CALVO (Calvi), Pantaleone
Maria Grazia Naitza Scano
Modesto pittore genovese, che operò in Sardegna nel sec. XVII, identificato erroneamente con l'omonimo manierista genovese, fratello di Lazzaro Calvi.
L'equivoco [...] freddi, con passaggi chiaroscurali sempre mediati, e i tipi fisionomici che ritornano puntualmente nei suoi dipinti (i cherubini dalle palpebre pesanti che costituiscono quasi una sigla), ci permettono di attribuirgli una grande pala con la Vergine ...
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(gr. Μήδεια, lat. Medēa)
Mitologia
Eroina della mitologia greca, figlia di Eeta re della Colchide, fratello di Circe e di Pasifae, e della Oceanide Idyia. Ma secondo un'altra tradizione sua madre sarebbe [...] Euripide (1855), E. Legouvé con la tragedia Médée (1854). Tra le varie opere musicali eccelle la Medea (1797) di L. Cherubini, su libretto del francese Hoffman; altre opere di M.-A. Charpentier (1693), G. Benda (1775), G. Pacini (1843), D. Milhaud ...
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Compositore, nato a Catania il 3 novembre 1801, morto a Puteaux, presso Parigi, il 23 settembre 1835.
La vita e le opere. - Dal registro delle nascite della curia arcivescovile di Catania si rileva che [...] pregiudizî. Certo non si può pretendere dal B. un'orchestrazione contraria allo spirito e all'espressione della sua musica. Cherubini, interrogato una volta sul valore dell'orchestrazione belliniana, rispose che B. "n'en eut pas pus placer une autre ...
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REICHENAU (A. T., 20-21)
Hans MOHLE
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Isoletta (superficie 4,3 kmq.) del Lago di Costanza nell'Unter See, chiamata Sintlazau anticamente e poi Au (Owe), e, in latino, Augia maior (o dives); conta poco [...] trova una serie d'importanti affreschi romanici: nell'abside principale Cristo in trono con i santi Pietro e Paolo e due cherubini, inoltre apostoli e profeti disposti in due file; opere ben conservate del sec. XII. Nella cappella di S. Egino scene ...
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FRANCK, César-Auguste
Musicista, nato a Liegi il 10 dicembre 1822, morto a Parigi il 9 novembre 1890. Discendente da un'antica famiglia vallone già illustrata, fin dal sec. XVI, da rinomati pittori, [...] furono da lui trattati contemporaneamente in una fuga a 2 soggetti. La commissione, cui mancava - per indisposizione - il vecchio Cherubini, non comprese il procedimento e non concesse al candidato che il 2° premio. A questo punto, mentre il F. si ...
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Musicista, nato a Weimar l'8 marzo 1714, morto ad Amburgo il 14 dicembre 1788, era il secondo dei figli sopravvissuti di G. Sebastiano e di Maria Barbara Bach - figlia di Giovanni Michele e nipote di Enrico [...] Beethoven (sino al 1802 circa), nei concerti del Viotti, negli ultimi quartetti del Boccherini e anche nelle composizioni del Cherubini. Insieme con questi ultimi Italiani possiamo collocare il Nostro, che dà anch'egli la sua sintesi, intorno al 1770 ...
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Nome di una famiglia dell'aristocrazia araba di Granata, la cui fine tragica per opera dell'ultimo sultano di Granata, Boabdil (v.), o del suo predecessore Abū 'l-Ḥasan ‛Alī, è stata resa celebre dalla [...] nel suo Romancero (1828).
Su Les Abencérages ou l'étendard de Grénade (parole di E. Jouy) compose un'opera anche Cherubini (Parigi 1813), di cui alcune arie sono rimaste famose.
Bibl.: Enciclopedia dell'Islam, Leida 1908 segg., in edizione francese ...
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GRUE
Gaetano Ballardini
. Famiglia di ceramisti di Castelli (Teramo) il cui nome originario si suppone fosse Truvo (Truo).
Del capostipite Francesco Antonio (1594-1673) sono noti un quadro di mattonelle [...] delle maioliche di Castelli, Napoli 1857; F. Bernabei, Delle maioliche di Castelli, in Nuova Antologia, agosto 1876; C. Cherubini, De' Grue, Napoli 1865; V. Bindi, Le maioliche di Castelli, Napoli 1881; Monumenti storici ed artistici degli Abruzzi ...
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PORTA, Carlo
Claudio Milanini
PORTA, Carlo. – Nacque a Milano il 15 giugno 1775, da Giuseppe e da Violante Gottieri. Il padre (1728-1822) discendeva da una famiglia cittadina benestante ed era un funzionario [...] una raccolta delle sue poesie per la Collezione delle migliori opere scritte in dialetto milanese promossa e curata da Francesco Cherubini (dodici volumetti, il primo dei quali aveva causato la condanna di Giordani): il libro portiano, primo e ultimo ...
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GIROLAMO da Santacroce
Alessandro Serafini
Figlio di Bernardino di professione "sartor", nacque in data imprecisata, ma probabilmente all'inizio del nono decennio del Quattrocento, nel borgo da cui [...] , che comprende, oltre alla centrale Visitazione, i pannelli laterali con S. Giuseppe e S. Simeone e la lunetta con l'Eterno e cherubini.
Nel 1549 G. firmò e datò l'Ultima Cena, una tavola dipinta a olio della chiesa veneziana di S. Martino, di cui ...
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cherubino
(ant. e poet. chèrubo o cherùbo) s. m. [dal lat. eccles. cherubin pl. (lat. mediev. cherub sing.), traslitt. dell’ebr. kĕrūbīm, pl. di kĕrūb, etimologicamente affine al verbo accado karābu «pregare»]. – 1. Nell’Antico Testamento,...
gerarchia
gerarchìa s. f. [dal gr. tardo ἱεραρχία; v. gerarca]. – 1. a. In origine, soprattutto nell’àmbito cristiano greco, l’amministrazione delle cose sacre, in quanto comportava un ordine scalare, e l’ordine stesso. Di qui, nel diritto...