BORROMEO, Galeazzo
Florence E. De Roover
Nacque a Milano intorno al 1397, da Borromeo e da Maddalena Moviglia. Il padre era figlio di quel Filippo che nel 1367 aveva capeggiato la sollevazione di San [...] 8 luglio 1431. Nella divisione al B. andò la casa che abitava sul Lungarno, un castello a Santa Maria Novella in pp. 39 s., 60 s., 284 n. 1, 286, 369, 374; F. M. Galli-Angelini, Una famiglia samminiatese nei suoi rapporti con la storia. I Borromei, ...
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BELLITTI, Giacinto
Oscar Nuccio
Nacque a Foggia nel 1746, da, Clemente e da Teresa Danzi. Laureatosi in giurisprudenza, si trasferì a Napoli, ove esercitò la professione di avvocato., raggiungendo ben [...] misura. dei prezzi ch'è la moneta", e che il prezzo sarà sempre giusto, quando essi "non italiani, V, Riformatori napoletani, a cura di F. Venturi, Milano-Napoli 1962, pp. 842, 845 s.; G. Solari, Studi su F. M. Pagano, a cura di L. Firpo, Torino ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] . Semper, R. Krautheimer, W. Benjamin, A. Hauser, F. Antal, F. Klingender.
All’approccio di questi autori si andò contrapponendo a del lavoro sociale (É. Durkheim), ma soprattutto è M. Weber che può essere considerato il fondatore della s. dell’ ...
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Retribuzione del lavoratore subordinato, in particolare dell’operaio.
Definizione e tipologie
Nel linguaggio economico, a differenza che nel linguaggio giuridico e comune, s. è la remunerazione del lavoro [...] livello del costo della vita). A seconda che sia commisurato all’unità di tempo in cui legge bronzea o ferrea dei s. di F. Lassalle (per cui un miglioramento temporaneo dei marginalistici, ma l’influenza di J.M. Keynes ha indotto a vedere nel s ...
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Il dibattito circa le ragioni che avrebbero determinato e, con il trascorrere del tempo, aggravato la situazione di sottosviluppo economico e sociale del Mezzogiorno d’Italia, fin dal costituirsi dello [...] politici e sociali che esso poneva. All’atto dell’unificazione era generale la convinzione che tra l’area padana e l’area m. le differenze di alla fine del 19° sec. maturò la riflessione di F.S. Nitti, secondo il quale lo sviluppo settentrionale e ...
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In economia, sia il metodo di analisi basato sul principio marginalistico e, in particolare, sull’individuazione delle scelte ottime degli agenti economici attraverso il confronto tra beneficio e costo [...] . Jevons, L. Walras e successivamente di E. Böhm-Bawerk e F. Wieser. Questo indirizzo ha suscitato nuovo interesse nella scienza economica alla al m., rivolte soprattutto all’individualismo sul quale questa teoria si basa, in quanto sostiene che il ...
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Storico dell'economia italiano (Padova 1878 - Venezia 1964). Docente in vari atenei italiani, dovette interrompere l'insegnamento a causa delle leggi razziali (1938). Studioso del Medioevo, ha poi ampliato [...] ; socialista, conservò tuttavia un'impronta liberale, che si rilevò soprattutto nell'opposizione alle teorie del di Das nationale System der politischen Ökonomie di F. List, di Merkantilismen di E. F. Heckscher e di Die Entstehung der Volkswirtschaft ...
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Attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o servizi.
Economia
Tipi di impresa
Dal punto di vista economico le i. si distinguono in imperfette e perfette, a seconda [...] es. emettendo obbligazioni). Secondo il teorema di F. Modigliani e M. Miller, in assenza di tasse e asimmetrie d.p.r. 600/1973, sulla base del volume annuo di ricavi realizzato, che non deve essere superiore a 309.874 euro, se l’i. ha per oggetto ...
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trasporti, sistema dei Il complesso delle vie di comunicazione e dei mezzi con i quali si realizza il trasferimento di persone o di cose da un luogo a un altro.
Diritto
Il codice civile (art. 1678) definisce [...] da A. Marshall, F. Taussig, F.Y. Edgeworth, A. delle funzioni di produzione e dei costi (M. Wohl, C. Hendrickson) per l’individuazione partecipa alla formazione del valore aggiunto nazionale per una quota che nel 2006 era pari al 5,5%; la percentuale ...
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L’insieme delle attività umane legate al mare, e più precisamente il complesso delle navi, degli impianti a terra, dei porti, degli equipaggi mediante i quali si esplica l’attività dell’uomo sul mare; [...] , galeoni, navi e vascelli offrirono i mezzi perché F. Magellano e i suoi emuli, spagnoli, olandesi, (Invencible Armada, 1588) e l’arrestava, assunse potenza la m. olandese, che contribuì in misura determinante alla creazione di un impero mondiale, ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...