FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] di Guido" (ibid., p. 78).
È dibattuto il peso che il F. ebbe nell'arte napoletana. Anche se ora si . 160, 174; Id., Da libri e periodici, ibid., XII (1903), p. 80; A.M. De Barcia, El libro de dibujos llamado de A. F., in Revista de archivos, bibl. ...
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CAMPAGNOLA, Domenico
Lionello Puppi
Nacque nell'anno 1500, figlio "magistri Joannis theutonici cerdonis", come si deduce con tutta sicurezza da un più tardo, fondamentale documento che ci consegna anche [...] interessi in un ambito vasto; dal documento risulta che aveva lasciato la contrada "del Domo" e abitava tre affreschi dell'Oratorio di S. Bovo, ibid., 8, pp. 19-29; M. Muraro, Pitture murali nel Veneto, Venezia 1960, ad Indicem;F. Cessi, Ancora ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] cappella del Tesoro di S. Gennaro. Le sue composizioni che fanno capo all'adozione di tipi e temi della Controriforma ritrovano 1540-1773, Wien 1988, I, pp. 509 s.; II, figg. 338-343; M. Fagiolo - V. Cazzato, Lecce, Roma-Bari 1988, ad ind.; E. Nappi, ...
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PETRINI, Giuseppe Antonio
Edoardo Villata
– Nacque a Carona, nel Canton Ticino, il 23 ottobre 1677 da Marco Antonio e Lucia Casella.
Il padre, scultore, risulta già morto il 27 febbraio 1697, come si [...] noi note di Petrini e quindi è a partire da esse che dobbiamo indagare sulla sua formazione.
L’essenzialità d’impostazione e ; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia (1795-1796), a cura di M. Capucci, II, Firenze 1970, p. 343.
S. Weber, Der Tessiner ...
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BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] di Treviso, ma il suo progetto non venne eseguito (v. M. Peratoner, Il pal. provinciale di Treviso, Treviso 1877, pp. è ritratta una donna avida e brutta, con una crudezza impietosa che già ai contemporanei parve di sapore zoliano, e Baciale il piede ...
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Nacque a Milano il 16 febbraio 1918 da Giannino e da Livia Bolla.
Il padre, formatosi come artista all’Accademia di Brera, dopo essersi occupato del disegno di medaglie e monete commemorative presso [...] Galleria d’arte moderna di Bologna su I musei di James Stirling, M. Wilford & Associates (1990) e I musei di Louis ideazione di oggetti, soprattutto negli anni Novanta espresse, più che in altri periodi, la continua e difficile ricerca di ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] per primi la Caccia di Diana e le Ninfe che disarmano gli Amori e completò la serie nel 1722 ., in The Burlington Magazine, CIII (1961), pp. 312 s.; P. Torriti, M. F.'s drawings for the frescoes in the sala del Maggior Consiglio, Ducal Palace, ...
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MAGISTRETTI, Ludovico
Dario Scodeller
(detto Vico)
Nacque a Milano il 6 ottobre 1920, primogenito di Pier Giulio e Luisa Tosi.
Il padre, architetto, si affermò negli anni Trenta in Lombardia come un [...] come visiting professor nei corsi di product-design; incarico che – mantenuto da Magistretti per molti anni – gli 1959, n. 234, pp. 4-11; R. Pedio, Linea Lombarda: opere di V. M., in L’architettura, cronache e storia, 1960, n. 57, pp. 149-163; Casa ...
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DELLA PORTA, Giovanni Battista
Carrol Brentano
Figlio di Alessio, del quale non si conosce la professione, e di una Battistina, nacque a Porlezza (Como) nel 1542. Nipote del noto scultore Tommaso Della [...] schematica e in qualche modo banale, anticipa nello stile il suo successivo e più vasto lavoro: il rilievo, alto più di 3 m, con Aronne che conduce il popolo ebreo'a dissetarsi,per la fontana del Mosè a Roma.
Qui le figure pesanti e piatte, lo spazio ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] del C. ci sono note soprattutto attraverso le due attente biografie che G. B. Vinci e G. G. De Rossi gli hanno pittore, Venezia 1796; L. Lanzi, Storia pittor. della Italia, a cura di M. Capucci, I, Firenze 1968, pp. 421 s.; F. Bartoli, Le pitture, ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
che
ché cong. – È la cong. che, adoperata col senso di perché (interrogativo o causale), e scritta con l’accento perché pronunciata con tono vibrato: padre mio, ché non m’aiuti? (Dante); teneva le mani in tasca ché sentiva freddo.