MAZZOLINO, Ludovico
Monica Grasso
MAZZOLINO (Mazzolini, Mazulini), Ludovico. – Fu figlio di Giovanni; in assenza di fonti documentarie che ne accertino la data e il luogo di nascita, convenzionalmente [...] nella maggior morbidezza coloristica. Il successo professionale che il M. raggiunse in questi anni è suffragato anche cura di J. Bentini, Milano 2004, pp. 372-379; F. Nanni, L. M., Adorazione del Bambino, in Le meraviglie della pittura tra Venezia ...
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FEI, Paolo di Giovanni
Elisabetta Campolongo
Figlio di Giovanni di Feio, fabbro ferraio, è ricordato per la prima volta come "Paulus Iohannis pictor" in un documento del 1ºluglio 1369, nel quale viene [...] proposta in prima istanza da, Mallory (1976), che ravvisava in essi una forte influenza dell'arte Berenson, Painters of the Renaissance, London 1932, pp. 182-185; F. M. Perkins, in U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, XXVI, Leipzig 1932, pp. 211 s. ...
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ELSHEIMER (Ehltzeimer), Adam
Enrico Parlato
Figlio primogenito del sarto Anton e di Martha Reussen figlia di un bottaio, fu battezzato a Francoforte sul Meno il 18 marzo 1578 e chiamato Adam in onore [...] è chiarito da un terzo disegno (Düsseldorf), anch'esso datato 1596 e che reca la duplice firma dell'E. e di Vetter. Si tratta del con la cerchia del cardinal F. Cesi - di cui facevano parte Galileo e il cardinale F. M. Bourbon del Monte - ...
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MEUCCI, Vincenzo
Laura Mocci
– Figlio di Lorenzo di Gerolamo e di Lisabetta di Paolo Calonj, il M. venne battezzato a Firenze il 6 apr. 1694. I genitori, vista la naturale inclinazione del giovane, [...] il 1744 e il 1747 vengono datati la pala d’altare e gli affreschi nella chiesa di S. Maria in Monticelli che il M. realizzò con F. Melani (Civai, 1993, p. 121 n. 54) o più probabilmente con il lorenese J. Chamant, come afferma Richa (p. 187) ripreso ...
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AMBROSI, Melozzo degli, detto Melozzo da Forlì
Emma Zocca
Nacque nel 1438 in Forlì, dove la sua famiglia ("de Ambrosiis" o "de Ambroxiis") risiedeva da almeno quattro generazioni. È ignota la professione [...] nascita, in Nuova Antologia, 1 giugno 1938, pp.. 314-322; F. Filippini, M. e gli Sforza, in Melozzo da Forlì, 2 gennaio 1938, pp. 58-66; 3 apr. 1938, pp. 114-125; A. Pasini, Documenti che riguardano M. e la sua famiglia, ibid., 1 ott. 1937, pp.. 45 ...
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BERNABEI, Ercole
Raoul Meloncelli
Nato a Caprarola (Viterbo) nel 1622 circa, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Trasferitosi a Roma, ebbe come maestro di composizione Orazio Benevoli, [...] la fama del B. si era diffusa anche all'estero, tanto che appena due anni dopo la sua nomina nella cappella Gitilia in Vaticano, da Palestrina, II, Roma 1828, p. 59, n. 505; F. M. Rudhart, Geschichte der Oper am Hofe zu München, I, Die italienische ...
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MAZZONI, Giulio
Monica Grasso
– Originario di Piacenza, come ricorda Vasari nelle Vite e come specifica già la firma «Julius Mazzonus Placentinus» nel bassorilievo con la Crocifissione della cappella [...] che il MMcheMMcheMM. dovette dedicarsi agli impegnativi lavori in palazzo Capodiferro cheMcheMMMMcheMMche il MM. rimane comunque difficile (Rédin Michaus).
Negli anni successivi il MMMchechechecheMMMMMchechecheMMMMcheMche il MMM G. M., in . M. MMMMMMM ...
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MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] storiografia locale, in parte a posteriori, vuole che il M. fosse più vicino al padre del primogenito 199, 214, 234, 247, 263; V. Monti, G. M. principe di Faenza, Venezia 1800; F. Argnani, Cenni storici sulla Zecca dei Manfredi signori di Faenza, ...
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CHARVAZ, Andrea
Paul Guichonnet
Nato in Savoia a Hautecour (Tarantasia) il 25 dic. 1793, in una famiglia di agricoltori, da Marie-Etienne e da Marie Borlet, studiò dapprima nella scuola locale (1802-1808), [...] delle istituzioni, da parte sua lo Ch. si rese conto che, nella particolare situazione del tempo e dell'Italia, questi era l nel 1854, lo Ch. era stato incaricato dal re, insieme con F. M. Vibert, vescovo di Saint-Jean de Maurienne, e con L. Rendu ...
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PREVITALI, Andrea
Antonio Mazzotta
– Figlio di Martino, nacque probabilmente a Brembate di Sopra, in Val Brembana, dove la famiglia del padre si era trasferita sul finire del Quattrocento.
I Previtali [...] suo gesto di afferrare un lembo della fascia che cinge il busto della Madonna sono tratti abbastanza a cura di D. von Hadeln, I, Berlino 1914, pp. 141 s.; F.M. Tassi, Vite de’ pittori scultori e architetti bergamaschi, I, Bergamo 1793, pp. ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...