BEROALDO, Filippo, senior
Myron Gilmore
Nacque da nobile famiglia il 7 nov. 1453 in Bologna. La madre, Giovanna Casto, provvide alla sua educazione, essendo morto il padre quando il B. aveva soltanto [...] ricordato come uno dei quattro dottori scelti per arringare i vari quartieri della città in occasione della difesa contro Cesare Borgia (1504). Compose un'orazione per il matrimonio di Annibale Bentivoglio, figlio di Giovanni II, con Lucrezia d'Este ...
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OVAZZA, Ettore
Simon Levis Sullam
OVAZZA, Ettore. – Nacque a Torino il 21 marzo 1892 da Ernesto e da Celeste Malvano, in una famiglia dell’alta borghesia ebraica.
Il padre era proprietario della banca [...] ebraica contemporanea, Fondo Ettore Ovazza, Curriculum vitae), conducendo inizialmente l’attività politica sotto la guida del quadriumviro Cesare Maria De Vecchi e di Mario Gioda, fascista della prima ora. Una relazione prefettizia del 1928 lo ...
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PETRA, Raffaele,
marchese di Caccavone
Gabriele Scalessa
– Nacque a Napoli il 7 gennaio 1798 da Carlo e Maria Eustacchia Mirelli.
La famiglia paterna, probabilmente già presente al tempo degli Angioini, [...] poema eroicomico sulla scorta della tradizione dialettale di due secoli prima a Napoli (si pensi alla Vaiasseide di Giulio Cesare Cortese): non essendoci una vera e propria trama (a dispetto del titolo che richiamava l’epopea), l’opera affastellava ...
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BURIGOZZO, Giovan Marco
Gaspare De Caro
Nato a Milano, in data imprecisabile, era un umile "merzaro", ma non completamente illetterato, come lascia intendere lo stile della sua cronaca, uno stile certamente [...] , la sua informazione è spesso pateticamente sommaria e lacunosa, ancora più spesso incongrua. Già l'editore della Cronica milanese, Cesare Cantù, rilevava i curiosi abbagli dell'umile "merzaro", per il quale il principe d'Orange era un borgognone e ...
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CAMERINI, Salomone (Eugenio)
Antonio Palermo
Nato ad Ancona il 13 luglio 1811 da Isacco e da Fortunata Levi, vi compì gli studi letterari sotto la guida di Ciriaco Pio Marini e di Pietro Orlandi; nel [...] nel frattempo il nome di Eugenio, il C. aveva inoltre cominciato a usare numerosi pseudonimi e sigle (Carlo Téoli, Cesare Bini, "X", ecc.). Allorché si fu rapidamente inserito nell'ambiente politico-culturale torinese che faceva capo all'Azeglio - di ...
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FONTANA, Marco Publio
Gianfranco Formichetti
Nacque il 18 genn. 1548, non si sa se nel Bergamasco (a Palosco) o nel Bresciano.
Sappiamo di un suo primo maestro, Pietro Rossi, che lo guidò negli studi [...] fra tutte quella dei Rapiti e dei Vertunni, che egli frequentò col nome di Vago.
Ebbe relazioni epistolari con Cesare Ridolfi, Geremia Freddi, Achille Muzio, Giovan Battista Marino; fu molto vicino ai vescovi del suo territorio, come i bresciani ...
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Scrittore e uomo politico italiano (Vinchio 1912 - Milano 1984). La cifra della sua scrittura è un autobiografismo che attraverso la rievocazione di personali accadimenti mira a far luce sulle difficoltà [...] cultura contadina. A un ambito rigorosamente critico appartengono invece il già segnalato Il "vizio assurdo". Storia di Cesare Pavese, importante contributo esegetico sia per l'amicizia intercorsa tra L. e Pavese sia per la documentazione, anche ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] , dal 1504 il C. risulta al servizio dei duchi di Urbino, avendo come compagno d'armi e di corte il cugino Cesare Gonzaga.
Per quanto possano sembrare allarmanti le cause che consigliarono al C. di trasferirsi a Urbino, è opportuno chiarire che esse ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] venire il G. a Roma in qualità di consigliere di Clemente VII, ormai pronto a "far pruova di non stare a discrezione di Cesare" (lettera del 4 dic. 1525, Carteggi, VIII, p. 123). Nel gennaio 1526, il G. trasferì la famiglia a Firenze e partì per Roma ...
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Andrea Gareffi
Premi letterari
È questa la celebrità?
I premi letterari e il mercato dell'editoria
di Andrea Gareffi
3 luglio
Si svolge al Ninfeo di Villa Giulia a Roma la tradizionale cerimonia di assegnazione [...] sapienza dolorosa: l'arte uccide sempre un po' la vita.
Pirandello, profeta dello smagamento di Montale. Ma anche di quello di Cesare Pavese. Pavese vince il premio Strega, e qualche giorno dopo, il 14 luglio 1950, nel Mestiere di vivere registra: "A ...
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Cesare
Céṡare s. m. – 1. Titolo distintivo degli imperatori romani, derivato dal cognome del generale, triumviro e dittatore Gaio Giulio Cesare (100 o 102 - 44 a. C.). 2. Nell’Impero bizantino, in origine titolo dell’imperatore associato al...
cesio1
cèṡio1 agg. [dal lat. caesius «grigio azzurro, verdastro»], letter. – Azzurro chiaro, celeste, detto per lo più degli occhi: gli occhi tuoi cesii (D’Annunzio); come s. m., il c., il colore cesio.