Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] offerta al povero valido si risolveva nella fiducia riposta nella possibilità di ottenere un lavoro. Il discorso, come nota il Cherubini, è quello tipico del liberalismo, "in cui il diritto al lavoro si identifica con la libertà del lavoro; non detta ...
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ROSSELLI, Domenico
Paolo Parmiggiani
– Figlio di Giovanni e di Lagia («lavoranti chon altri»; Fabriczy, 1899, p. 53), nacque nel 1439 a Pistoia (o nel circondario pistoiese). Ebbe quattro fratelli: [...] il palazzo e la cappella gentilizia dei Lolli, ossia due cornici per finestre, una pila di marmo per l’acqua santa, un cherubino di pietra, due putti per una fontana, un camino di pietra e alcuni elementi non noti per una cappella, per un compenso ...
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GIUSTI, Alessandro
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Nacque a Roma nel 1715. Secondo le fonti (de Machado) si formò alla scuola del pittore Sebastiano Conca e dello scultore Giovanni Battista Maini. Si [...] la fine del 1747, trasferita nella chiesa gesuita di S. Rocco a Lisbona. Spettano al G. solo un gruppo di nuvole e quattro cherubini in marmo di Carrara da cui pende il lampadario, per i quali ricevette un compenso di 210 scudi, e ancora due teste di ...
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FELICI (De Felice), Agostino
Vincenzo Rizzo
Attivo a Napoli come scultore e maestro marmoraro, è documentato dal 1681 al 1715.
Apparteneva a una famiglia di marmorari di Carrara; con molta probabilità [...] Nel giugno 1693 gli vennero pagati i primi 50 ducati, come anticipo dei concordati 80, per le due Teste di cherubini sorridenti, inserite nei capitelli delle colonne in marmo verde di Siena dell'altare nella cappella di S. Francesco d'Assisi, nella ...
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Prima parola della frase lat. requiem aeternam dona eis, Domine "l'eterno riposo dona a loro, o Signore", usata in it. per indicare la preghiera d'invocazione per i defunti (derivata dal IV Esdra) che [...] G.P. da Palestrina (Missa pro defunctis, 1591), T.L. de Victoria (1548-1611, nel 1583 e 1605), W.A. Mozart (1791), L. Cherubini (1816 e 1836), H. Berlioz (1837), G. Verdi (1874), G. Fauré (1888) e I. Pizzetti (1922). Su testi tratti dalla Bibbia di M ...
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PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] and Reform in the Sacred Orators of the papal Court, Durham (NC) 1979, pp. 90-93, 199, 205, 227 s., 234; P. Cherubini, Deifobo dell’Anguillara tra Roma, Firenze e Venezia, in Archivio della Società romana di storia patria, CIII (1980), pp. 211-213 e ...
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BENVENUTI, Nicola (detto Niccolino)
Guido Marotti
Nacque a Pisa il 10 maggio 1783, figlio dell'organista Santi e di Antonia Maffei. Cenni storico-biografici, pubblicati a Pisa nel 1875, attestano che [...] figura del musicista, in quanto studioso conoscitore di musica e, come risulta dalle attestazioni altrui come quella del Cherubini, ottimo esecutore ed interprete, anche se egli sia stato esaltato come genius loci, la figura del compositore-creatore ...
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SIMONETTA, Carlo
Alessandra Casati
– Figlio di Giovanni Battista e di Maddalena Frigerio, non si conoscono né la data né il luogo della sua nascita.
Sebbene le notizie sui suoi esordi come scultore [...] 1943; fu infatti saldato nel 1690 per opere a stucco, ovvero la gloria di putti nella volta e i cherubini e putti per le finestre, mentre i quattro cherubini in marmo per le porticine della cappella furono pagati tra il 1691 e il 1692 (Magni, 1978, p ...
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DI LAZZARO, Eldo
Paola Campi
Nacque a Trapani il 21 febbr. 1902, da Gaetano e Adelaide Doglio, e trascorse la sua infanzia a Trivento nel Molise. Apprese a suonare il pianoforte dal padre, un ufficiale [...] popolare.
Nel 1932 si recò a Milano, dove conobbe l'editore C. A. Bixio, che pubblicò Campane su testo di B. Cherubini, canzone che lo fece conoscere al grande pubblico. Nello stesso anno compose Tamàtia (o Natale) di cui scrisse anche i versi. A ...
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CARPANI, Giovanni Palamede
Fiorenza Vittori
Nacque a Galliano (Como) il 22 ott. 1775. Della sua vita, "vigorosissima e non contristata da alcun grave dolore" (L'educatore lombardo, I [1857], n. 6), [...] e dedizione, circondandosi ed avvalendosi della collaborazione di uomini attenti ai problemi pedagogici del tempo come Francesco Cherubini e Giuseppe Sacchi. Stimolato dal rapporto diretto col mondo della scuola, compilò libri di testo fra cui ...
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cherubino
(ant. e poet. chèrubo o cherùbo) s. m. [dal lat. eccles. cherubin pl. (lat. mediev. cherub sing.), traslitt. dell’ebr. kĕrūbīm, pl. di kĕrūb, etimologicamente affine al verbo accado karābu «pregare»]. – 1. Nell’Antico Testamento,...
gerarchia
gerarchìa s. f. [dal gr. tardo ἱεραρχία; v. gerarca]. – 1. a. In origine, soprattutto nell’àmbito cristiano greco, l’amministrazione delle cose sacre, in quanto comportava un ordine scalare, e l’ordine stesso. Di qui, nel diritto...