D'ANCONA, Alessandro
Lucia Strappini
Nacque a Pisa il 20 febbr. 1'835 da Giuseppe e da Ester Della Ripa, in una famiglia israelita di origine pesarese colta e di tradizione liberale. Compì i suoi primi [...] . 1912); sia, soprattutto, dall'impegno diretto nella vita politica che lo portò nel 1904 alla nomina, a senatore del Regno e il valore del suo insegnamento: furono suoi allievi, tra gli altri, F. Novati, M. Barbi, G. Gentile, E. Levi.
Il D. arrivò a ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] e di M.me de Maintenon alimentavano senza tregua gli scrupoli religiosi dei monarca, che la età avanzata 223-234, 389, 389 a, 390; Bibl. Apost. Vat., Vat. lat. 8328; 9807, f. 58; 9934; 10750; Roma, Bibl. Angelica. cod. 2312; Bologna, Bibl. Com. dell' ...
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GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] canzoni di G. che Schulze considera contrafacturae: "S'io doglio", "Ben m'è venuto" e 1857, pp. 880, 937 s.; Acta Imperii selecta, a cura di J.F. Böhmer, Innsbruck 1870, pp. 265 s.; J.F. Böhmer, Regesta Imperii, V, 1, a cura di J. Ficker, Innsbruck ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] che fu scritta quando il Fazini era già vescovo di Segni, dato che così si qualifica nella prefazione (Panc. 117, f Dante nel Rinascimento, in Rinascimento, s. 2, VII (1967), pp. 6-7; M. T. Graziosi, Note su P. C. e il dialogo "De hominibus doctis", ...
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EMILIANI GIUDICI, Paolo
Lucia Strappini
Nacque il 3 giugno 1812 a Mussomeli (Caltanissetta) da Salvatore Giudice e Antonia Cinquemani. Di salute cagionevole, non frequentò alcuna scuola ma compi i primi [...] pochi anni dopo, la storia letteraria di F. De Sanctis che però seppe, al contrario dell'E., concretare 1873; A. Aleardi, Due parole di commemor. sopra P. E., Firenze 1873; M. Villareale, Della vita e delle opere di P. E., Palermo 1873; Biografia del ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] metodo critico, che è conquista moderna, gli impedisce di riconoscere nei Diurnali di M. Spinelli un D. e quattro di L. Tansillo, ibid., XVIII (1913), 2, pp. 64-71; F. Lo Parco, Alessandro Magno invidioso di Leone X in un epigramma di A. D., in ...
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DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] del Panvini. Sicuramente sua è la seconda canzone Amore m'ave priso, che il solo ms. A (p. 86) conserva . 162 ss. Una prima edizione del sirventese del D. si trova in F. Torraca, Studi su la letteratura italiana del Duecento, Bologna 1902, pp. ...
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ALEARDI, Aleardo
Ettore Caccia
Aleardi Gaetano Maria (assunse più tardi il nome con cui divenne famoso, Aleardo) nacque a Verona il 14 nov. 1812 dal conte Giorgio e da Maria Canali: dal padre accolse, [...] confessare i li-miti della sua opera, che con scorato pessimismo credeva tutta destinata all'oblio si potrebbero controllare m uno studio specifico Studi di poesia, Bari 1938, pp. 181-187; F. Flora, in Storia della letteratura italiana, III, Milano ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] una sottile malinconia del vivere che è tutta anche del traduttore Betteloni, a cura di G.P. Marchi, Verona 2003; N.F. Cimmino, I. P. e il suo tempo, cit.; e, LXV. Sulla famiglia Pindemonte: i saggi di G.M. Varanini e di B. Chiappa in Villa Pindemonte ...
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COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] occhi del C., non meno che nel fiorire delle lettere, nel in Studia oliveriana, XII (1964), pp. 61-73; F. Gregorovius, Lucrezia Borgia, Roma s. d. [ma ., 136, 392 s.; G. Bertoni, Nuovi studi su M. M. Boiardo, Bologna 1904, pp. 300 s.; Id., DiAntonio ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...