DELFINI (Delfino), Flaminio
Stefano Andretta
Nacque a Roma il 1° nov. 1552 da Mario e Properzia Miccinelli.
Le scarsissime notizie, le reticenze e i probabili occultamenti dei contemporanei e degli [...] si trovavano l'arciduca Ferdinando coadiuvato da Vincenzo Gonzaga, constatò personalmente le numerose difficoltà esistenti: " 1602 il comando della squadra navale pontificia succedendo a Cesare Magalotti: impiegato in servizi di scorta ebbe modo ...
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BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] manoscritti fra gli amici del Flaminio e della Gonzaga. Il titolo dell'operetta è tratto da un istorica" dalla fede viva e la prima non differisce dalla credenza che si dà a Cesare o ad Alessandro Magno, mentre la seconda è "un'opera di Dio in noi", ...
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TEBALDI (Tebaldeo), Antonio
Matteo Largaiolli
TEBALDI (Tebaldeo), Antonio. – Nacque a Ferrara il 5 novembre 1462 (secondo Nadia Cannata Salamone, 1993a; 1463 secondo la cronologia tradizionale di Luca [...] inizi del 1496 si trasferì a Mantova, alla corte di Francesco II Gonzaga e di Isabella, anche per le insistenze del marchese, che a 1995, pp. 79-100; C. Dionisotti, Appunti sul T., in Per Cesare Bozzetti, a cura di S. Albonico et al., Milano 1996, pp. ...
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SODERINI, Francesco
Francesco Salvestrini
– Nacque a Firenze il 10 giugno 1453, terzo figlio (dopo Paolantonio e Piero, prima di Giovan Vettorio) di Tommaso di Lorenzo e di Dianora di Francesco Tornabuoni, [...] del 1521), continuando peraltro a ordire trame antimedicee con i Gonzaga, gli Estensi e il viceré di Napoli.
Dopo la , Roma 1954, pp. 115, 127 s., 147 s.; G. Sasso, Machiavelli e Cesare Borgia. Storia di un giudizio, Roma 1966, pp. 3 s., 11, 31-41, ...
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MICHIEL, Fantino
Dieter Girgensohn
– Nacque nel 1350 circa nella nobile famiglia veneziana da Maffeo di Marco e da una Cateruzza di cui non conosciamo il casato.
Il padre risiedeva a Venezia nella parrocchia [...] un problema amministrativo al giovane marchese Gian Francesco Gonzaga, che il padre Francesco aveva posto sotto la cura di R. Predelli, Venezia 1883-96, ad ind.; G. Beltrani, Cesare Lambertini e la società famigliare in Puglia …, I, 1, Milano 1884, pp ...
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POLLAROLO, Carlo Francesco
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Carlo Francesco. – Nacque probabilmente a Quinzano d’Oglio, nella Bassa bresciana, intorno al 1655, da Lucia e da Orazio, [...] 1721) accompagnò le nozze del figlio di costui con Eleonora Gonzaga. Nel carnevale 1719 Pollarolo compose l’ultima sua opera Tra le Sonate da organo di varii autori (a cura di Giulio Cesare Arresti, [Bologna] 1697 circa) ve n’è una «del Pollaroli di ...
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MILANI, Aureliano.
Stefano Pierguidi
– Nacque a Bologna nel 1675. Secondo Zanotti il padre era macellaio, come quello di Ludovico Carracci, con il quale egli avrebbe avuto qualche parentela. Il percorso [...] aver ricevuto i principî dell’arte pittorica dallo zio Giulio Cesare Milani, fu brevemente alla scuola di L. Pasinelli Pietro Igneo e la Madonna con i ss. Gregorio Magno e Luigi Gonzaga e le anime purganti.
Nel 1722 il M. scriveva ancora al marchese ...
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GUERRIERO da Gubbio (Guerriero Campioni)
Anna Falcioni
Nacque con ogni probabilità agli inizi del sec. XV a Gubbio dal notaio ser Silvestro d'Angelello di Manno Campioni. Non è noto il nome della madre, [...] venne fatto prigioniero insieme con Niccolò da Tolentino, Cesare da Martinengo e altri condottieri, per il suo riscatto quindi, nel 1438 G. combatté con Niccolò Piccinino e Gianfrancesco Gonzaga per occupare le fortezze del lago di Garda.
Con le ...
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canzoni di gesta
Antonio Viscardi
. Gli studiosi unanimemente ritengono che D. abbia conosciuto le canzoni di gesta francesi, e in particolare la maggiore e la più divulgata di esse, la Chanson de Roland: [...] , Crasso, Pompeo, Traiano e più volte Giulio Cesare, sul quale mostra di avere conoscenze abbastanza precise. anche in un codice di Chàteauroux, pure proveniente dalla biblioteca dei Gonzaga); il Marciano fr. VIII, che contiene la canzone di Aliscans; ...
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MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] salutò in versi l'arrivo del sovrano, la presenza di Cesare Borgia, poi il ritorno del re dall'impresa napoletana (l di quegli anni sono dedicati i versi del 1496 per Francesco Gonzaga, e quelli per il Borgia in occasione dell'incoronazione di ...
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