Martire dell'irredentismo, nato a Pisino il 20 novembre 1884, impiccato a Trento il 12 luglio 1916. Ancora studente partecipò a tutte le lotte delle associazioni irredentiste, quali la Lega Nazionale, [...] fu inviato in Vallarsa al battaglione Vicenza, insieme con Cesare Battisti (v.). Il 10 luglio 1916, durante la quindi fu internato a Goellesdorf, infine richiamato sotto le armi. Morì a Trieste il 27 marzo 1921.
Bibl.: O. Ferrari, Martiri ...
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URBANO III papa
Uberto Crivelli di nobile famiglia milanese, creato cardinale da Lucio III nel 1182 e arcivescovo di Milano nel 1185, quando il 25 novembre Lucio morì, fu eletto a succedergli e fu incoronato [...] Enrico con Costanza, che fu celebrato a Milano il 4 gennaio 1186: il patriarca di Aquileia impose al novello "Cesare" la corona. U. dovette limitarsi a scomunicare il patriarca e i vescovi che avevano assistito all'incoronazione. Tentò di risolvere ...
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Possiamo identificare almeno tre artisti greci di tal nome. Il primo, scultore, figlio d'Aristodico, è ricordato da Simonide (fr. 157) per una statua d'Artemide: visse sul principio del sec. V, forse non [...] di Lucullo, lavorò in Roma con grande fortuna. Per Giulio Cesare scolpì un simulacro di Venere Genitrice, collocato nel Foro del frattempo il committente cadde a Filippi (42 a. C.) e morì pure l'artista. Nella galleria d'Asinio Pollione v'erano statue ...
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Nipote del patriarca Michele Cerulario, figlia di Giovanni Macrembolites, nacque nel 1021, morì nel 1096. Fu la seconda moglie dell'imperatore Costantino X Duca e da lui ebbe due figli, Michele e Costantino. [...] l'autorità di E. era ormai scossa: alla notizia della liberazione di Romano, una congiura di palazzo, a cui parteciparono il cesare Giovanni Duca, fratello di Costantino X, e Psello, diede a Michele VII i pieni poteri. E. fu costretta ad abdicare e ...
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Diplomatico, nato a Bissy, in Savoia, il 31 luglio 1815. Entrò "nella carriera consolare sarda nel 1839 e, dopo un passaggio di sei anni nella magistratura, riprese servizio al Ministero degli esteri nel [...] il duca d'Aosta accettò la corona di Spagna, il B. fu accreditato presso di lui nel 1871 come ambasciatore del re d'Italia; ma, dopo l'abdicazione del re Amedeo, tornò come ministro a Bruxelles. Morì il 3 dicembre 1880 nel suo Castello di Bissy. ...
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Scultore, che operò in Lombardia, ove morì nel 1687. Formatosi a Roma, si recò a Milano, ove già nel 1645 lavorava per il Duomo di cui ebbe nel 1658 la carica di protostatuario. Opere giovanili di lui [...] : una delle sue cose più belle, e delle più pregiate del tempo, per la franca composizione e l'accuratezza della fattura.
Con Cesare e Ottavio B. plasmò al S. Monte di Varallo le figure del Paradiso nella cupola dell'Assunta e in quello di Varese ...
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Scultore, nato a Jesi nel 1817. Venuto a Roma fanciullo, fu ammesso nell'Ospizio di S. Michele, dove studiò disegno sotto il pittore e incisore Francesco Giangiacomo. Questi, vedendo la passione dell'A. [...] nel ritratto del papa. Accademico di S. Luca dal 27 aprile 1866, morì a Roma nel 1897. Da più anni non lavorava. Il suo scolaro più contemporanei: Terenzio Mamiani, Gino Capponi, Niccolò Tommaseo, Cesare Cantù, il Rattazzi, l'Aleardi, il Prati, ...
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Nacque verso il 1357 nel castello di M. Giove, a nord-ovest di Orvieto, in comune di Montegabbione.
Vanno rettificate le notizie genealogiche presso i suoi biografi. Dei genitori, nob. vir Iacobus q. Binoli, [...] quelli di Todi, Assisi, Rieti, Ascoli, Aquila, Viterbo, e altri riformò. Le regole furono approvate da Bonifacio IX e da Leone X. Morì in Foligno il 14 giugno 1439. Il popolo la disse beata e ne collocò la salma nella chiesa di S. Francesco. Leone ...
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Pittore, nato a Torino nel 1694 da famiglia originaria di Montpellier; ivi morì nel 1766. Artista precoce, si perfezionò studiando a Bologna i maestri di quella scuola, a Roma Raffaello e Pietro da Cortona, [...] basilica di Superga); si occupò alacremente di arazzeria, dando i bozzetti per i cartoni delle serie più famose (Alessandro, Cesare, Ciro, Annibale) e diresse l'Accademia di pittura. Formatosi sulle scuole romana e bolognese, subì anche gl'influssi ...
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Terzo figlio di M. Calpurnio Bibulo e di Porcia, figlia di Catone Uticense. Raccomandato dal padre per l'augurato nel 50 a. C. e appoggiato dal patrigno M. Bruto per il pontificato nel 44, non ebbe successo [...] guerra civile condotta da Ottaviano e Antonio contro gli uccisori di Cesare, Bibulo, che nel 45 si era recato ad Atene a completarvi fu infine inviato come legato del triumviro nella Siria e quivi morì verso il 32 a. C. Orazio lo ricorda come uno ...
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passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...