Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] a tal punto che il vescovo Nersete (353-373), ordinato da Eusebio diCesareadiCappadocia, organizza la Chiesa armena secondo il modello cappadoce.
La moderna Georgia (Sak’art’velo) corrisponde all’insieme della Colchide (Egrisi: la pianura ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] e il 729 (in MGH XV, 1887, p. 101) e la Laudatio dei 318 vescovi presenti al concilio composta da Gregorio, presbitero diCesareadiCappadocia, in una data oscillante tra il VII secolo e la metà del IX.
104 Cfr. C. Mango, The Meeting Place of the ...
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Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] 1992, p. 44.
48 Cfr. Eus., h.e. VII 28,1: «Tra costoro, quelli di gran lunga più noti erano Firmiliano, che era vescovo diCesareadiCappadocia, i fratelli Gregorio e Atenodoro, pastori della cristianità del Ponto, e inoltre Eleno, della diocesi ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio diCesarea [...] 92B; e inoltre Or. 34,13.
146 Them., Or. 9,120C; 121A; 122C; 124BC; 127B-128A.
147 Si veda il caso diCesareadiCappadocia in F. Fatti, Giuliano a Cesarea, cit., pp. 210-211.
148 Them., Or. 8,105C; 107A; e inoltre Or. 11,144BC.
149 Them., Or. 9,123B ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] da Teodoro Aschida, un monaco origenista venuto dalla Palestina nel 536 e presto elevato alla sede diCesareadiCappadocia dopo essere entrato nelle grazie dell’imperatore. Nel momento in cui il diacono latino Pelagio, che tuttavia si oppone alla ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] intronizzato dopo la sua consacrazione a vescovo diCesarea in Cappadocia) sul tempio di Iside, questo luogo non rivendicava solo il titolo di «prima e madre di tutte le chiese armene», ma anche quello di luogo santo dei martyria non meno importanti ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] partire soprattutto dall’età del kat῾ołikos Nersēs, sembra far scuola il modello cappadocedi Basilio diCesarea, di impronta egiziana94. L’importanza in Armenia della figura di Basilio, del quale vennero presto tradotte le Regole, è innegabile, ed è ...
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Amministrazione dell’Impero
Arnaldo Marcone
Volendo sintetizzare in una formula il disegno complessivo di organizzazione delle strutture amministrative dell’Impero da parte di Costantino si deve presupporre [...] oltre alla Pentapoli di Libia, e l’Oriente fino alla Mesopotamia e inoltre le terre di Cilicia, diCappadocia e di Armenia, e tutta
Al di là dell’intento celebrativo, la valutazione che Eusebio diCesarea dà della filosofia di governo costantiniana ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] Cappadocia, Bitinia e nel Ponto15, cioè in complesso nella regione dell’Asia Minore settentrionale, probabile area di diffusione di (GCS 7; PG 20, c. 1080). Cfr. Eusebio diCesarea, Vita di Costantino, a cura di L. Franco, Milano 2009, p. 273.
72 Eb 5 ...
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kaissar
kaissàr s. m. – Nome con cui sono designati in commercio (anche kayserì) i tappeti fabbricati a Kayseri, città dell’Anatolia centrale (Turchia), corrispondente all’antica Cesarea di Cappadocia: di lavorazione moderna, ad annodatura...