Genere storico
La storiografia di Eusebio diCesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] quando rifiutò di passare alla prestigiosa sede diAntiochia, dopo la deposizione di Eustazio: , p. 8,27.
84 E. Carotenuto, Tradizione e innovazione nella Historia ecclesiastica di Eusebio diCesarea, Napoli 2001, p. xvii.
85 Eus., h.e. II 1,7, ed ...
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Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] diCesarea, Sulla vita di Costantino, a cura di L. Tartaglia, Napoli 2001, p. 67). Di tono analogo le parole dell’anonimo retore pagano autore di quello di Aureliano, che sarebbe intervenuto a favore di Paolo di Samosata, vescovo diAntiochia, deposto ...
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Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] prova dell’arianesimo di Elena è addotta anche una notizia di Atanasio secondo cui il patriarca diAntiochia, Eustazio, iniziativa da Rufino (che dovrebbe dipendere da Gelasio diCesarea), da Paolino di Nola e Sulpicio Severo134, poi da Socrate e ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] da lungo tempo ricopriva il corpo di piaghe, pensarono [Eustazio diAntiochia e Alessandro di Gerusalemme] che fossero necessari un e rispettati in tutto l’Impero e incarica Eusebio diCesareadi abbattere i templi dei pagani e innalzare chiese al ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] , come fa Eusebio diCesarea, egli era guardato anche in tutti i suoi aspetti di peccatore. Nondimeno lo umana tradizione, radicata già nell’opinione di tutti, che san Pietro, lasciata la cattedra diAntiochia, fosse gito in Roma a stabilir quivi ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] C. Si è dunque concluso che Eusebio, vescovo diCesarea dopo il 313, lavorasse forse con documenti imperiali, mondo terreno»62. Si tratta diAntiochia, Cartagine, Babilonia, Roma e infine Alessandria: il criterio di grandezza è espresso con la misura ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] ma attraverso il tramite siriaco: è il caso ad esempio della Storia Ecclesiastica di Eusebio diCesarea, delle Lettere di Ignazio diAntiochia e, ancor più eclatante, dell’Esamerone di Basilio. Come si può notare, alla fine del IV secolo e all’inizio ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] presbiteri, dottori e profeti, ma già con Ignazio diAntiochia appare definita, a capo della Chiesa, la triade di Adriano a quello di Costantino – dipende dal metropolita diCesareadi Palestina, pur avendo ricevuto attestati di onore al concilio di ...
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Il 311: l’editto di Serdica
Joachim Szidat
Per la politica interna dell’Impero romano e per il ruolo che il cristianesimo assume all’interno di questa realtà statuale, gli anni 310 e 311 rappresentano [...] a molti altri vescovi egiziani132. Il presbiterio Luciano diAntiochia è condannato a morte il 7 gennaio 312 12132 = TAM II 3,785. Per una traduzione francese, cfr. Eusèbe de Césarée, Histoire ecclésiastique, III, cit., p. 49 nota 1. Per una versione ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] di Costantinopoli». Questi avrebbe presto offuscato il prestigio dei patriarchi di Alessandria e diAntiochia e avrebbe poi preteso di , a ironizzare sulla mancanza di vocazione al martirio dimostrata a Nicea da Eusebio diCesarea.
11 J. Wittig, Das ...
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