Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Alfredo Rocco
Giuseppe Speciale
Esponente del nazionalismo italiano e suo principale teorico, Alfredo Rocco fu ministro della Giustizia dal 1925 al 1932, periodo durante il quale organizzò la complessa [...] nomica e del lavoro fino al 1930, quando succedette a Cesare Vivante nella cattedra di diritto commerciale che tenne fino alla questo proposito è pur doveroso tributare un alto elogio alla Corte di Cassazione, la quale, proprio in questo campo della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Prospero Farinacci
Aldo Mazzacane
Per diffusione in Europa (testimoniata fra l’altro dal numero assolutamente straordinario di stampe in Italia e all’estero) e per influenza sulla pratica forense, [...] da violenza e sopraffazione, dalla corruzione e dagli intrighi di corte, dai sistemi di patronage e dalle logiche di consorteria, . Aspre critiche gli rivolsero, per es., Pietro Verri, Cesare Beccaria e Filippo Maria Renazzi, tra gli altri. Nella ...
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CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] della rappresentazione a Posillipo de La rosa di Giulio Cesare Cortese. Nel 1695 ottenne l'assoluzione per l'anticurialista parte dei nuovi governanti, in concomitanza con un viaggio alla corte di Barcellona del figlio Filippo. Tornò a ricoprire l' ...
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CALÀ ULLÒA, Pietro, duca di Lauria, marchese di Favale e Rotondella
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 15 febbr. 1801 da Giovanni Battista e Elena 0' Raredon, che ebbero dopo di lui Antonio e Girolamo, [...] Doria nella introd. a P. Calà Ulloa, Un re in esilio. La corte di Francesco II a Roma dal 1861 al 1870, Bari 1928, tratto dal Ulloa Pietro:ivi è confermata la data di nascita riferita da C. De Cesare, Della vita e delle opere di P. U., Bari 1852; Vi ...
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ARABIA, Francesco Saverio
Roberto Abbondanza
Nacque il 24 marzo 182 1 a Dipignano (Cosenza) da Pasquale, impiegato delle poste, e da Maria Teresa Fonzi. Si trasferì a Napoli nell'ottobre 1842, per intraprendere [...] come nelle eccessive attribuzioni del presidente della Corte d'assise nel dibattimento delle cause davanti ai . 241-252); E. Pessina, Il diritto penale in Italia da Cesare Beccaria sino alla promulgazione del codice penale vigente (1764-1890), in ...
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BUZZATI, Giulio Cesare
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Nato il 26 apr. 1862 a Venezia da Augusto, consigliere di corte d'appello, intraprese anch'egli gli studi giuridici, che ultimò conseguendo la laurea nel 1883. Indirizzatosi [...] dapprima alla ricerca storica, rivolta nel periodo universitario con particolare attenzione all'antico diritto diplomatico veneziano, fece però convergere ben presto il proprio interesse allo studio sistematico ...
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ANZILOTTI, Dionisio
Gian Paolo Nitti
Nacque a Pescia (Pistoia) il 20 febbr. 1867 da Giubano e da Isolina Allegretti.
Laureatosi in diritto internazionale privato presso l'università di Pisa, insegnò [...] al 1902, nel R. Istituto di Scienze Sociali "Cesare Alfieri" di Firenze. Divenuto professore straordinario di diritto giudice dall'Assemblea e dal Consiglio della Società delle Nazioni. La Corte lo ebbe suo presidente per il triennio 1928-30. Nel 1930 ...
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PROCESSO (XXVIII, p. 274; App. II, 11, p. 612)
Cesare LA FARINA
Costantino LAPICCIRELLA
Il processo civile. - Il decr. legisl. 5 maggio 1948 n. 488, contenente modificazioni e aggiunte al codice di [...] un punto di fatto, non di diritto, in quanto, se l'insufficiente o scorretta motivazione riguardasse una questione giuridica, la Corte suprema avrebbe il potere di correggere in diritto la motivazione a norma dell'art. 384 cod. proc. civ. Esso deve ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] al porto di Delfzijl. Sono in progetto un nuovo grande canale, più corto del Mervede Kanaal, fra Amsterdam e il Reno, e un altro fra città a destra del fiume, ove però al tempo di Cesare erano stabilite stirpe germaniche: Batavi nel delta del Reno; ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] antichi i grandi avevano talvolta due mogli (Ariovisto, al dire di Cesare: De bello gall., I, 53) e l'abuso non doveva legge 27 maggio 1929, n. 847): è controverso se la Corte, oltre ad accertare che il matrimonio annullato o dispensato fosse un ...
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opinione dissenziente
loc. s.le f. Nel linguaggio giuridico, dissenso espresso da uno o più giudici della Corte Costituzionale nei confronti della deliberazione formulata dalla maggioranza dei suoi membri. ◆ «Si continua ad affermare che i...
cesareo1
ceṡàreo1 agg. [dal lat. Caesareus «relativo a Caesar» anche nel sign. antonomastico di «imperatore»]. – 1. non com. Di Giulio Cesare, della famiglia Giulia. 2. Dell’imperatore, imperiale: corte c.; esercito c.; c. imprese (Ariosto);...