Angelo
Marco Bussagli
F. Panvini Rosati
INQUADRAMENTO GENERALE
di Marco Bussagli
Figura tipica delle c.d. religioni del Libro che ha per fine quello di connettere il Creatore e la sua opera, la divinità [...] I-LXXV: LI-LX.
A.C.N. Beck, Genien und Niken in der altchristlichen Kunst, Giessen 1936.
W.F. Albright, What were the Cherubin, The Biblical Archeologist 1, 1938, pp. 1-3.
E. Kirschbaum, L'angelo rosso e l'angelo turchino, RivAC 17, 1940, pp. 209-248 ...
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Scudo della Repubblica di Genova, coniato dall’inizio del 17° secolo. Sul verso è rappresentata sulle nubi la Vergine, incoronata di stelle, con il Bambino; sul recto la croce accantonata da quattro stelle [...] o da quattro teste di cherubini. Ce ne sono di stampo stretto e largo. ...
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CAPIS, Giovanni
Giulio C. Lepschy
Vissuto fra il sec. XVI e XVII, appartenne a un'illustre famiglia ossolana.
Nel '400 viveva un Matteo Capis, da cui discese un Giovanni (che, rimasto vedovo, divenne [...] "el nost Varon / Quel che on moderna Autoron / Pretend ch'el sippia Isepp Milan / Se ben l'ha nomm Ignazi Alban". Il Cherubini (Collezione..., I, pp. 25 s.) arriva a un compromesso: il Varon fu scritto dal C., arricchito dal Milani, e infine emendato ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] offerta al povero valido si risolveva nella fiducia riposta nella possibilità di ottenere un lavoro. Il discorso, come nota il Cherubini, è quello tipico del liberalismo, "in cui il diritto al lavoro si identifica con la libertà del lavoro; non detta ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] 1460-1474, a cura di R. Fubini, Milano 1977, passim.
I. Ammannati Piccolomini, Lettere (1444-1479), I-III, a cura di P. Cherubini, Roma 1997, ad indicem.
Bartholomaei Platynae De falso et vero bono, a cura di M.G. Blasio, ivi 1999, pp. LXXVI-XCVI, 4 ...
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Arte
Nell’architettura medievale, importante monumento sepolcrale di struttura complessa, a volte contenente le spoglie di un santo (a. di S. Domenico a Bologna, sec. 13°-15°; a. di S. Pietro Martire a [...] anelli d’oro per le stanghe di trasporto; sopra stava il propiziatorio, sui lati del quale erano collocate due figure di cherubini, fra le cui ali si riteneva stesse seduto Yahweh. La Bibbia non ne fa più menzione da quando è collocata da Salomone ...
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ACCORAMBONI, Mario
Giovanni Orioli
Primogenito di Claudio, fu detto "monsignor l'abate" perché possedeva in beneficio l'abbazia di Costacciaro. Fu il consigliere della sorella Vittoria nelle nozze segrete [...] e del Maderno. Fu infine conservatore di Roma nei mesi di luglio, agosto e settembre del 1601, insieme con Laerzio Cherubini e Antonio Mattei. Un ricordo della sua magistratura è in una iscrizione marmorea posta nella grande aula del Palazzo dei ...
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ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] 1966), 1, 61-102. Si segnalano inoltre le seguenti raccolte di saggi e articoli: I socialisti del mio secolo, a cura di D. Cherubini, Manduria-Bari-Roma 2002; Scritti di storia e di politica, a cura di G. Aragno, Napoli 2005; Il Ponte di Gaetano Arfè ...
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GALLO (de Gallis), Nicola
Anna Modigliani
Apparteneva a una famiglia dell'aristocrazia romana che aveva - secondo quanto racconta Gaspare da Verona - lontane origini imolesi. Non si conosce il nome [...] 1984, a cura di M. Miglio e altri, Roma-Città del Vaticano 1986, pp. 321, 667, 691 s., 712, 715; P. Cherubini, Studenti universitari romani del secondo Quattrocento a Roma e altrove, in Roma e lo Studium Urbis. Spazio urbano e cultura dal Quattro al ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] di V. Fumagalli (Terra e società nell'Italia padana. I secoli IX e X, 1976) a cui si aggiungono i contributi di G. Cherubini, G. Pinto, G. Piccinni, D. Balestracci, A. Cortonesi per la Toscana e la Tuscia bassomedievali, fra i quali non possono non ...
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cherubino
(ant. e poet. chèrubo o cherùbo) s. m. [dal lat. eccles. cherubin pl. (lat. mediev. cherub sing.), traslitt. dell’ebr. kĕrūbīm, pl. di kĕrūb, etimologicamente affine al verbo accado karābu «pregare»]. – 1. Nell’Antico Testamento,...
gerarchia
gerarchìa s. f. [dal gr. tardo ἱεραρχία; v. gerarca]. – 1. a. In origine, soprattutto nell’àmbito cristiano greco, l’amministrazione delle cose sacre, in quanto comportava un ordine scalare, e l’ordine stesso. Di qui, nel diritto...