GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] di Livia, pubblicati nel 1731 nel volume intitolato proprio Camere sepolcrali de' liberti e liberte di Livia Augusta e d'altri Cesari, edito da Filippo De Rossi. Gli esemplari, di cui si ignora il nome dell'incisore, denunciano tutta l'esperienza ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] corona d'alloro. Di tutti questi elementi, il più controverso era il globo, simbolo di dominio utilizzato nei monumenti dei cesari e che all'epoca era considerato un attributo della Verità. Sistemato accanto a una pelle di leone, che simboleggiava la ...
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GAGGINI (Gagini)
Paola Martini
Famiglia di scultori e marmorari lombardi originari di Bissone, in Canton Ticino, e attivi a Genova dal XV secolo. Capostipite fu Beltrame, morto prima del 1476, dal quale [...] Pasio Gagini in Francia, ibid., 4, pp. 58-62; L. Courajod, I G. da Bissone all'estero…, Milano 1906, pp. 33, 45; C. Cesari, Genova ed alcuni portali del 1400, in Rassegna d'arte, VIII (1908), 4, pp. 72, 74; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, VI ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] come esemplari di questo atteggiamento creativo sono Federico Barocci, Cristoforo Roncalli, Domenico Cresti detto il Passignano e Giuseppe Cesari detto il Cavalier d'Arpino. Di contro al decimo modo, l'undicesimo concerne il "dipingere con avere gli ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] L. [1945], ora in F. Arcangeli. Uno sforzo per la storia dell'arte. Inediti e scritti rari, a cura di L. Cesari, Parma 2004, p. 99).
Negli anni successivi alla guerra gli interessi figurativi del L. gravitarono verso Venezia (1946-48), dopo il largo ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] il prestigioso incarico di dipingere la pala per l'altare della cappella di S. Leone in S. Pietro, già commissionata a G. Cesari, morto in quello stesso anno. Il L. fece vari disegni a penna dell'"incontro tra Leone e Attila" e spiegò al cardinale ...
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cesariano
ceṡariano agg. e s. m. [dal lat. Caesarianus «di Giulio Cesare», Caesariani pl. «partigiani di Cesare» (nella guerra civile)]. – 1. agg. Di Giulio Cesare, come generale e uomo politico, o come scrittore: esercito c.; il partito c.;...
cesarie
ceṡàrie s. f. [dal lat. caesaries], invar., letter. – Capigliatura lunga e folta, zazzera: Va pe’ bei fianchi la c. d’oro In riposo ondeggiante (Carducci).