subentrando al marchese Cesare Balbo. Il B., che il 26 apr. 1808 aveva Il 20 dic. 1815 il B. veniva nominato ministro plenipotenziario presso la Corte di Toscana, con l'incarico (v. Istruzioni del re del 28 genn ...
Leggi Tutto
BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] ed assicurarono il passaggio dell'intero patrimonio al fratello Cesare, dottor collegiato.
Il B. intanto era riparato a uomo portentoso, che ormai correva largamente in Europa, dalle corti principesche ai più remoti villaggi. In un borgo sulla ...
Leggi Tutto
CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] che farmi quando si vuole andar spontaneamente in rovina.
A corte in effetti si diffida ormai della utilità della permanenza del C 87, 91 s., 95; G. Gualdo Priorato, Historia di Leopoldo Cesare…, I, Vienna 1670, pp. 507-512 e 31 dell'appendice; ...
Leggi Tutto
BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] Clemente VIII), Alessandro Riario, Ippolito Rossi, Cesare Speciano; si aggiunsero in seguito il domenicano di tutti questi ritardi era evidente; essendo imminente l'andata a corte di Jeanne d'Albret per concludere il matrimonio, si desiderava che il ...
Leggi Tutto
CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] Emanuela Pia Giotti e a Virginia Marini, da Francesco Pasta a Cesare Rossi e a Virginia Reiter (fino a Ermete Novelli e a adoperò febbrilmente presso Rudinì e gli stessi ambienti di corte perché l'insistente richiesta del C. fosse accolta. Raggiunto ...
Leggi Tutto
DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] vocazione nazionalistica e sottolineò "la presenza, nei fasci, di Cesare De Vecchi, tutto vecchio Piemonte, tutto Monarchia, tutto " Roma si era mostrato "più italiano che fascista". La corte d'assise lo condannò a cinque anni di reclusione, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] , Della Porta percorre il mondo di Sarpi, Cesare Cremonini e Galilei, dove aristotelismo areligioso, interessi che intendeva concorrere a un incarico di ingegnere presso la corte pontificia, si misura con la scienza alessandrina, tra Archimede ed ...
Leggi Tutto
BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] "querele frequenti che giungevano d'ogni parte, ed anche dalla corte di Napoli, per li modi irriverenti e maledici dei suoi scritti senza dare pure consigli spiccioli ai viaggiatori. Parrà a Cesare Balbo che in questa difesa dei costumi italiani (fra ...
Leggi Tutto
opinione dissenziente
loc. s.le f. Nel linguaggio giuridico, dissenso espresso da uno o più giudici della Corte Costituzionale nei confronti della deliberazione formulata dalla maggioranza dei suoi membri. ◆ «Si continua ad affermare che i...
cesareo1
ceṡàreo1 agg. [dal lat. Caesareus «relativo a Caesar» anche nel sign. antonomastico di «imperatore»]. – 1. non com. Di Giulio Cesare, della famiglia Giulia. 2. Dell’imperatore, imperiale: corte c.; esercito c.; c. imprese (Ariosto);...