FORTEGUERRI, Niccolò
Anna Esposito
Nacque a Pistoia il 7 ott. 1419 da Bartolomeo e da donna Pippa, di ignoto casato, primo di otto figli: altri cinque maschi (Antonio, Cristoforo, Pietro, Paolo, Giovanni) [...] allo studio del diritto, dovette far ricorso nel 1439 al sostegno della fondazione istituita nel 1383 da M. de Cesis in favore di studenti bisognosi originari di Pistoia e di Modena. Dapprima allievo a Bologna del giurista pistoiese F. Lazzari ...
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CESI (Cesio), Carlo
Giulia Tamanti
Nacque ad Antrodoco (Rieti) il 17 apr. 1626 (Pascoli, p. 165) da un certo Pietro, originario di Todi, il quale, commesso un omicidio in questa città, si sarebbe trasferito [...] sarebbe stato assunto dal primogenito Panfilio dal titolo della parrocchia del castello di Quadro vicino a Cascia, S. Pietro de Cesis (A. Morini, Todi illustrata dallo storico casciano Pamfilio Cesi, in Boll. della R. Deputaz. di storia patria per l ...
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CESI, Panfilio
Marco Palma
Nacque a Cascia, probabilmente nei primi anni del sec. XVII, da Pietro originario del territorio di Todi. Era il maggiore di quattro fratelli, Antonio, Onofrio e Carlo, quest'ultimo, [...] aver commesso un omicidio. Il C. avrebbe assunto il cognome in ricordo della parrocchia di origine del padre, S. Pietro de Cesis.
Dottore in utroque, il C. non risulta aver preso gli ordini. Trascorse la vita in Umbria esercitando la professione di ...
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MASI, Giovan Battista
Laura Turchi
– Nacque a Parma alla fine del 1574 o all’inizio del 1575, da Cosimo, segretario di Alessandro Farnese poi duca di Parma, e da Laura Costa da Pontremoli, primogenito [...] speciale a Pio e Paolo, fratelli di Clelia –, il M. era, come loro, avversario del maestro di campo generale Nicolò Cesis. Dai Torelli fu coinvolto, ancora all’epoca del proprio fidanzamento, in numerose vicende penali, da cui lo salvarono soltanto l ...
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PANCIATICHI, Paolo
Paolo Rondinelli
PANCIATICHI, Paolo. – Nato a Pistoia, fu battezzato il 17 giugno 1499. I genitori, Ulivieri e Margherita di Paolo Benvoluti, ebbero altri sei figli maschi.
Quasi [...] la sua città potesse nuovamente godere del lascito disposto con testamento del 5 febbraio 1383 dal medico pistoiese Michele de’ Cesis, di cui gli operai di S. Iacopo furono amministratori fino al 1487, quando si interruppero i finanziamenti da parte ...
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LOVETTI (Loetti, Luetti, noto come Capilupi), Geminiano (Geminiano Ludovico)
Elisabetta Pasquini
Figlio di Lorenzo e Olimpia, fu battezzato a Modena il 22 febbr. 1573.
Dal 1593 al 1602 fu cantore nella [...] e per incidenza di altri musicisti modenesi dei secoli XVI e XVII, Modena 1880, pp. 8 s.; Id., Carandini Ippolito, suor Sulpizia Cesis, il Morsellino e altri musicisti dei secoli XVI, XVII e XVIII, Modena 1881, p. 4; Id., Cappelle, concerti e musiche ...
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CASTELLI, Niccolò
Paolo Malanima
Nacque a Pisa intorno al 1560. La sua famiglia, imparentata con quella dei Castelli di Brescia, era originaria di Castellanselmo.
Le notizie disponibili su di essa risalgono [...] idea dell’operaio del duomo: “ho inteso più particolarmente il tutto, dico intorno alla casa che egli offerescie al Sig. Principe Cesis per erigere il Collegio de’ Lincei: che il detto Sig. Niccolò darà la casa in dono con questa condizione, che dopo ...
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ZENOBI, Luigi, detto il Cavalier del Cornetto
Arnaldo Morelli
ZENOBI (Zanobi), Luigi, detto il Cavalier del Cornetto. – Nacque intorno al 1547 ad Ancona. La data si deduce da una lettera del 1602, in [...] era venuto da Reggio», suonò «su l’organi alle secrete» durante una messa in duomo e ascoltò un mottetto di suor Sulpizia Cesis in S. Geminiano, ch’egli lodò (G.B. Spaccini, Cronaca modenese, ed. moderna a cura di A. Biondi - R. Bussi, Modena 1993 ...
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DEL MEDIGO (del Medigo), Elia (Helias Cretensis, Eliyahu ben Moses Abba)
Alberto Bartòla
Figlio di Moses Abba, nacque a Candia da una delle più importanti famiglie ebree cretesi - da cui Helias Cretensis, [...] dalla biblioteca pichiana (lo ritroviamo indicato con il titolo Suma averois in librum metahurarum nell'inventario del 1498 edito dal Calori Cesis, cfr. P. Kibre, The library of Pico, New York 1936, p. 243, n. 920) a quella del card. D. Grimani e ...
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PICO
Bruno Andreolli
– I Pico sono un ramo del più vasto consorzio parentale detto dei Figli di Manfredo, dal nome di un vassallo dei Canossa vissuto nella seconda metà dell’XI secolo e probabilmente [...] Mirandolese ossia Raccolta di gride, provvisioni, decreti, ordini, a cura di F. Molinari, Mirandola, 1892; XI. F. Calori Cesis, Pico della Mirandola detto la Fenice degli ingegni, Mirandola 1897; XII. F. Ceretti, Dei podestà, dei luogotenenti, degli ...
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